Come scrivere un articolo per un blog che converta: tecniche di scrittura Quando si fa content marketing si devono conoscere e applicare alcune tecniche e consigli validi per scrivere articoli per un blog capaci di conquistare l'interesse dei lettori e di indurli a fare quello che gli si propone

Come scrivere un articolo per un blog che converta

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Come scrivere un articolo per un blog efficace e che converta? Se vi state affacciando adesso al mondo del content marketing e del blogging in particolare, questa è sicuramente la prima domanda da porsi. Esistono infatti diverse tecniche di scrittura che possono essere messe in pratica con risultati più o meno soddisfacenti e che rispondono a diverse esigenze.

Se per esempio state scrivendo un blog personale solo per hobby o svago terrete alla forma, ma poco a come presentare gli argomenti; situazione diversa invece se l’articolo in questione va inserito in un blog aziendale. In quest’ultimo caso una buona scrittura deve incastrarsi con le esigenze che sono proprie dell’azienda o del mercato e con la strategia di marketing senza perdere di vista l’obiettivo finale che è attrarre il cliente, anche potenziale, tenerlo avvinto il più possibile e convincerlo poi a svolgere l’azione desiderata (come per esempio l’acquisto di un prodotto o servizio o l’invio di dati personali in cambio di un ebook).

Quella che segue è proprio una lista di consigli e tecniche di scrittura per articoli di un blog efficaci e capaci di convincere e convertire il lettore.

 

Passo 1. Scegliete con cura l’argomento

Questa prima fase di ideazione del contenuto può impiegare più o meno tempo a seconda del vostro livello di creatività e di conoscenza/pianificazione della strategia di comunicazione. Esistono vari metodi per scegliere l’argomento: potreste chiedervi qual è il problema più grosso o la preoccupazione del vostro cliente e presentare il vostro servizio come una soluzione. Ma attenzione, se si tratta del vostro primo articolo non ergetevi subito a professori. Siete nuovi dell’ambiente e dovete guadagnarvi l’attenzione, la fiducia e il rispetto dei lettori. Piuttosto che esordire con una guida completa, provate a rispondere a una singola domanda prima.

Se non riuscite a trovare nulla di interessante, fate un sondaggio oppure provate a utilizzare un motore di ricerca. Google è sempre una buona risorsa, anche quando pensate di avere le idee chiare: facendo una ricerca potrete scoprire come altri abbiano trattato l’argomento e le parole chiave più comuni.

 

Passo 2. Iniziate dal titolo

Ad alcuni potrebbe sembrare strano, solitamente i creativi preferiscono non mettere un freno al flusso di pensieri e all’ispirazione. Molte tecniche di scrittura consigliano infatti di buttarsi e scrivere il più possibile di getto per poi dedicarsi alla stesura del titolo in un secondo momento perché “il titolo verrà da sé”. Sarebbe una tecnica giusta se il vostro blog fosse il blog di uno scrittore o popolato solo da racconti. Il content marketing e il blogging aziendale sono pieni di tecniche precise e intrisi di strategia.

Scegliere immediatamente il titolo vi permetterà di scrivere senza uscire dal seminato o andare fuori tema. Il titolo fungerà da mappa e bussola insieme anche per chi preferisce un approccio alla scrittura professionale meno rigido. Esistono diversi tipi di titolo: potete porre una domanda, inserire dei numeri (per esempio “7 modi in cui cucinare il farro”) e così via. Infine ricordate che il titolo deve attirare il lettore e spingerlo a proseguire, pertanto fate in modo che non contenga anche la soluzione al problema.

 

Passo 3. Cominciate a scrivere

A questo punto potete iniziare a scrivere. In questa fase potete dare libero sfogo all’estro e alla vostra creatività, ma sempre senza perdere di vista l’obiettivo. Il consiglio è di non interrompersi e scrivere l’articolo tutto in una volta. Create attorno a voi un ambiente sereno e rilassante e cercate di ridurre al minimo le distrazioni e le interruzioni.

