Come trovare lavoro nel digital marketing Consigli e suggerimenti per trovare lavoro nel settore del marketing digitale e avviare una carriera di successo

Cercare lavoro nel settore del digital marketing

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Trovare lavoro nel mondo del digital marketing può sembrare, e forse dovrebbe essere, un’impresa abbastanza semplice e poco faticosa. Con Internet che è diventato un mercato economico a tutti gli effetti e il sempre più diffuso utilizzo dei dispositivi mobili per svolgere ogni tipo di attività – dalla lettura del giornale al fare la spesa –, per tutte le imprese del mondo è diventato imperativo dotarsi degli asset necessari a rimanere competitivi anche online.

Questo significa certamente costruire una solida presenza sui social media e sfruttare le loro potenzialità per raggiungere gli obiettivi di marketing. E significa anche aggiungere tra le proprie infrastrutture software e programmi avanzati per il monitoraggio dei dati e per l’interconessione di piattaforme e servizi. Ma non basta: tutto questo impone di ampliare l’organico inserendo tra le risorse delle nuove figure specializzate.

Data la necessità per le aziende di tenersi al passo con un universo digital che cambia e si innova a ritmi crescenti, viene allora da pensare che chiunque abbia competenze in questo settore sia una figura così ambita da non avere problemi a trovare impiego. Questo è vero solo in parte. In quest’ambito infatti domina un paradosso: se è vero che gli specialisti delle nuove discipline digitali sono molto ricercati dalle imprese, è vero anche che le imprese pretendono professionisti con diversi anni di esperienza in un settore che è ancora relativamente nuovo e in costante divenire.

A rendere ancora più inaccettabile questo controsenso è l’evidente esistenza del cosiddetto digital gap: secondo le stime di una ricerca condotta da McKinley Marketing Partners, solo negli Stati Uniti nel 2020 ci sarebbero state 150.000 posizioni lavorative nel campo digital marketing e non abbastanza professionisti per ricoprirle tutte.

D’altra parte il digital marketer deve possedere un quadro di competenze specifiche in numerosi campi: deve infatti sapere svolgere attività di social media marketing, di email marketing, deve conoscere i programmi di affiliazione, deve saper fare content marketing, deve comprendere le logiche di SEO e SEM e così via. È facile capire che avere un tale livello di competenze trasversali non è cosa comune o banale.

Di contro, la ricerca di queste figure professionali è in crescente aumento, come evidenzia un’indagine recente effettuata da LinkedIn nel 2021 sulle prospettive di lavoro nel campo del marketing.

Come possono allora i giovani appassionati del settore acquisire quell’esperienza richiesta se non riescono a ottenere il lavoro che glielo permetta? Per fortuna esistono diversi modi per aggirare il problema e riuscire a impossessarsi delle competenze desiderate. Ecco alcuni consigli e trucchi per riuscire a conquistare un lavoro nel digital marketing.

 

1. Mantieniti sempre aggiornato

Il marketing – e il digital marketing soprattutto – è un settore in costante evoluzione. Le prassi cambiano continuamente, nuovi strumenti di lavoro entrano sul mercato e quelli già presenti sono in continuo aggiornamento. L’unico modo per non rimanere indietro è conoscere. Dotarsi di un’ottima e approfondita cultura specifica sulle nuove tendenze, sulle nuove teorie e suoi nuovi metodi è fondamentale per rimanere appetibili sul mercato del lavoro: perciò leggi, guarda, ascolta più che puoi, consulta siti e fonti diverse e non smettere mai di imparare.

I corsi di formazione sono fondamentali per acquisire le competenze indispensabili nel digital marketing. Sono da preferire i corsi che danno una visione strategica e tattica a quelli che spiegano tecnicamente come usare le piattaforme. Per imparare a usare le piattaforme è possibile trovare tutorial e corsi online quasi sempre gratuiti o a costi ridottissimi. Molto più difficile è trovare dei corsi di valore che diano una preparazione approfondita e globale su tutto il digital marketing e su come applicarlo alle esigenze delle imprese. Quando si individua uno di questi corsi conviene senz’altro investire e accrescere la propria cultura professionale di base. Vi suggeriamo di leggere la nostra miniguida per capire come distinguere un corso di valore da uno che è meglio non seguire.

