Quali sono le caratteristiche chiave su cui fare un confronto tra TikTok e Instagram Reels? Entrambi i social media si basano sulla pubblicazione di video brevi e tutte e due le app sono tra quelle attualmente più di tendenza e maggiormente apprezzate dal pubblico, in particolare da quello più giovane.
TikTok è un’app social di proprietà dell’azienda cinese ByteDance. È stato lanciato sul mercato delle app in settembre 2016 con il nome iniziale musical.ly, ma a partire dal 2 agosto 2018 il nome viene cambiato nel più accattivante TikTok. Attualmente conta più di un miliardo di utenti unici in tutto il mondo (non contando però anche gli utenti cinesi). In Italia attualmente gli utenti che utilizzano TikTok sono circa 14,5 milioni. Sostanzialmente è corretto dire che il 32% delle persone che utilizzano internet in Italia usano anche TikTok. Di questi, quasi la metà appartiene alla fascia 18-24 anni, mentre un altro 30% è costituito da giovanissimi con un’età compresa tra 13 e 17 anni. La fascia 25-34 è rappresentata dal 16% degli utenti, mentre sopra i 35 anni complessivamente la percentuale di utilizzo è complessivamente intorno al 15%. Il 60% degli utenti è di sesso femminile e il 40% di sesso maschile.
I Reels fanno parte di una piattaforma più complessa, ossia Instagram (posseduta da Meta, la società che gestisce anche Facebook e WhatsApp), nella quale sono stati implementati il 5 agosto 2020. Inizialmente erano visualizzati in una sezione separata e indipendente di Instagram, attualmente sono visualizzati nel feed principale insieme ai post costituiti dalle immagini tipiche di Instagram. Le statistiche recenti dichiarano che sono circa 2 miliardi gli utenti che ogni mese interagiscono con i Reels. In generale Instagram attualmente ha poco meno di 2,5 miliardi di utenti. In Italia gli utenti di Instagram sono circa 27,5 milioni, ossia più del 60% degli utenti internet. In generale l’utenza di Instagram è un po’ più adulta di quella di TikTok, infatti il 30% degli utenti ha un’età compresa tra 18 e 24 anni, mentre alla fascia 13.17 appartiene solo l’8,5% degli utenti. I giovani adulti fra 25 e 34 anni sono il 31,5%. Gli adulti sopra i 35 anni sono poco meno del 30%. Il 46% degli utenti è di sesso femminile e il 54% di sesso maschile.
Da notare anche che l’87% degli utenti della generazione Z, i più attivi su entrambe le piattaforme, ritengono che Reels e Tik Tok siano sostanzialmente la stessa cosa.
Quali sono le caratteristiche più salienti di TikTok e Reels che permettono di capire quale scegliere al momento in cui si vuole attuare una campagna di marketing?
Durata dei video
In entrambe le piattaforme i video hanno una breve durata, ma attualmente TikTok ha allungato l’estensione dei video fino a 10 minuti. Di contro i video di Reels possono durare al massimo 90 secondi.
Va detto che gli utenti di entrambi i social sono abituati a un consumo dei contenuti di tipo istantaneo e ad alta intensità, ossia pretendono di essere immediatamente coinvolti sul piano dell’attenzione e dell’interesse. Per questa ragione solo in rari casi i video più lunghi hanno effettivamente efficacia, quindi le aziende che vogliono usare TikTok per diffondere video più ampi devono costruire dei contenuti narrativi estremamente incisivi e avvincenti sin dal primo istante, altrimenti verranno ignorati.
Se si punta a pubblicare video molto brevi, entrambe le piattaforme sono efficaci, ma bisogna considerare che TikTok ha un’audience più giovanile di Instagram, perciò se si intende presentare un prodotto, un’azienda o in generale dei contenuti che mirano a un pubblico più adulto meglio senz’altro puntare sui Reels.
