Come aumentare i follower su Instagram Una breve guida su come aumentare il numero di follower in Instagram, ossia il bacino di utenti che seguono un account. Le azioni da effettuare per fare crescere la visibilità di un profilo rapidamente

Aumentare i follower in Instagram

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Come aumentare i follower su Instagram? È una domanda che oggi ha sempre più senso porsi, perché Instagram è diventato uno dei social più frequentati in Italia e nel mondo. Nel nostro paese si contano attualmente circa 20 milioni di utenti, con un’età prevalente inferiore ai 35 anni. Un social network che piace molto ai giovani e che rappresenta un canale efficacissimo soprattutto per le aziende capaci di comunicare mediante le immagini.

Ovviamente i risultati di una buona comunicazione in Instagram si ottengono se si riesce a comunicare a un bacino di persone molto ampio. In altri termini, se un account è molto seguito ogni post pubblicato raggiungerà una vasta audience e se il contenuto è valido si otterrà un livello di coinvolgimento molto alto. Un numero elevato di follower significa disporre di un pubblico sempre pronto a ricevere i messaggi inviati e quindi a dare valore agli sforzi di comunicazione di marketing che l’azienda fa. Ovviamente avere un grande numero di follower da solo non porta per forza risultati economici, ma è impossibile non riconoscere che si tratta di una buona base di partenza.

In generale, avere molti follower significa non essere costretti a spendere continuamente in advertising per dare visibilità a un post. Un buon post che raggiunge in modo organico un ampio campione di utenti rappresentativi del proprio pubblico di potenziali clienti può innescare dei passaparola, sotto forma di menzioni o condivisioni. Questo porta rapidamente a diffondere in modo significativo il messaggio e quindi a ottenere una grande notorietà senza investimenti che si aggiungono a quelli relativi all’ideazione e alla produzione del contenuto.

Quali sono i modi più validi per incrementare il numero di follower su Instagram?

Una delle risposte che spesso vengono date è di acquistarli presso siti specializzati. Conviene farlo? Nella maggior parte dei casi non è una buona pratica, perché di solito quello che viene venduto è una quantità di follower fake, creati ad hoc per aumentare la quantità di follower che apparentemente seguono un account, ma in realtà del tutto inattivi. Quasi sempre questi follower vengono aggiunti a un account in modo estremamente rapido, con l’effetto di insospettire o allarmare l’algoritmo della piattaforma. Il risultato può essere disastroso, perché Instagram potrebbe limitare la visibilità dell’account o addirittura seppellirlo sotto uno shadowban, ossia una condizione per cui i post dell’account non vengono mostrati agli utenti del social.

Una scorciatoia non rischiosa è la pubblicità. Investire in advertising con contenuti di qualità, molto coinvolgenti e ben puntati a un pubblico in target è il modo migliore per aumentare i follower. Ovviamente, questo percorso ha un costo, che in alcuni casi può essere anche ingente. Se numerose grandi aziende non hanno difficoltà a investire regolarmente somme considerevoli in social media advertising, lo stesso non si può dire per le aziende più piccole. Se di tanto in tanto è consigliabile fare partire delle campagne di advertising in Instagram, è anche chiaro che questo non può essere l’unico metodo per ottenere esiti positivi in questo social se non si dispone di un budget cospicuo per il digital marketing.

Ecco allora una guida breve per aumentare i follower in Instagram sfruttando soltanto le operatività e le funzionalità non a pagamento offerte dalla piattaforma.

 

1. Curare le informazioni del profilo

Quando un utente trova interessante un post, spesso vuole sapere chi l’ha pubblicato e quindi aprirà il suo account. A quel punto inizierà a curiosare tra le immagini pubblicate, ma cercherà anche informazioni nella bio e nelle poche aree istituzionali che Instagram mette a disposizione degli utenti per presentarsi. Se troverà tutto interessante e ben configurato le probabilità che decida di diventare un follower aumenteranno considerevolmente.

