Cos’è e come fare retargeting in Facebook Come fare retargeting in Facebook? Si tratta di una strategia molto efficace di coinvolgimento di utenti che sono già venuti in contatto con la comunicazione dell'azienda in passato. Ecco cos'è e come attuarla al meglio

Come fare Retargeting su Facebook

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Sapere cos’è il retargeting in Facebook e come farlo significa potere attuare una tecnica di marketing online di grande successo per raggiungere un pubblico personalizzato altamente definito, composto da persone che sono già venute in contatto con l’azienda.

Qualsiasi strategia di digital marketing attuale dovrebbe includere delle tattiche di retargeting. Tra questi quasi sempre non può mancare Facebook, che consente di raggiungere un pubblico molto vasto e altamente profilato. Sebbene Facebook non sia più il social media preferito dai giovanissimi, rimane quello in assoluto più apprezzato e frequentato dagli utenti di età superiore ai 30 anni, per cui le aziende che puntano a un pubblico adulto non possono evitare di fare marketing in questo canale.

Facebook Ads consente di definire in modo molto specifico il pubblico a cui esporre una campagna di advertising e tra le opzioni che offre c’è quella di creare delle audience costituite da persone che in passato hanno interagito con altre campagne pubblicitarie svolte in Facebook o Instagram, che hanno interagito con post di Instagram o con la pagina Facebook aziendale, o ancora hanno visitato il sito dell’azienda nel quale hanno svolto delle azioni specifiche. Per questa ragione può permettere di svolgere azioni di comunicazione molto incisive ed efficaci, nelle quali a una persona viene mostrata una sequenza di messaggi pubblicitari che si modificano nel tempo in modo specifico, in funzione delle azioni e delle attività svolte dalla persona stessa.

Con le campagne di retargeting si fa in modo di proporre a una persona più volte i messaggi dell’azienda, e ogni volta in modo sempre più preciso e finalizzato a generare o stimolare un’intenzione d’acquisto.

Vediamo allora più approfonditamente cos’è il retargeting in Facebook e come farlo al meglio.

 

Cos’è il retargeting?

Col termine retargeting si intendono quella serie di forme di comunicazione – solitamente inserzioni di advertising – finalizzate al raggiungimento di coloro che sono già venuti in contatto con l’azienda che svolge azioni di marketing online e che in generale è presente in qualche modo nel web, o con un proprio sito o con altre pagine anche in siti terzi, come Facebook, Instagram, LinkedIn, ecc.

Cos'è il retargeting

 

La figura precedente illustra lo schema più comune e frequente di retargeting, in cui l’utente che visita un sito viene tracciato dai software di advertising (per esempio Google Ads o Facebook Ads) che in questo modo possono associare all’utente stesso una quantità di informazioni derivanti dal suo comportamento: quali pagine ha visto, quali link ha cliccato, quali prodotti ha messo in carrello, ecc. Ciascuna piattaforma di advertising che consente di fare retargeting permette di creare delle campagne specifiche sui propri canali – per esempio i siti in affiliazione alla piattaforma o quelli gestiti direttamente dalla piattaforma – con dei propri annunci e dei propri obiettivi, da rivolgere esclusivamente a quegli utenti che hanno svolto delle azioni particolari nel sito.

Per esempio se un utente ha visitato la pagina di un prodotto, l’annuncio può mostrargli di nuovo quel prodotto insieme ad altri simili e altrettanto validi. Se ha guardato un articolo del blog può presentargli dei prodotti attinenti ai contenuti dell’articolo. Se ha messo un prodotto in carrello può ricordargli il prodotto e proporgli una buona opportunità di acquisto (per esempio uno sconto).

Alcune piattaforme di advertising consentono di rendere ancora più elaborato questo schema di retargeting. Una di queste è proprio Facebook Ads, che oltre al tracciamento nel sito aziendale consente di individuare gli utenti anche in base al comportamento che attuano nei due social media gestiti direttamente, ossia Facebook e Instagram.

 

Come fare retargeting in Facebook

Il retargeting in Facebook permette di raggiungere utenti che in passato hanno visitato il sito aziendale o hanno interagito con contenuti che l’azienda ha pubblicato all’interno di Facebook o Instagram.

Questo è possibile inserendo il pixel di Facebook nel codice del sito, o la sua versione più evoluta e tecnologicamente avanzata denominata conversion API. Tramite questi script di codice Facebook Ads è in grado di individuare gli utenti che hanno visitato il sito aziendale, quali pagine hanno visto e quali azioni hanno svolto nel sito. In questa maniera, nella creazione delle inserzioni è possibile raggiungere un pubblico assolutamente definito, solitamente piuttosto ristretto nel numero, ma estremamente in target perché composto da persone sicuramente già interessate in qualche modo ai prodotti o servizi dell’azienda.