 

2. Credi nelle tue abilità

È naturale sentirsi scoraggiati quando trovare un lavoro sembra un’impresa impossibile nonostante tutti gli sforzi fatti. Tuttavia, non riuscire a essere assunti non vuol dire per forza non essere all’altezza del ruolo, non avere abbastanza titoli o essere impreparati. Il sapere gestire un colloquio di lavoro è il fattore che a volte ne determina il successo. I recruiter valutano i candidati tanto per le loro hard skill quanto per le loro soft skill.

Anche se hai ancora poca esperienza sul campo, le doti comunicative, il dimostrarsi sicuri di sé senza risultare arroganti, l’essere persuasivi sono tutte capacità che vanno acquisite o sfruttate. Allora manda quante più candidature possibili e presentati a ogni colloquio: la pratica rende perfetti. Se hai anche una laurea puoi farla diventare una leva importante per dare valore al tuo curriculum proprio nel campo delle nuove professioni digitali. Trovi alcuni suggerimenti in questo nostro articolo: Sfruttare la laurea per lavorare nel Digital Marketing e nella Comunicazione Online: statistiche e consigli.

 

3. Fai molta pratica, anche da solo

Non essere stato ancora assunto da nessuna azienda o agenzia non significa che non si possa comunque fare esperienza. Imparare da autodidatta spesso è molto più proficuo che seguire degli insegnamenti standardizzati e preimpostati. Non avere linee guida da seguire può sembrare spaventoso, ma in realtà è ciò che dà più campo libero, più spazio per commettere errori e imparare a correggerli.

Fare da autodidatta consente di utilizzare un approccio fuori dagli schemi, permettendo alla mente di navigare tra tutte le conoscenze acquisite per trovare percorsi e soluzioni innovativi e originali. Puoi aiutarti con le migliaia di video tutorial che ogni giorno escono su YouTube o con le guide ufficiali dei maggiori strumenti di online advertising come Facebook Ads e Google Ads.

 

4. Ottimizza la tua presenza online

È ormai risaputo che sia prassi comune tra i recruiter ricercare i candidati e i profili attinenti alla posizione aperta direttamente nei social network. Non si tratta solo di reperire informazioni sulle competenze e abilità, ma anche di fare una vera e propria verifica sulla personalità della possibile risorsa. In quest’ottica allora è importante assicurarsi che i propri profili online risultino coerenti e mostrino integrità. I dati più sensibili e personali come foto o video è bene che siano riservati alla visione solo degli amici più stretti.

Il profilo pubblico è il tuo primo biglietto da visita ed è il primo curriculum che le aziende guarderanno, pertanto deve essere lineare e focalizzato sulle tue skill. Bisogna mettere in evidenza ogni risultato di carriera ottenuto, come la laurea, il superamento con successo di un corso, l’ottenimento di una certificazione e così via. Anche riportare un indirizzo di contatto email che appaia professionale ed elegante ha la sua importanza.

È fondamentale poi fare networking con figure professionali affini e mostrarsi proattivi nelle community di riferimento, linkando post o articoli, condividendo video o materiale interessante. È utile anche creare un proprio blog: fare blogging è un modo estremamente efficace – certo, bisogna essere in grado di gestirlo al meglio – per costruire la propria reputazione online come professionista dotato di competenze di cui le aziende possono avvalersi con profitto.

 

5. Per iniziare una carriera lavorare gratis è meglio di non lavorare affatto

Se il mercato del lavoro non ti offre le opportunità che stai cercando o se ancora non hai acquisito il livello di competenze necessario per ottenere la posizione che desideri, prova ad abbassare l’asticella: inizialmente cerca un lavoro anche sottopagato, uno stage, oppure offri i tuoi servizi da freelance anche gratuitamente. Questo è il modo migliore per metterti alla prova e fare esperienza senza perdere tempo prezioso. Non pensare che questo possa svalutare il tuo lavoro o il tuo livello competenziale: al contrario è un ottimo modo per trovare una via traversa per farti strada ed entrare in contatto con persone e aziende.