È indispensabile allora dedicare del tempo a definire con cura ogni singola parte significativa della presentazione. In poche frasi si deve riuscire a essere chiari nella rappresentazione della propria identità e di ciò che si ha da comunicare.

 

2. Pubblicare immagini di qualità

Alla base di qualsiasi attività che si possa svolgere in Instagram, la base di tutto è la qualità delle immagini che si pubblicano. Tutte le immagini devono essere espressive, esteticamente apprezzabili e quanto più possibile originali. Per ottenere ottimi risultati è bene riuscire a dotarsi di strumenti di ripresa ed editing delle immagini professionali, in modo da produrre contenuti visivi di alto valore estetico. È opportuno anche avere delle competenze di grafica e di fotoritocco, in modo da potere agire sulle immagini e renderle più accattivanti e particolari.

Lo stesso Instagram mette a disposizione un certo numero di filtri da potere usare al fine di facilitare il lavoro anche dei meno esperti, ma da soli non possono fare miracoli: per avere successo occorre che la foto di partenza sia in ogni caso accurata e di qualità. Inoltre è ormai finito il tempo in cui le immagini più adatte a questo social erano quelle più grezze e riprese direttamente da situazioni reali. Ormai le immagini più apprezzate sono quelle che hanno maggiore impatto estetico e gli utenti sanno distinguere immediatamente i contenuti raffazzonati e dilettantistici da quelli più artistici e qualitativi. Solo questi ultimi sapranno conquistare l’attenzione al punto da indurli a seguire stabilmente l’account che li ha pubblicati aumentando così il numero di follower di Instagram.

 

3. Sfruttare il potere delle didascalie

La didascalia di una foto non è la prima cosa che viene notata in un post. Ma sovente è quella che dà il senso all’immagine, portando l’utente a fermarsi a riflettere. Una buona didascalia fissa l’emozione suscitata dalla foto, trasformandola in un pensiero strutturato.

Le didascalie migliori sono quelle argute e divertenti, ma anche quelle che fanno riflettere su un argomento specifico, quelle che pongono un interrogativo o propongono di fare qualche azione specifica, come sostenere una causa umanitaria o approfondire un particolare tema (per esempio anche scoprire più dettagli su un prodotto). Più un utente è coinvolto, maggiori sono le probabilità che possa diventare un follower.

 

4. Pubblicare contenuti in modo frequente e regolare

La qualità delle foto pubblicate è indispensabile, ma non basta. In Instagram per aumentare i follower occorre anche pubblicare contenuti a una frequenza elevata e con regolarità. L’ideale è postare immagini due volte al giorno, ma se non ci si riesce bisogna mantenere il ritmo di un post al giorno. In questo modo gli utenti entreranno in contatto più facilmente con i contenuti pubblicati e le probabilità di ottenere dei nuovi follower si moltiplicheranno.

Per avere questa costanza nella pubblicazione è indispensabile definire un vero e proprio piano editoriale. Se infatti ogni volta che si cerca di pubblicare un contenuto occorre inventarlo di sana pianta, dopo un certo periodo di maggiore entusiasmo si perderà buona parte della motivazione iniziale e si finirà per non postare più. In ogni caso, ogni volta che si pubblica si dovrà trovare qualche spunto nuovo, con l’effetto di perdere una quantità eccessiva di tempo. Se invece si fa un lavoro ben strutturato di pianificazione settimanale o addirittura mensile, la fatica nell’ideazione dei contenuti si farà solo la prima volta, successivamente ci si dovrà occupare soltanto di postare il contenuto. Va detto peraltro che se i contenuti vengono pianificati nel loro insieme, ci sarà una maggiore coerenza nell’insieme dei post e una comunicazione generale più compatta e caratterizzata. Gli utenti apprezzeranno e di conseguenza il numero di follower su Instagram aumenterà.

