Lead generation nei social media: tecniche e strategie Alcune tecniche e strategie per impostare i moduli di lead generation su Facebook, Instagram, LinkedIn e TikTok

Lead generation nei social media_ tecniche e strategie

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Esistono diverse tecniche e strategie per fare lead generation sui social media, ma una delle più efficaci è sicuramente sfruttare i moduli che i principali social network mettono a disposizione degli inserzionisti.

In principio fu Facebook a introdurre un obiettivo ad hoc per coloro che desideravano usare la piattaforma per collezionare le informazioni di contatto dei loro clienti, più o meno potenziali. Instagram lo seguì ben presto, sebbene ci siano ancore delle differenze e delle operazioni che non è possibile portare a termine come per Facebook. LinkedIn si è adeguato a stretto giro, per non parlare di TikTok che sebbene sia arrivato per ultimo sta dando del filo da torcere ai più grandi e attraendo sempre più aziende e professionisti.

Perché dovreste scegliere i moduli di generazione di contatti? Perché a seconda dei campi richiesti, la maggior parte potrebbe essere già precompilato e così accorciare il processo dell’invio che rappresenta il vero tallone d’Achille delle strategie di lead generation in generale.

 

Come fare lead generation su Facebook Ads

Iniziamo la nostra analisi delle tecniche e strategie di lead generation sui social media da colui che per primo ha introdotto e inventato i moduli, ovvero Facebook. Per creane uno occorre prima selezionare l’obiettivo “Generazione di contatti” e poi scegliere “Moduli interattivi”.

Da sottolineare una nuova opzione di ottimizzazione: piuttosto che avere come unica scelta “Contatti” da un po’ di tempo è possibile scegliere “Contatti di conversione”. Questo farà in modo che la vostra inserzione non solo raggiunga coloro che sono più propensi a inviare un modulo contatti, ma anche ad eseguire l’azione espressa nella call to action al termine dell’invio o un’azione di conversione in generale.

Ottimizzazione obiettivo FB

 

Le impostazioni a livello di gruppo, per quanto riguarda budget, posizionamenti e pubblico dell’inserzione, restano le stesse rispetto agli altri obiettivi con una piccola differenza: non potrete selezionare un pubblico con un’età inferiore ai 18 anni.

Come formato dell’inserzione potrete scegliere tra immagine o video singolo oppure un carosello e dopodiché dovrete concentrarvi sulla creazione del modulo vero e proprio. Potrete scegliere se creare un modulo con “volume maggiore” (l’utente lo compila o lo trova già precompilato e lo invia con un solo click) oppure con “intenzione più elevata” (prima dell’invio dei dati l’utente può controllarli). La differenza risiede essenzialmente sul livello di attenzione e, per così dire, sulla qualità del lead che nel secondo caso agisce più consapevolmente anche quando i campi sono precompilati.

 

Modulo Lead Generation_Facebook

 

Dopodiché potrete dedicarvi alla parte introduttiva con immagine e testo dove potrete specificare lo scopo del modulo e della richiesta e passare a scegliere le domande. Queste possono essere precompilate dallo stesso Facebook oppure personalizzate, nel qual caso potrete anche mettere a disposizione degli utenti una richiesta di appuntamento.

Un passaggio fondamentale è rappresentato dalla sezione “Privacy”: è obbligatorio infatti inserire un link alla privacy policy della propria azienda altrimenti non sarà consentito proseguire con la creazione del modulo e dell’inserzione.

L’ultima parte è quella relativa al completamento. Qui potrete inserire un messaggio di ringraziamento e una call to action a scelta tra “Visualizza il sito web”, “Scarica” oppure “Chiama l’azienda”.

 

Come fare lead generation su Instagram Ads

Per creare un modulo per la generazione di contatti su Instagram occorre procedere esattamente come per Facebook. Gestione Inserzioni infatti ha unificato le operatività e consente a livello di posizionamenti di selezionare solo Facebook, solo Instagram o entrambi.