Editing e gestione dei video
Sebbene buona parte parte delle aziende non crea i video di marketing direttamente all’interno delle piattaforme in cui li andrà a pubblicare, in alcuni casi è possibile utilizzare gli strumenti messi a disposizione delle app. Soprattutto le imprese più piccole, che non dispongono di mezzi ampi per produrre contenuti video di qualità, tendono a produrre i loro contenuti direttamente all’interno delle applicazioni.
Entrambe le piattaforme prevedono la creazione di video nel formato 1080×1920 p (9:16), quindi sostanzialmente un widescreen HD verticale. È possibile uploadare video creati esternamente in entrambe le app e i formati ammessi sono MP4 e MOV.
Messi a confronto, sia gli strumenti di editing offerti da TikTok che quelli di Reels consentono un buon livello di personalizzazione delle riprese video effettuate. Entrambi danno modo di aggiungere un’ampia varietà di sticker. Tra le funzionalità disponibili in TikTok ci sono una grande quantità di effetti e una più ampia scelta di musiche di accompagnamento dei video a cui si aggiunge la possibilità di fare un upload di file musicali in proprio possesso, cosa che non è possibile in Reels. Di contro Instagram permette di applicare filtri alle immagini simili a quelli già disponibili quando si pubblica un’immagine. Inoltre TikTok permette di applicare una filigrana (watermark) al video, in modo da marcarlo come contenuto autoriale.
Algoritmo, visibilità organica dei video e analytics
L’algoritmo che gestisce la visibilità dei Reels privilegia innanzi tutto i follower dell’account con cui si è pubblicato il video. Al contrario, TikTok ha un algoritmo che favorisce la massima diffusione del contenuto all’interno della piattaforma, indipendentemente dal fatto che gli utenti che lo vedranno siano in relazione con chi pubblica il video.
Da notare che Instagram riconosce i video che hanno la filigrana di TikTok e li penalizza riducendone la visibilità. Se si vuole uploadare un video di TikTok anche in Instagram bisogna avere l’accortezza di togliere il watermark.
In generale se si punta a creare video virali, TikTok è sicuramente da preferire, mentre può essere più opportuno puntare su Reels se l’obiettivo è alimentare e consolidare il rapporto con un pubblico di fan già acquisito.
Sia TikTok che Reels danno modo ai creatori di video di vedere quali risultati ha raggiunto il video una volta pubblicato. Le analytics proposte sono abbastanza complete in entrambe le piattaforme.
Funzioni per lo shopping
In TikTok è presente una funzione che permette di includere dei prodotti che potranno essere acquistati semplicemente toccando il link inserito nel video. Si tratta della funzione TikTok Shopping, che permette di aprire direttamente una pagina di acquisto in cui l’utente può acquistare un prodotto senza lasciare l’app.
Anche in Reels è presente una funzione analoga, Instagram Reels Shopping. L’utente può toccare il pulsante “Vedi i prodotti” per vedere una scheda del prodotto, salvarla o effettuare l’acquisto.
Advertising
TikTok dà la possibilità di creare inserzioni pubblicitarie. Le opportunità possibili sono gli In-Feed Ads, TopView, Branded Hashtag Challenge, Spark Ads e Branded Effect.
Anche Instagram Reels consente di fare azioni di advertising. Si tratta di annunci video che vengono visualizzati nelle aree in cui normalmente gli utenti trovano i Reels.
Conclusioni
In generale entrambe le piattaforme offrono ottime opportunità di comunicazione ai marketer. Attualmente l’aspetto principale da considerare è l’età del pubblico a cui ci si vuole rivolgere. In TikTok infatti è possibile trovare perlopiù giovanissimi, mentre se si vuole arrivare a un pubblico di Millennials Instagram è molto più popoloso. Entrambe le app non sono consigliate se si cerca di comunicare con persone di età superiore ai 45 anni.
In ambedue le app è possibile creare azioni di marketing basate sugli influencer. Proprio l’influencer marketing è la forma di marketing più efficace in questi social media e tanto TikTok quanto Instagram consentono di attuare varie forme di collaborazione con gli influencer molto efficaci.