Come fare crescere un canale YouTube e dare più visibilità ai video Alcune tecniche per fare crescere un canale YouTube e portare i video a una popolarità e una visibilità massima anche in Google

Come fare crescere un canale YouTube

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Come creare un nuovo canale YouTube e farlo crescere rendendone popolari e ben visibili i video anche in Google? Il web attuale è sempre più focalizzato sui contenuti video, al punto che già nel 2017 solo tre dei 20 contenuti più condivisi in Facebook non erano video (lo rivela un’analisi di BuzzSumo. Puntare su questo tipo di contenuti per sviluppare una comunicazione online efficace significa perciò fare leva su ciò che gli utenti fruiscono con maggiore interesse nel web.

Il più importante social network dedicato ai video è ovviamente YouTube, per cui se si creano video di qualità è inammissibile non avere un canale in questa piattaforma. Il problema è che la competizione è sempre più forte. Sempre nel 2017 YouTube ha annunciato che rispetto all’anno precedente il numero di canali con più di un milione di iscritti è cresciuto del 75%. Questo indica che se è vero che sono sempre più numerosi i canali creati nel social network, è altrettanto evidente che quelli migliori ricevono un apprezzamento sempre più alto.

In altri termini tra i canali YouTube c’è una selezione naturale molto forte: quelli più validi riscuotono dagli utenti un premio costituito da un costante incremento di iscrizioni. Gli altri restano relegati a un sottobosco pressoché ignorato e solitamente finiscono per essere abbandonati.

La domanda allora è: in che modo è possibile fare crescere un canale YouTube al punto da dargli una notorietà che giustifichi gli investimenti in tempo e in denaro per crearlo e svilupparlo? Ecco una serie di consigli che spiegano alcune azioni da mettere in campo per dare risalto ai video pubblicati in YouTube e allo stesso tempo portare Google a dare rilievo al canale.

 

Pubblicare video coerenti e su un argomento delimitato

La tentazione di inserire nel canale aziendale video di ogni genere e su qualsiasi argomento solo per cercare di catturare visualizzazioni è sempre forte. Ma va assolutamente allontanata, perché i canali più generalisti raramente ottengono risultati apprezzabili. Al contrario bisogna definire in modo preciso gli obiettivi di comunicazione che si hanno, in che modo i video possono sostenere il marketing aziendale e soprattutto il campo di tematiche che sono più coerenti con quelle dell’azienda e dei suoi prodotti. Partire dalla definizione degli interessi del pubblico a cui si mira e offrirgli tematiche specifiche e ben focalizzate. In questo modo gli utenti troveranno nel canale un punto di riferimento preciso su un certo ambito di argomenti e avranno più interesse a seguirlo.

Contemporaneamente il motore di ricerca di YouTube collegherà il canale in modo stretto a una certa categoria di tematiche specifiche e nel tempo gli darà sempre più visibilità. Lo stesso farà Google: quando per un certo argomento l’algoritmo stabilisce che i video di YouTube sono pertinenti, la SERP presenterà dei contenuti tratti da YouTube. Se il canale è considerato fortemente attinente alla ricerca effettuata qualcuno dei suoi video potrebbe essere presente nella SERP.

 

Inserire frequentemente nuovi video

Un canale in cui non si inseriscono aggiornamenti a un ritmo frequente non avrà mai speranze di conquistare l’attenzione degli utenti. In un universo – quello di YouTube – in cui la lotta per la visibilità è accesissima, è necessario avere moltissime munizioni. Pubblicare regolarmente video è la chiave di volta per costruire un canale di successo. Se non si ha la possibilità di creare regolarmente nuovi contenuti video allora sarà molto difficile ottenere risultati significativi.

La pubblicazione frequente di nuovi contenuti porterà l’algoritmo del motore di ricerca interno a YouTube e quello di Google a dare più valore al canale. In questo modo le probabilità che i suoi contenuti vengano associati a una ricerca pertinente effettuata dagli utenti aumentano sensibilmente.

 

Creare collaborazioni con testimonial e influencer apprezzati

Nel Web contemporaneo nessuno è e può considerarsi un’isola. Ogni contenuto e ogni attività hanno un senso quando sono relazionali e partecipati. In questo contesto, una delle strade vincenti è fare leva su collaborazioni con persone esterne all’azienda: influencer, testimonial, brand ambassador, così come clienti entusiasti che si possono coinvolgere per dare un contributo entusiastico.

Offrire contenuti che chiamano in causa altre persone significa anche confermare la forza del canale e aumentare le probabilità di ottenere menzioni anche su altri canali. In questo modo la visibilità del canale aumenterà in modo naturale e l’apprezzamento degli utenti crescerà.

 

Migliorare le miniature dei video

Un video viene visto anche in base all’immagine statica che lo rappresenta, ossia la cosiddetta miniatura o thumbnail. In condizioni normali, quando si fa l’upload di un video in YouTube, il sistema automaticamente assegna una miniatura, ma raramente questa presenta il contenuto nel modo migliore.

