La SEO è in costante evoluzione e così stanno riscuotendo sempre un maggiore successo le keyword cosiddette long tail. Ma cosa sono? E perché vale la pena di utilizzare proprio questo tipo di parole chiave? I grossi cambiamenti che stanno avvenendo nel mondo della SEO riguardano due punti cruciali: da un lato è presente la cosiddetta indicizzazione semantica che presta attenzione al senso delle frasi, al contesto in cui le parole sono inserite e non più alla semplice presenza delle keyword classiche (o short tail); dall’altra parte la massiva diffusione dei dispositivi mobile sta cambiando le regole relative alle query inserite.
In questo contesto la sola presenza delle parole chiave, sebbene pertinenti e molto ricercate, non è più di per sé sufficiente. Il modo in cui gli utenti effettuano le ricerche è diverso: se prima un internauta alla ricerca di un buon ristorante in centro a Pavia digitava soltanto “ristorante Pavia”, adesso pone delle vere e proprie domande grazie alla ricerca vocale messa a disposizione dai search engine e resa di facile fruizione da tablet e smartphone. Così adesso la query corrisponderà più o meno a una domanda: dove possono trovare un buon ristorante in centro a Pavia?
In conseguenza di ciò bisogna adattare i propri contenuti sui diversi canali del web per questo tipo di ricerca. Per contro i motori di ricerca danno sempre più importanza alla semantica di un testo, che sia pieno di significato, utile agli utenti e quindi di qualità.
Cosa sono le parole chiave long tail?
Le parole chiave long tail sono quelle meno ricercate dagli utenti del web nei search engine. Il concetto di coda lunga è preso in prestito dalla statistica per fare riferimento a eventi che non si verificano di frequenza.
Chris Anderson ha applicato questo concetto al marketing, affermando che le vendite degli oggetti di coda lunga, se sommate insieme, rappresentano una quota numericamente più rilevante di tutti gli eventi di vendita degli oggetti della short tail. In sostanza, esistono prodotti poco richiesti (di long tail) e prodotti molto richiesti (di short tail). I prodotti molto richiesti sono pochi in genere, mentre quelli poco richiesti sono tanti. La vendita di tutti i prodotti poco richiesti, cumulativamente, può consentire una quantità superiore di guadagni rispetto a quelli che si otterrebbero sommando le vendite dei prodotti molto richiesti.
Questo concetto statistico, visto in ottica di marketing, può essere anche applicato alla SEO, qualora lo si riferisca alle parole chiave.
Da un lato esistono le parole chiave short tail, quelle keyword più generiche che sono molto ricercate per le quali ottenere buoni posizionamenti sulle SERP è molto difficile oltre che dispendioso a livello economico.
Dall’altra parte esistono le parole chiave long tail, ossia quelle keyword meno cercate e più particolari, con un basso livello di competitività, che sono in genere formate da più parole. Il fatto che siano per definizione poco ricercate non garantisce un ottimale aumento del traffico, se i risultati vengono guardati valutando singolarmente le prestazioni delle keyword. Ma se i risultati di tutte le parole chiave long tail sono sommati insieme possono garantire un cospicuo numero di accessi che può essere superiore a quello generato dalle parole chiave più gettonate.
Un vantaggio apportato dalle long tail è quello di essere altamente specifiche: se un utente ne digita una è perché ha le idee ben chiare su cosa vuole acquistare e rispetto al buyer journey si trova al livello di BoFU, ossia al bottom of funnel, la parte terminale del funnel di vendita, prossimo all’atto d’acquisto. Infatti le parole chiave long tail hanno tassi di conversione superiori rispetto alle short tail.
La ricerca di tante parole chiave long tail consente di ottenere un volume di traffico superiore nel loro insieme rispetto alla ricerca delle parole chiave short tail. Per questo vale la pena di usarle, soprattutto quando si pianificano campagne in Google AdWords, in cui ogni clic degli utenti sull’annuncio ha un costo per l’azienda. Utilizzare le parole chiave migliori e più efficaci significa ottimizzare una campagna e ottenere un ritorno sull’investimento in advertising più alto.
La scelta delle keyword più convenienti non è facile: usando lo strumento di pianificazione delle parole chiave di Google AdWords si individuano le sequenze di parole più cercate dagli utenti proposte al costo migliore, tenendo in considerazione il contenuto del messaggio da spingere, il pubblico di riferimento e gli obiettivi di comunicazione, ma anche le specifiche dei prodotti o servizi e le caratteristiche dell’azienda. Se vuoi avviare della campagne di Google AdWords veramente efficaci possiamo aiutarti. Contattaci e studieremo la tua azienda e i tuoi prodotti in modo da definire le keyword vincenti per le tue campagne di advertising e in generale per il posizionamento SEO del tuo sito e dei suoi contenuti.