Quando si fa una campagna di advertising in Facebook Ads uno degli aspetti che ne determinano il successo è l’engagement (ossia le interazioni) che l’inserzione è in grado di generare. Quanti utenti che visualizzano l’inserzione cliccano sul link, lasciano un commento o anche solo un like?
Alcuni annunci sono molto validi e riescono a colpire l’attenzione del pubblico, ma nella maggior parte dei casi si vuole che l’interesse suscitato si trasformi in un’azione specifica. Nel migliore dei casi il clic sulla call to action dell’annuncio o sul link proposto, in alternativa anche un apprezzamento esplicito dell’annuncio mediante un like. Anche i commenti sono molto utili a chi fa un’inserzione, perché permettono di relazionarsi direttamente con le persone più motivate a dare il proprio parere e in alcuni casi il dialogo che nasce può perfino produrre delle vendite.
Come si creano delle inserzioni che siano capaci di indurre gli utenti di Facebook a interagire? Ecco alcuni consigli per realizzare annunci veramente coinvolgenti.
Premessa: conoscere a fondo la propria audience
Quando si lancia un messaggio l’efficacia massima si raggiunge se è perfettamente calibrato su ciò che il destinatario si aspetta e se tratta un tema davvero interessante. I messaggi generici che vanno bene per tutti raramente sono stimolanti.
Dato che Facebook Ads offre l’opportunità di selezionare audience molto specifiche e ben delineate negli interessi e nelle caratteristiche sociodemografiche, è fondamentale tenerne conto per creare un’inserzione che sia davvero focalizzata su di loro. Cosa si aspetta il pubblico a cui si sta parlando? A cosa è realmente interessato? A cosa tende a reagire di più?
Un buon modo per capirlo è studiare quali inserzioni già realizzate hanno ricevuto più interazioni e hanno ottenuto una migliore risposta da parte del pubblico. Un altro modo è studiare a fondo le specificità della propria buyer persona: cosa vuole davvero il pubblico a cui si parla e che si vuole spingere a interessarsi ai contenuti della propria offerta? E soprattutto cosa gli interessa di più?
Pubblicare contenuti interessanti, anche quando semplicemente riferiti a un prodotto, è il punto di partenza imprescindibile. Nessuno reagisce a un tema di scarso interesse, anche se sono state applicate le migliori tecniche per indurre all’interazione.
Focalizzare l’attenzione sui vantaggi
Una regola fondamentale della vendita è: non concentrarsi sulla descrizione del prodotto, perché la gente non compra un prodotto, compra un modo per soddisfare i propri bisogni. Perciò si deve accompagnare la presentazione di un prodotto evidenziandone i vantaggi che derivano dall’acquisto, piuttosto che le semplici caratteristiche.
Per esempio Inspiralized illustra nell’inserzione uno strumento da cucina e la didascalia semplicemente sintetizza in un’unica frase cosa si ottiene quando si usa: “Trasforma le verdure in un piatto salutare, creativo e appetitoso”.

Piuttosto che concentrarsi sulle specifiche dell’oggetto, il video mostra semplicemente quanto è semplice usarlo e quali risultati si possono ottenere.
Questo tipo di messaggi coinvolgono particolarmente le persone e solitamente generano molti like e clic da parte di chi trova il prodotto davvero valido, utile o apprezzabile.
Offrire valore e benefici immediati
Nei casi in cui si vende un servizio complesso è difficile o perfino impossibile riuscire a convertire all’acquisto direttamente a partire da un annuncio. In questi casi l’obiettivo è stimolare l’attenzione delle persone facendo in modo che ricordino quello che viene proposto o anche semplicemente il brand.
Inoltre è indispensabile portare quanta più gente interessata possibile a fornire i propri dati di contatto diretto, in modo da potere inviare proposte personalizzate o aprire delle conversazioni orientate alla vendita.
Per farlo si devono creare delle campagne finalizzate perlopiù alla lead generation, che si basano sul principio di offrire qualcosa in cambio del contatto. Si propone un benefit, un’opportunità, un contenuto in esclusiva, un invito a un evento unico o perfino uno sconto su un particolare acquisto che potrà essere fruito in cambio del proprio contatto personale.