Facebook è anche in grado di individuare coloro che sono venuti in contatto con i post dell’azienda all’interno dello stesso social network, attraverso i ‘mi piace’ sui post pubblicati o sulla Pagina dell’azienda in Facebook. Facebook Ads può anche rilevare le interazioni che un utente ha attuato con i post dell’azienda in Instagram.

Creare delle campagne di retargeting in Facebook evita di sparare nel mucchio e di inserire come pubblico delle inserzioni persone a caso. Invece grazie a questo sistema il mirino degli annunci è molto preciso e va a colpire proprio gli utenti che sono entrati già in contatto con i post dell’azienda o che hanno addirittura interagito con commenti, like o condivisioni. In questo modo si può costruire il cosiddetto pubblico personalizzato, costituito da persone che in qualche modo hanno già espresso un interesse verso ciò che l’azienda offre.

Andando nel dettaglio, quali azioni di retargeting è possibile attuare in Facebook Ads?

 

Retargeting tramite importazione di un file clienti

Nella creazione del pubblico personalizzato è possibile importare un file esterno di clienti, come ad esempio una mailing list di lead previamente acquisiti dall’azienda. Una volta importati questi contatti, Facebook effettuerà un matching tra gli indirizzi email inseriti e quelli presenti su Facebook come utenti. In questa maniera si potrà creare una inserzione indirizzata a un pubblico di utenti che hanno già manifestato un interesse effettivo verso l’azienda al punto da darle la propria email.

 

Retargeting in base al traffico sul sito web aziendale

Come accennato all’inizio, inserendo il pixel di Facebook all’interno del codice del sito aziendale è possibile ottenere una lista delle persone che lo hanno visitato o che vi hanno svolto azioni, come l’aggiunta di un certo prodotto al carrello o la visita a determinate pagine. In questo modo è possibile fare retargeting in Facebook nel modo più classico ed efficace.

 

Retargeting in base alle interazioni

Facebook è in grado di creare una lista di persone che hanno interagito con i contenuti dell’azienda all’interno dello stesso Facebook o su Instagram. All’interno di questa categoria di persone è possibile selezionare coloro che hanno interagito solo con i video o coloro che hanno compilato un modulo per l’acquisizione dei contatti. Le interazioni possono riguardare anche il ‘mi piace’ in pagina o le semplici visualizzazioni dei post. È possibile anche raggiungere esclusivamente coloro che hanno inviato un messaggio all’azienda. Inoltre con il retargeting di Facebook è possibile raggiungere anche le persone che hanno interagito in passato con gli eventi creati dall’azienda, avendo cliccato ad esempio su ‘mi interessa’.

 

Retargeting basato sui video

Il retargeting basato sui video merita un approfondimento particolare. Quando si pubblica un video in Facebook, il sistema è in grado di identificare le persone che l’hanno guardato e per quanta parte della sua durata complessiva. In questo modo il sistema può suddividere gli utenti in persone che hanno manifestato un minimo interesse per il video, un significativo interesse o un grande interesse. È possibile creare delle campagne in cui proprio gli utenti che hanno visto un video a un certo livello di interesse possono diventare pubblico a cui mostrare gli annunci. Se per esempio si crea un video in cui si spiega come realizzare una certa ricetta, agli utenti che hanno visto buona parte del video si può presentare un’inserzione di retargeting in cui si propongono i prodotti venduti dall’azienda che permettono di preparare quel piatto. Fare retargeting in Facebook Ads con i video è attualmente uno dei modo più efficaci per ottenere grandi risultati nelle campagne di advertising.

 

Altri tipi di retargeting: attività nell’app e attività offline

È possibile rintracciare su Facebook chi ha interagito o compiuto azioni all’interno di un’applicazione (con un procedimento simile a quanto avviene per il traffico all’interno di un sito web) oppure clienti, più o meno acquisiti e fidelizzati, che abbiano effettuato delle transazioni nel negozio fisico o che abbiamo fatto una telefonata in risposta a un’inserzione su Facebook.

 

Come si può facilmente intuire, realizzare azioni di marketing veramente efficaci in Facebook implica una conoscenza tecnica molto approfondita del social network. Peraltro gli sviluppatori del social blu aggiornano continuamente la piattaforma introducendo nuove funzioni che possono essere molto utili per mirare in modo sempre più preciso al pubblico di clienti attuali e potenziali.

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