Moltissime piccole e medie imprese stanno affrontando le questione: conviene chiedere una consulenza di digital marketing e perché? Non è sufficiente seguire dei corsi di formazione? E quali risultati possono ottenere le PMI dalla consulenza nel digital marketing? La risposta a queste domande si basa su diversi fattori da tenere in considerazione.
La complessità sempre crescente del digital marketing
Innanzi tutto bisogna tenere presente che le opportunità di comunicazione e marketing online sono sempre più ampie e numerose. Se in passato tutto si riduceva alla creazione di un buon sito, all’invio di email a raffica e alla creazione di qualche inserzione in formato banner, oggi tutto è molto più complesso e articolato.
Alle soglie della nuova era del Web3 il marketing online è basato su un livello di relazione altissimo con i clienti. In particolare, a differenza di tutti gli altri modelli di marketing, quello che riguarda il web attuale prevede un ruolo attivo dei consumatori e quindi le aziende non possono limitarsi a pubblicare i propri contenuti pubblicitari, ma devono tenere conto delle interazioni. Inoltre devono ‘ascoltare’ il loro pubblico in target per capire continuamente cosa i clienti davvero desiderano e come possono essere soddisfatti dalle proposte dell’azienda.
In generale nel web le persone non sono più semplici spettatori inerti, passivi davanti allo spot pubblicitario, ma parte attiva del processo stesso di marketing. Per raggiungerle in modo efficace si devono attuare modelli di digital marketing molto sofisticati, come il social media marketing, l’inbound marketing, il referral marketing, l’influencer marketing, l’online community marketing, la programmatic advertising, l’account based marketing, il local marketing, il search engine marketing, l’email marketing automation, ecc. Ciascuno di questi tipi di marketing online consente di approcciare i potenziali clienti da una prospettiva diversa e con esiti differenti, in modo da ottenere risultati ad ampio raggio e di sempre maggiore valore.
Inoltre, il marketing digitale si avvale sempre più di piattaforme tecnologiche estremamente complesse ed evolute, in cui l’intelligenza artificiale è sempre più presente, che danno modo di ottenere risultati straordinari a condizione di saperle sfruttare al meglio in relazione agli obiettivi aziendali.
Ovviamente, più è articolata e multiforme la strategia di digital marketing attuata maggiori sono i vantaggi ottenuti dall’azienda e quindi il livello di efficacia della campagna di marketing online. Limitare tutte le azioni svolte a una semplice sponsorizzazione di un post in Facebook può dare comunque dei risultati, ma necessariamente di valore estremamente ridotto e inconsistente se confrontati con quelli che nel tempo si possono conseguire applicando una strategia più ricca e articolata.
Le PMI però solo di rado possono sfruttare tutte le opportunità che oggi il digital marketing mette a disposizione delle aziende e devono essere capaci di scegliere strategicamente le modalità e le forme di digital marketing che assicurano il miglior rapporto costo-beneficio.
Il crescente numero di competitor
Ad aggravare il quadro, si deve dire che il web è ormai popolato da schiere di competitor agguerritissimi. Sono sempre di più le aziende che decidono di avviare azioni di marketing online, rendendo sempre più aspra la lotta per la primazia.
Distinguersi con comunicazioni di marketing che conquistino l’attenzione e l’interesse degli utenti diventa quindi sempre più arduo, perché gli utenti sono sempre più aggrediti da una quantità crescente di messaggi e proposte da parte delle aziende. Creare le campagne giuste e costruire un rapporto duraturo e intenso con gli utenti impone delle competenze strategiche e tecniche sempre più elevate e contemporaneamente una perfetta efficienza nell’attuazione delle operatività del marketing.
La situazione delle PMI
Le piccole e medie imprese non dispongono di grandi budget da investire nel marketing e nel digital marketing, perciò spessissimo sono costrette a ottenere risultati con risorse limitatissime. In rarissimi casi possono permettersi internamente una figura professionale dedicata al digital marketing, mentre il responsabile marketing, presente quasi sempre nelle aziende di medie dimensioni o in quelle con un volume di fatturato superiore al milione di euro, spesso ha molte mansioni e non è uno specialista di marketing digitale.
In questo contesto le piccole imprese possono mettere in atto solo una parte delle attività strategiche che oggi il digital marketing rende possibili, proprio per la mancanza di risorse economiche e umane. D’altronde, va anche notato che queste imprese raramente possono beneficiare appieno dei vantaggi di una piena esternalizzazione delle attività di marketing online ad agenzie specializzate, perché i costi da sostenere sono troppo alti.
La soluzione migliore per le piccole imprese è gestire internamente il marketing digitale, individuando le strategie essenziali per sostenere il marketing aziendale e assegnandole a una o più risorse interne che abbiano un po’ di tempo da dedicare e un livello di competenza di base accettabile.
Le aziende medie, che dispongono di budget più ampi, possono avvalersi di una o più persone dedicate al marketing, ma anche in questo caso devono dotarle di competenze adeguate e più specializzate e metterle in grado di elaborare strategie di alto valore ed efficacia.
In tutti i casi, però, integrare il digital marketing nelle attività di routine dell’azienda è piuttosto difficile. Molte imprese hanno sottoposto alcune persone dell’azienda a corsi di formazione specifici, ma terminati i corsi queste non hanno saputo come applicare concretamente all’azienda le nuove competenze acquisite trasformandole in un flusso regolare di azioni da svolgere.
I vantaggi della consulenza di digital marketing
La consulenza di marketing digitale è fondamentale nelle piccole e medie imprese, perché permette di ottenere due risultati:
- capire quali strategie di digital marketing sono effettivamente le più valide ed efficaci per l’azienda, considerando i limiti economici e operativi in cui l’azienda deve operare
- riuscire a integrare nelle attività quotidiane e settimanali il flusso di lavoro del digital marketing in modo stabile e regolare.
Sono risultati che un semplice corso di formazione, per quanto avanzato e approfondito possa essere, non è in grado di dare.
Il consulente di digital marketing si propone come un esperto che conosce a fondo tutte le logiche e le operatività del marketing online ed è in grado di interpretare le esigenze concrete dell’azienda, le abilità del personale aziendale che può occuparsi del marketing digitale e il loro modo di lavorare. In questo modo aiuta a definire le strategie vincenti, a metterle in atto e soprattutto a seguire il personale dedicato nel primo periodo di attività in modo da risolvere tutti i dubbi e le difficoltà iniziali.
Il consulente otterrà questi risultati facendo
- formazione specifica nei campi in cui le persone dell’azienda hanno più incertezze
- fissando obiettivi e procedure operative
- valutando i risultati ottenuti e individuando gli errori e le azioni da migliorare.
Al termine del periodo di consulenza, che solitamente dura da due a sei mesi, l’azienda è in grado di gestire in piena autonomia tutte le attività di digital marketing che realmente le occorrono senza più bisogno di ricorrere a fornitori di servizi esterni all’azienda e risparmiando quindi in modo considerevole buona parte del budget di marketing. Potrà poi continuare ad avvalersi del supporto del consulente in tutti i casi in cui occorre un livello di competenza ed esperienza più elevata e specializzata così come per risolvere problemi particolari o per conseguire obiettivi e vantaggi specifici che richiedono strategie complesse.
Bravi, un bellissimo articolo, complimenti per la chiarezza. Un collega 🙂