 

5. Usare bene gli hashtag

Gli hashtag su Instagram sono davvero il motore dell’intero meccanismo: il social network è stato pensato per ospitare in ogni post fino a una trentina di hashtag e sebbene non sia il caso di sfruttare tutti i caratteri a disposizione è indubbio che il successo sulla piattaforma in termini di acquisizione di follower passi anche da questo genere di azioni. Proprio gli hashtag sono la via attraverso la quale gli utenti che non sono già follower possono trovare il post.

A questo scopo, prima di iniziare a postare è indispensabile condurre un’indagine sugli hashtag di tendenza e più utilizzati tra quelli più pertinenti ai contenuti che si vogliono pubblicare, in modo da raggiungere gli utenti potenzialmente più interessati ai propri temi.

 

6. Fare leva sui geotag, i tag della posizione geografica

I geotag, noti anche come location tag, sono quelli che si riferiscono a un certo luogo geografico. Marcano un post in modo da collegarlo alle ricerche riguardanti una certa area e rendono più visibili i post quando un utente fa ricerche correlate proprio a quell’area.

Questo tipo di tag è fondamentale se si vuole sostenere la visibilità di un account relativo a un’azienda che agisce in un certo territorio. In altri termini è utilissimo per usare Instagram in modo da fare marketing territoriale. I post pubblicati verranno trovati più facilmente dalle persone che si trovano in una certa area o fanno ricerche inerenti a determinati luoghi.

 

7. Scegliere i tempi giusti per pubblicare i post

Quando si pubblica un post, l’algoritmo traccia i comportamenti degli utenti e individua le fasce di tempo in cui più frequentemente gli utenti lo visualizzano o interagiscono. Sono informazioni preziose che possono essere sfruttate per capire in quale momento della giornata o in quale giorno della settimana è più vantaggioso mettere online un post, perché proprio in quel momento si hanno più probabilità di intercettare utenti interessati.

Se l’algoritmo in breve tempo rileva che il post ha ricevuto interesse da parte degli utenti, darà a quel post una maggiore spinta, permettendogli di incrementare le probabilità di ricevere visualizzazioni e interazioni. Ovviamente, più utenti un post raggiunge, più alte saranno le possibilità che quelli più interessati possano decidere di diventare follower.

 

8. Interagire con tutti gli altri utenti nei loro post (e nei propri)

Per aumentare il numero di follower su Instagram occorre fare notare la propria presenza non solo mediante i propri contenuti, ma anche agendo sui post degli altri utenti. Il consiglio: aprite il feed di un hashtag pertinente ai vostri contenuti – o iniziate a seguire quelli più interessanti – e quando vedete post interessanti date un like. Gli utenti che li hanno pubblicati noteranno il vostro like e facilmente ricambieranno sui vostri post. Ripetendo queste azioni sui loro post le probabilità che molti utenti inizieranno a seguirvi regolarmente saranno elevatissime.

Un modo ancora più incisivo è commentare i loro contenuti: in questo modo oltre a rendervi visibili aprirete un dialogo con loro, il che li renderà ancora più coinvolti e bendisposti verso di voi. Un altro modo ancora è menzionarli nei propri post. Gli utenti riceveranno visibilità gratuita e saranno proclivi a ricambiarla iniziando a seguirvi. In qualche caso può essere utile anche inviare dei messaggi diretti (DM) a qualche utente particolarmente attivo e interessante. Ovviamente in questo caso si dovrà elaborare un messaggio interessante, coinvolgente, non banale e soprattutto capace di generare dialogo. Assolutamente banditi i messaggi che odorano di promozione o spam!

 

9. Stabilire una relazione solida con gli influencer già presenti su Instagram

Un ottimo metodo per farsi notare è andare alla ricerca degli utenti più influenti: se si riuscirà ad attirare l’attenzione dell’influencer giusto e a farlo appassionare ai propri contenuti e a quello che si comunica al pubblico, si potrà giovare di una visibilità e di un ritorno d’immagine considerevole. L’influencer infatti esercita un forte coinvolgimento verso i suoi follower, che spesso tendono a imitarne i comportamenti e i gusti. Se l’influencer inizia a mostrare interesse verso un certo brand è molto probabile che anche una quota significativa dei suoi follower faccia lo stesso. Per voi questo interesse si tradurrà in nuovi follower. Questi follower spesso saranno anche molto attivi e convinti, proprio perché motivati dal fatto che l’influencer che seguono ha parlato bene di voi.

