Quali domande ci si deve porre per fare un content marketing realmente efficace? Prima di iniziare la preparazione dei contenuti occorre definire una quantità di aspetti che aiutano a chiarire le idee sulla tipologia di contenuto da creare. Infatti un contenuto varia tantissimo in relazione a numerosi parametri. La scelta degli argomenti da trattare è solo la parte più macroscopica delle possibili variabili. A parità di tema, le specifiche rimangono ancora numerose: ad esempio in merito al canale da impiegare, alla tipologia di contenuto, al tipo di pubblico che con ogni probabilità leggerà il contenuto e altro ancora.
Ecco allora le cinque domande da porsi per un content marketing davvero efficace.
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1. Qual è il target di riferimento?
Questa è la prima domanda da porsi. Infatti a seconda del pubblico cui sarà rivolto il contenuto la produzione dovrà variare la scelta delle parole, il modo in cui si affronta l’argomento, gli esempi da riportare e altro ancora. Un professionista del content sa bene che lo stile da adottare nella scrittura, così come l’articolazione stessa del pezzo e il modo di disporre i contenuti, dipendono fortemente dalla reading persona, il lettore ideale al quale ci si riferisce, che nel content marketing solitamente coincide con la buyer persona, l’acquirente più tipico che acquista i prodotti dell’azienda. Non chiedersi a chi si sta puntando con la propria comunicazione prima di iniziare la redazione del pezzo è un errore grossolano che possono commettere solamente i principianti.
2. A che livello del funnel si colloca il contenuto?
Abbiamo già parlato dell’importanza del funnel di vendita e del rispettare le diverse fasi che un utente attraversa prima di giungere alla decisione d’acquisto. Prima di iniziare a scrivere bisogna dunque capire se l’utente a cui si sta parlando è al Top of the Funnel, ossia si tratta di una persona che non ha ancora maturato un bisogno esplicito di acquistare un certo prodotto, oppure se invece ha già le idee molto chiare su cosa vuole comprare e sta cercando l’occasione migliore per acquistare il prodotto che meglio soddisfa le sue esigenze, collocandosi quindi al Bottom of the Funnel. Un pezzo pensato per utenti che sono alla ricerca di idee per un acquisto sarà molto diverso da uno che si rivolge a chi vuole capire se il vostro prodotto è proprio quello che sta cercando.
3. Che stile adottare?
Gli stili che si possono adottare per parlare della medesima cosa sono diversissimi. Si può scrivere un contenuto usando un tono scanzonato e ironico oppure invece serio, professionale, oppure ancora didattico o imperativo. Dipende. Lo stile che deve essere usato dipende da numerosi fattori. Innanzi tutto dal tipo di prodotto di cui si sta parlando. Ma non solo. Dipende soprattutto dal modo in cui un’azienda intende presentarsi al proprio pubblico. E, ovviamente, dipende strettamente dal lettore ideale a cui ci si rivolge.
4. Quali sono i canali di pubblicazione?
Il web presenta numerosissimi canali in cui potere pubblicare contenuti. È possibile scrivere il post di un blog, una landing page, un post di Facebook, Twitter, Instagram, un annuncio su Google, una email e altro ancora. A seconda del canale in cui verrà pubblicato un pezzo cambia il modo di produrlo. Una delle competenze di un buon professionista del content marketing online è quindi la buona conoscenza di tutti i principali canali di pubblicazione esistenti nell’universo internet e delle specificità dei contenuti che possono essere pubblicati con successo.
5. Come misurare le performance?
Infine, è assolutamente necessario potere misurare l’impatto del proprio contenuto sul pubblico. Ha avuto successo? Ha riscosso interesse e partecipazione? Potere misurare le metriche della performance di un contenuto permette di aggiustare il tiro nella direzione della produzione di nuovi contenuti sempre più efficace. Le metriche cambiano a seconda del canale usato. Ad esempio nel caso di un blog si possono osservare il numero di visite, la presenza di commenti, il tempo di permanenza.
Il content marketing è una delle leve fondamentali del marketing online contemporaneo. Il successo della comunicazione online di un’azienda dipende in buona parte anche dalla qualità dei contenuti che è in grado di immettere nel web. Per farlo, oltre a porsi le giuste domande – quelle che abbiamo enunciato sopra – relative alla creazione di ciascun contenuto, serve avere una strategia di marketing online ben definita che tenga conto e sfrutti al meglio tutte le opportunità e gli strumenti esistenti in internet.
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