I benefit offerti vengono denominati “lead magnet” e sono numerosi i tipi di lead magnet che si possono proporre. Per esempio ebook, white paper, interviste esclusive, podcast, guide, cataloghi sono tra i più comuni. Ma è anche possibile offrire delle prove di prodotto (per esempio prenotare un drive test se si vendono auto o moto), consulenze gratuite se si offrono servizi, inviti a sessioni di degustazione, ecc.
Questo tipo di inserzioni, se il lead magnet è particolarmente interessante, possono produrre un’elevata quantità di interazioni.
Fare leva sulla social proof
Quando le persone vedono che un contenuto piace a molta gente, sono più proclivi ad apprezzarlo. È l’effetto della “social proof” o riprova sociale, che va usato con astuzia nelle inserzioni.
Il modo più semplice è semplicemente menzionare il numero di persone che hanno già acquistato un certo prodotto o hanno mostrato interesse. Se si vuole promuovere un ristorante, un messaggio come “In 10 anni abbiamo fatto mangiare bene più di 10.000 persone!” suscita un effetto di approvazione e sicuramente coinvolge fortemente.
Un tool per il bricolage può essere presentato con una didascalia come “Ecco il nostro strumento più venduto del mese, apprezzato da tutti gli appassionati di bricolage!”. Naturalmente bisogna proporre sempre messaggi credibili e concreti.
Un altro modo per risultare credibili è coinvolgere influencer che possono parlare bene del prodotto e confermare che vale la pena acquistarlo.
Pubblicare i pareri di clienti soddisfatti
Se si dispone di un sito o uno spazio in cui i clienti possono dire la propria opinione del prodotto o servizio acquistato (anche i commenti nei post pubblicati nei social media vanno benissimo), queste opinioni possono essere estremamente efficaci per dimostrare la validità di quello che si presenta. Inoltre il pubblico può vedere cosa pensa un acquirente tipo e ricevere una conferma percepita come veritiera sulla qualità del prodotto o servizio.
Si deve tenere in considerazione che quasi il 90% degli acquirenti online guardano le recensioni del prodotto e le opinioni degli altri consumatori quando fanno le loro valutazioni preliminari. Presentare subito un’opinione positiva ben argomentata perciò favorisce fortemente la propensione alla scelta del prodotto o servizio proposto.
Brightland descrive il proprio olio d’aglio semplicemente con la citazione di un parere entusiastico: “Io amooo l’aglio e questo olio d’oliva all’aglio non mi ha delusa. Ti cambierà la vita!”

Proporre un’offerta speciale con un’urgenza
Come convincere le persone ad acquistare subito? Sfruttando il principio dello scarcity selling e promuovendo offerte speciali a tempo determinato o con un limite di disponibilità. Per esempio: “Questo prodotto è in offerta speciale al 20% di sconto. Ma solo se lo compri entro venerdì 14!”.
Questo tipo di inserzioni sono molto dirette e incisive, alle volte perfino aggressive e spammose, ma nessuno può obiettare sul fatto che se l’obiettivo è la vendita sono le più efficaci!
Un’alternativa al tempo determinato è la disponibilità in magazzino: “È il prodotto più acquistato del momento, ne sono rimasti solo pochissimi in magazzino e li scontiamo del 15%. Sbrigati ad acquistarlo o perderai questa occasione!”
Creare testi avvincenti
Se l’obiettivo è semplicemente ricavare like e sostenere un’inserzione con l’engagement aumentandone così la visibilità in Facebook, si deve fare in modo che questa sia estremamente brillante e avvincente.
L’originalità e la particolarità del messaggio ripaga sempre: un contenuto originale, anche se è chiaramente pubblicitario, può creare interesse e coinvolgere al punto di portare le persone a interagire con un like o anche con un commento.
Una regola fondamentale nella costruzione di un messaggio efficace è di creare una stretta correlazione tra il testo di lancio dell’inserzione (la didascalia) e il contenuto visuale (l’immagine o il video). Il testo deve riferirsi direttamente all’immagine e deve contestualizzarla spiegandone il senso.
Va tenuto presente che in Facebook, a differenza di Instagram e TikTok, il testo è molto letto dagli utenti e quindi un buon testo pesa per almeno il 50% sul successo di un’inserzione.
In alcuni casi è difficile scegliere il testo giusto e più efficace, per cui può essere utile sfruttare la funzione di Facebook Ads “Ottimizza testo per persona”. Questa si trova a livello di inserzione e può essere attivata solo nelle campagne per traffico, conversione o installazioni dell’app. Permette di inserire più varianti di testo nell’headline dell’annuncio e nelle didascalie, affidando all’algoritmo di Facebook Ads il compito di mostrarle agli utenti. L’algoritmo nel tempo dovrebbe prendere atto delle versioni che hanno avuto più riscontro in termini di interazioni e mostrare in prevalenza solo quelle.

Chiamare in causa direttamente gli utenti
Sebbene questa sia una modalità da usare con cautela per evitare di risultare troppo invadenti, in molti casi si può chiedere direttamente il parere degli utenti. Per esempio proponendo un messaggio specifico e domandando cosa se ne pensa.
Un’agenzia di viaggi può presentare una destinazione abbastanza nota e apprezzata e chiedere al pubblico di esprimere il proprio parere. Ovviamente si deve fare molta attenzione al tipo di commenti che si ricevono, che devono essere moderati con acume e senza mai offendere in caso in cui si debba rispondere a commenti negativi. In alternativa la stessa agenzia può chiedere quali altre destinazioni le persone vorrebbero proposte e dove sognano di andare in vacanza.
Un altro modo per generare commenti è quello creare un annuncio in Facebook Ads in cui si parla di un prodotto inserito in un determinato contesto d’uso o d’esperienza chiedendo agli utenti di raccontare le proprie esperienze su quel tema. Per esempio un locale può proporre un testo come: “Ogni anno tantissime persone vengono nel nostro locale a festeggiare il compleanno. E voi dove avete festeggiato il vostro ultimo compleanno?”.
In generale, il successo in termini di engagement di una campagna in Facebook Ads dipende moltissimo dalla forza del messaggio proposto e in generale dall’avere impostato tutti gli aspetti riguardanti la campagna al meglio. Volete imparare a usare Facebook Ads al meglio per la vostra azienda? Avete una piccola o media impresa e volete un supporto nella realizzazione di campagne veramente efficaci? Contattateci subito e metteremo al vostro servizio le nostre competenze.