Ovviamente la difficoltà maggiore è convincere gli influencer individuati a menzionarvi e a farvi pubblicità. Occorre mettere in campo una buona politica di influencer marketing: innanzi tutto si devono stabilire delle buone relazioni con gli influencer seguendo i loro contenuti e dando dei like e dei commenti a quello che pubblicano. In questo modo si farà leva sulla loro vanità, portandoli a guardare il vostro brand con più attenzione e disponibilità. Successivamente si potranno contattare direttamente in modo da proporre delle remunerazioni in cambio della menzione del vostro brand o dei vostri prodotti. I microinfluencer possono accontentarsi anche di qualche prodotto in omaggio, quelli più grossi chiederanno un tornaconto in denaro. Se la cifra richiesta non è troppo onerosa o sproporzionata è assolutamente conveniente accettare.

 

10. Tracciare i follow degli utenti

Quando si dà un follow a un utente questo riceve una notifica e spesso ricambia con un followback. Per cui per incrementare i propri follower su Instagram una via maestra è quella di iniziare a propria volta a seguire quegli utenti che si vogliono avere tra i propri fan.

Il problema è che se si seguono troppi utenti mentre sono pochi quelli che ricambiano si corre il rischio di avere un alto numero di following e un basso numero di follower, che non è molto positivo agli occhi del pubblico. Quando ci si accorge che un certo utente non ha dato il followback può essere vantaggioso smettere di seguirlo. Di contro se si riceve un follow da un utente in target conviene seguirlo a propria volta per consolidare il rapporto e ridurre il rischio di unfollow. In sostanza è opportuno monitorare continuamente il flusso di follower, usando per esempio delle applicazioni come Unfollower Stats o Followers & Likes Tracker for Instagram, che monitorano in tempo reale il comportamento degli utenti in relazione al proprio account e danno modo di gestire rapidamente i following, gli unfollow e i followback.

 

11. Usare bene le storie

Le Storie sono estremamente seguite in Instagram. Moltissimi utenti le preferiscono di gran lunga ai post pubblicati nel feed regolare. Pubblicare delle belle Storie significa aumentare le probabilità di essere notati dagli utenti, con l’effetto di portarli a diventare follower.

Per sfruttare al massimo grado la potenza espressiva delle Storie occorre usare tutti gli sticker, adattandoli al contenuto che si vuole proporre. Inoltre molti degli sticker permettono di stimolare gli utenti a interagire con il contenuto, incrementando il livello di coinvolgimento e suscitando emozioni positive, che portano facilmente a trasformare un utente occasionale in un follower.

 

12. Mettere in promozione i post che hanno riscosso più interesse

Un post che ha raccolto più interazioni della media evidentemente è un post che ha grandi potenzialità e risulta molto apprezzato. In questo caso investire un piccolo budget in advertising è una buona decisione. La promozione consentirà di mostrarlo a un pubblico più vasto rispetto a quello raggiungibile in modo organico tramite il normale funzionamento degli algoritmi di Instagram.

Una considerazione: se si dispone già di un numero considerevole di follower molto in target e abbastanza simili per caratteristiche e interessi si può scegliere di affidare la definizione del pubblico destinatario all’algoritmo dell’advertising. Instagram individuerà i tratti caratteristici del pubblico che normalmente segue il profilo e rintraccerà altri utenti simili. Se invece si hanno pochi follower è meglio creare un pubblico con caratteristiche assegnate in base a interessi, classe d’età e altri parametri che possono meglio indirizzare l’esposizione dell’advertising. Se si vogliono aumentare i follower in Instagram su una tipologia di utenti diversa da quella che normalmente ha seguito l’account, è indispensabile attuare questa seconda linea operativa.

 

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