Stilare un piccolo schema o canovaccio dell’articolo potrebbe essere di aiuto e i punti di questo schema potrebbero anche trasformarsi in paragrafi. Se avete deciso di optare per un articolo di 3.000 caratteri o superiore meglio infatti agevolare il lettore dividendolo in settori ognuno con un suo titolo che lo accompagneranno verso la soluzione del suo problema o la soddisfazione della sua curiosità.

 

Passo 4. Rileggete e apportate le modifiche necessarie

Una volta terminato il processo di scrittura alzatevi e prendetevi una pausa. Staccare vi aiuterà nella rilettura dell’articolo e a notare eventuali difetti e stonature. Un buon metodo è sicuramente quello di rileggere l’articolo a voce alta: se una frase non vi convince o trovate un concetto poco chiaro, modificateli o eliminateli. Se non piacciono a voi non piaceranno nemmeno ai vostri lettori.

In questa fase potete anche chiedere un aiuto esterno: invitate un collega, un amico o un familiare a leggere il vostro articolo e chiedetegli una sua impressione. Questo può essere molto utile soprattutto se siete alle prime armi o se è la prima volta per voi, perché spesso all’inizio è difficile restare obiettivi riguardo alla propria creazione e il confronto con un’altra persona può essere determinante per farvi capire se il vostro testo è veramente efficace.

 

Passo 5. Scegliete un’immagine che abbia un senso

Ma non stavamo parlando di tecniche di scrittura per un blog? Sì, ma come abbiamo detto all’inizio il blogging in questo caso va visto come parte di una strategia di content marketing più ampia e le immagini devono essere parte di questo processo. In realtà le immagini sono sempre parte del contenuto di un articolo, anche giornalistico o creativo e sbagliare o sceglierne una poco coerente può inficiare l’intero lavoro.

L’immagine deve essere credibile e ben contestualizzata rispetto all’argomento, al titolo e al taglio che avete dato all’articolo. Attenzione anche a non dimenticare di aggiungere sempre l’alt text per aiutare l’indicizzazione nei motori di ricerca.

 

Passo 6. Non dimenticate la call to action

Avete scelto l’argomento e il titolo e avete scritto tenendo un obiettivo ben preciso in testa: convertire l’utente e persuaderlo a svolgere una determinata azione. Ebbene, è arrivato il momento di rendere manifesta la vostra intenzione e di spingerlo all’azione.

La call to action perfetta per avere successo deve essere chiara, univoca e soprattutto una sola. Non inserite troppe opzioni, altrimenti rischierete di confondere il cliente. La sola domanda che deve porsi è: lo faccio o non lo faccio? Compro? Lascio i miei dati? Non portatelo mai a chiedersi: adesso cosa faccio? Chiedo un preventivo o mi iscrivo a un corso? Perché questo interrogativo presuppone una scelta più ponderata e lunga rispetto al primo esempio e più è lungo il processo di scelta più è probabile che l’utente possa distrarsi.

 

Anche i più creativi quando si tratta di scrivere un articolo per un blog che converta devono rispettare queste regole e ricordarsi che per avere successo occorre sempre mettersi nei panni del lettore. Non dovete scrivere solo cosa è interessante per voi o utile per la vostra azienda, ma dovete fare in modo che sia interessante e utile per il vostro pubblico.

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Project manager. Dopo la laurea in Comunicazione Internazionale con una tesi sull’adattamento cinematografico ho iniziato a lavorare come content writer e content manager in contesti di comunicazione aziendale interna ed esterna e a gestire gruppi di lavoro. Il Web 2.0 è la mia più grande passione insieme alle lingue straniere, al cinema, al teatro e alla letteratura. Dopo avere affinato le mie conoscenze nel campo delle strategie per il web e del social media marketing attraverso corsi di formazione ed esperienze in azienda lavoro come Project Manager, Blogger, Content Marketing Manager e Social Media Marketing Manager.

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