Tuttavia per quanto riguarda l’obiettivo di lead generation nello specifico ci sono delle differenze:

1. non tutte le domande precompilate valgono anche per Instagram. Per esempio aggiungendo la data di nascita l’inserzione non verrà pubblicata;

2. non si possono usare le inserzioni dinamiche;

3. non è possibile inserire la domanda per la richiesta di un appuntamento;

4. l’inserzione sarà visibile solo su app e non anche su computer (come invece avviene su Facebook).

 

Come fare lead generation su LinkedIn Ads

Per iniziare a fare lead generation su LinkedIn Ads occorre anche in questo caso scegliere l’obiettivo “Generazione di lead”.

Dopodiché potrete procedere alla selezione dell’audience e del formato dell’annuncio (singola immagine, formato modulo o carosello, video, messaggio o conversazione). Una volta impostato il budget, la strategia di offerta ed eventualmente il tracking delle conversioni, potrete passare all’inserzione vera e propria e poi alla creazione del modulo.

Modulo Lead Generation_LinkedIn

 

Per prima cosa dovrete scegliere la call to action e poi potrete inserire titolo e dettagli per invogliare a inviare i dati. Anche su LinkedIn è obbligatorio inserire il link alle privacy policy dell’azienda per potere proseguire e poi creare le domande che ancora una volta possono essere personalizzate oppure prelevate dalle informazioni del profilo.

Per quanto riguarda la pagina di conferma, dovrete impostare un messaggio di ringraziamento e una call to action che si sostanzia sempre nel rimando a un URL esterno a LinkedIn.

 

Come fare lead generation su TikTok Ads

Il gestore inserzioni di TikTok è molto simile come impostazione a quello di Facebook. Pertanto la creazione di un modulo di leag generation inizia con la scelta dell’obiettivo, ovvero “Generazione di lead” e con la creazione o selezione di un pubblico. Anche in questo caso occorre impostare il budget, la strategia di offerta e l’annuncio che non potrà che essere un video sul quale potrete inserire una call to action.

A questo punto potrete passare alla creazione del modulo vero e proprio che si aprirà appena gli utenti interagiranno con l’inserzione. Potrete scegliere tra due modelli: modulo avanzato (adatto per i brand che desiderano uno spazio maggiore per inserire immagini o domande personalizzate) e modulo classico.

 

Modulo Lead Generation_TikTok

 

Una volta selezionata la lingua potrete scegliere una tra le opzioni “Numero di tipi di clienti target” (crea un modulo semplice da inviare in un click) o “Interessi dei clienti target” (aggiunge una fase di revisione dei dati prima dell’invio).

Seguono la sezione introduzione personalizzabile con logo e un testo e quella relativa alle domande. Queste possono basarsi sulle informazioni personali degli utenti oppure essere personalizzate e come per Facebook è possibile anche fissare un appuntamento.

Essenziale per proseguire come nei casi precedenti è inserire il link alle privacy policy aziendali e in questo caso anche il nome dell’azienda e dopodiché potrete dedicarvi alla pagina di ringraziamento nella quale potrete inserire un pulsante con destinazione un URL a vostra scelta.

 

La creazione di inserzioni che conducono a dei moduli è una tattica di lead generation che funziona sui social media. C’è un’opzione per ogni piattaforma, tutte più o meno equivalenti. TikTok è quella che più si avvicina a Facebook e Instagram che in più rispetto alle altre consentono di selezionare dei lead più attivi perché maggiormente propensi alla conversione.
La scelta del social media dipende dal vostro pubblico: studiatene attentamente le caratteristiche e basate la vostra strategia su questo.

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Project manager. Dopo la laurea in Comunicazione Internazionale con una tesi sull’adattamento cinematografico ho iniziato a lavorare come content writer e content manager in contesti di comunicazione aziendale interna ed esterna e a gestire gruppi di lavoro. Il Web 2.0 è la mia più grande passione insieme alle lingue straniere, al cinema, al teatro e alla letteratura. Dopo avere affinato le mie conoscenze nel campo delle strategie per il web e del social media marketing attraverso corsi di formazione ed esperienze in azienda lavoro come Project Manager, Blogger, Content Marketing Manager e Social Media Marketing Manager.

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