È sempre meglio sostituirla con una più esplicativa, che permette subito di attrarre l’attenzione dell’utente e fargli intuire cosa potrà trovare nel video. Per creare delle miniature eccellenti è possibile usare programmi di editing grafico come Canva o Filmora e rispettare le caratteristiche che deve avere un file immagine adatto a fare da miniatura. Le indicazioni complete per completare questa operazione le fornisce Google stesso nella pagina del tutorial dedicato a come caricare una miniatura in un video [https://support.google.com/youtube/answer/72431?hl=it].

 

Creare incipit dei video avvincenti

Il 20% degli utenti di YouTube smettono di vedere un video dopo 10 secondi. Se entro 10 secondi non si è riusciti a fornire contenuti veramente interessanti il rischio di perdere larghe porzioni del proprio pubblico è altissimo. Per questa ragione è indispensabile iniziare i video in modo coinvolgente e avvincente.

Se si dispone di un prodotto specifico o un marchio da spingere, occorre trovare un modo per presentarlo o menzionarlo entro i primi dieci secondi di video. Ovviamente questo non deve compromettere la fruibilità e il valore dei contenuti del video, per cui l’abilità del videomaker è proprio quella di creare una narrazione efficace sin dall’inizio includendo anche quegli aspetti utili per il marketing.

 

Puntare all’engagement

I video che raccolgono più interazioni sono quelli che YouTube premierà conferendogli una maggiore visibilità organica. Un profluvio di commenti e like sono ciò che qualsiasi youtuber ambisce a ottenere, ma ovviamente non è così automatico.

Le statistiche dicono che ogni 1.000 visualizzazioni di un video si generano 5 commenti. Questo valore però può essere aumentato chiedendo direttamente agli utenti di esprimere un parere su uno dei temi del video. Inoltre i video più originali e su argomenti di attualità sono quelli che possono guadagnare più engagement, per cui scegliere i temi giusti su cui fare un video è fondamentale. Infine, ricevono meno like i video molto formali e simili a uno spot televisivo. Senza sacrificare la qualità, è possibile realizzare video più divertenti e disinvolti che suscitino maggiore coinvolgimento personale da parte degli utenti.

 

Fare video di qualità

Ogni video pubblicato deve essere di qualità eccellente. Sembra banalissimo precisarlo, ma in realtà la maggior parte dei video presenti in YouTube sono scadenti. Se un’azienda vuole distinguersi e trovare un seguito di utenti è indispensabile che riversi nel proprio canale soltanto video ben fatti, sia da un punto di vista del contenuto che della forma. Affidarsi a videomaker esperti è un investimento che può risultare costoso, ma alla lunga ripagherà con la crescita delle iscrizioni al canale e con una quantità sempre crescente di visualizzazioni e condivisioni.

Da notare che la qualità di un video non dipende solamente dall’aspetto visivo, ma anche da quello sonoro. In molti casi infatti proprio l’audio è il tallone d’Achille dei video. Rimbombi, rumori di fondo, volume irregolare, suoni distorti sono solo alcuni dei difetti tipici riscontrabili nella maggior parte dei video di YouTube. Un utente che apre un video e riscontra qualcuno di questi problemi nella traccia audio immediatamente lo cataloga come video amatoriale e non professionale, squalificando il valore del video stesso.

 

Usare titoli e descrizioni d’effetto con parole chiave mirate

Presentare un video con la giusta descrizione è fondamentale. Il testo di presentazione del video può letteralmente lanciarlo alle stelle o sprofondarlo nel disinteresse totale. Bisogna creare titoli e presentazioni dei video capaci di colpire l’attenzione e di incuriosire al massimo livello. Quasi sempre le logiche vincenti sono le stesse che regolano la creazione di un buon titolo di un articolo o di un post. In generale un titolo e una descrizione dovrebbe spiegare all’utente cosa troverà nel video e perché vale la pena che lo veda.

Inoltre è indispensabile inserire nel titolo e nel testo le parole chiave che meglio identificano il video. Queste parole chiave renderanno più probabile che in una ricerca svolta da un utente in YouTube il video si posizioni tra quelli più pertinenti alla ricerca stessa. La domanda da porsi è: quale ricerca farebbe più facilmente un utente per trovare proprio questo video e ritenerlo interessante? Se si associano le parole chiave più opportune anche Google potrà associare il video a qualche ricerca effettuata proprio su quelle parole chiave.

 

Attenzione alle statistiche dei video

È fondamentale studiare le statistiche riguardanti il comportamento degli utenti sul canale. Quali video sono i più visti? Su quali argomenti? Quali livelli di engagement si raggiungono? Un altro dato interessante da rilevare è il momento del video in cui la maggior parte degli utenti abbandonano la visione, per capire se il video ha dei cali di interesse che vanno corretti.

Sono dati che possono aiutare a capire come popolare il canale di nuovi contenuti e quali errori si stanno commettendo nei video pubblicati. Leggere bene le statistiche sulla fruizione significa migliorare il lavoro di produzione dei video e quindi fare crescere il canale e la sua visibilità in YouTube.

 

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