Come gestire al meglio il lavoro di project management relativo al processo di creazione di contenuti visivi di successo? Al giorno d’oggi, i contenuti visivi conferiscono un appeal davvero vincente alle campagne di marketing. Gestire tutte le fasi della produzione di lavori creativi non è semplice. È infatti necessario riuscire a mettere insieme diverse capacità e competenze e quindi diversi professionisti. Per prima cosa è necessario un lungo lavoro di analisi del brand e di studio dei competitor, bisogna progettare il lavoro, sapere scrivere il giusto testo esaustivo e breve e infine è necessario un ottimo lavoro grafico per creare un design che sia avvincente e che riesca a catturare il carattere del brand, restituendo allo spettatore un’immagine del marchio unica, affascinante e calzante.
Riuscire a gestire tutte queste competenze e fasi del lavoro non è semplice. Per creare una campagna di successo è necessario riuscire a coordinare numerose teste per raggiungere una visione unitaria che converga verso un medesimo obiettivo. In questo, il lavoro di project management è davvero delicato e sottile. Si tratta non solo di controllare l’intero processo produttivo, ma anche di creare un’amalgama tra le diverse professionalità al lavoro.
Ecco alcune tattiche per riuscire a creare contenuti visivi di successo, gestendo le diverse fasi di produzione.
Focalizzare gli obiettivi
Prima cosa da stabilire quando si comincia a progettare una campagna di marketing basata su contenuti visivi sono gli obiettivi. Questi devono essere chiari, misurabili e possibili. È meglio prefissare pochi obiettivi concreti, piuttosto che puntare su un gruppo eterogeneo e troppo complesso di più traguardi. Ciò che deve essere evitato sin dalle prime battute è la generazione di confusione: non serve, non aiuta a risolvere i problemi ed è la causa principale dell’insuccesso delle strategie di comunicazione. Per questo è bene scegliere pochi obiettivi che concretamente possano essere raggiunti.
Si supponga ad esempio di dovere creare una campagna per un’azienda che vende prodotti come lavatrici, smartphone e console per videogiochi. Per creare una campagna di marketing efficace è bene focalizzarsi su di un unico prodotto e spingere verso le conversioni che riguardano ad esempio soltanto lo smartphone o la lavatrice. Analizzando bene l’azienda da promuovere, si nota infatti che lavatrice, smartphone e console di videogiochi sono tre prodotti che possono presentare target diversi tra loro. Le persone interessate a ciascuna categoria di prodotto potrebbero di certo avere interessi diversi e caratteristiche demografiche differenti, per cui sarebbe meglio promuovere lavatrice, console di videogiochi e smartphone in tre campagne distinte per riuscire a intercettare le più appropriate buyer personas.
Raggiungere il pubblico in target
Riuscire a raggiungere il pubblico in target non è semplice. Per farlo è necessario stabilire le caratteristiche del possibile cliente nel modo più minuzioso possibile. Ma non solo. È necessario avere anche una conoscenza approfondita delle varie piattaforme del web. Le possibili arene pubblicitarie della rete hanno ormai caratteristiche ben precise e le persone che le popolano hanno contorni identitari ben delineati. Ad esempio, app come Snapchat si prestano bene al dialogo con persone nate dopo la seconda metà degli anni ’90 (generazione Z). Dunque bisogna usare i canali più adatti al tipo di audience da raggiungere e costruire i contenuti più adatti, lavorando di concerto con tutte le figure professionali impegnate nel lavoro di costruzione di contenuti visivi.