Offrire le proprie prestazioni gratuitamente non può essere certo la normalità a lungo andare, ma fare la gavetta per un periodo più o meno lungo è un passaggio dovuto che verrà ripagato negli anni, anche con gli interessi. Bisogna anche tenere presente che un’azienda è disposta a remunerare una risorsa solo se il lavoro svolto porta reale vantaggio al suo business. Se una persona non ha ancora le competenze necessarie per portare un concreto beneficio all’impresa perché si dovrebbe essere pagati?

Meglio invece avere l’umiltà di lavorare inizialmente con l’obiettivo di sviluppare competenze e abilità, in modo da potenziare il proprio valore professionale. Dopo questo periodo di formazione operativa ci si potrà riproporre sul mercato del lavoro con un curriculum molto più solido e, stavolta, veramente utile alle aziende, ottenendo proposte di assunzione ben retribuite e con la prospettiva di durare nel tempo.

 

6. Focalizzati in uno specifico ambito professionale del digital marketing

Se è vero che un digital marketing specialist deve essere in grado di svolgere attività strategiche in molti e diversi ambiti, è vero anche che si può essere naturalmente predisposti ad assolvere meglio alcuni compiti. È essenziale quindi conoscere le proprie attitudini così da poterle sfruttarle e imboccare la strada migliore per la propria carriera. Di seguito riportiamo un piccolo excursus sui principali ruoli nel digital marketing.

  • Il social media manager è la figura di supporto alle aziende nell’analisi dei dati sugli utenti nelle diverse piattaforme social, per comprendere i modi in cui essi stabiliscono interazioni con il brand e come reagiscono a determinati input. I social media manager gestiscono la comunicazione e la creazione di campagne pubblicitarie nei social network.
  • Il content manager si occupa di sviluppare strategie di creazione e condivisione di contenuti in linea con gli obiettivi di business del brand. Per fare questo utilizza strumenti di analisi specifici per individuare i trend più interessanti su cui fare vertere i contenuti. Ha forti abilità di scrittura e creatività e conosce a fondo le logiche SEO.
  • Il SEO e SEM specialist ricopre un ruolo cruciale per ogni azienda presente online con un proprio sito web: il SEO/SEM infatti si occupa di ottimizzare le pagine del sito in modo tale da portare quanto più traffico possibile, ottenendo le migliore posizione tra i risultati di ricerca. Spesso queste figure lavorano da remoto o come freelance.
  • Il digital marketing manager è il responsabile di tutti i progetti che coinvolgono la presenza online di un’azienda. Presidia quindi lo sviluppo di tutte le campagne, implementa le strategie e monitora gli andamenti. Tra i suoi compiti: dare una struttura ai progetti, stabilire gli obiettivi, fissare delle scadenze, gestire i budget e assegnare i ruoli.

 

7. Usa i canali giusti per trovare le offerte di lavoro

Il lavoro non verrà a cercare te, sei tu che devi trovare le offerte disponibili. Spesso si sente ripetere come un mantra che cercare un lavoro è di per sé un lavoro. Purtroppo è quasi sempre vero, senza assiduità e perseveranza è molto difficile ottenere un’occupazione di valore e capace di dare piena soddisfazione professionale. Ma cosa fare per individuare quelle aziende che propongono un’assunzione nel campo del digital marketing?

Rivolgersi a un’agenzia specializzata nella selezione di risorse umane per le imprese che assumono è una buona strada. Ce ne sono molte online e offline che ti permettono di inviare il curriculum. Alcune portano risultati apprezzabili, altre meno.

Una strada parallela e imprescindibile è fare continue ricerche nei migliori siti di offerte di lavoro del web. Ci sono portali che conviene seguire in modo costante perché presentano proposte qualificate e sempre aggiornate. Alcuni permettono ricerche a un livello molto dettagliato e danno modo di entrare in contatto con le migliori aziende che stanno cercando professionisti da assumere. Tra tutti ci sentiamo di consigliare Jooble, che offre una quantità veramente ampia di proposte proprio nel campo del digital marketing. È uno dei portali di domanda/offerta di lavoro più importanti del mondo e tra i più apprezzati in Italia che devi assolutamente consultare in modo regolare.

 

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