Come si gestisce una campagna di influencer marketing? Vi proponiamo una mini guida con le direttive principali per utilizzare al meglio questo modello strategico di marketing.
Nell’epoca del web sharing e del preponderante impiego dei search engine per recuperare ogni genere di informazioni sugli oggetti che si desidera acquistare, l’influencer marketing è la strategia vincente per far conoscere al pubblico giusto i prodotti o i servizi della propria azienda.
Il Digital Marketing per aumentare le vendite
Impara come usare Facebook, Instagram, Google e le email per avere più clienti e vendere di più.Infatti al giorno d’oggi la refrattarietà al messaggio pubblicitario ha raggiunto i massimi livelli, soprattutto tra i millennials. Avvezzi al classico hype, consapevoli della mendace leziosità degli spot, i canali che sempre più utenti scelgono per decidere se acquistare o meno un prodotto sono quelli del web: YouTube, Instagram e blog sono le piattaforme dove le persone si scambiano informazioni dopo il reale utilizzo del prodotto recensito. Gli influencer sono utenti che hanno un grande seguito di follower: il loro successo sta nella capacità di attrarre utenti grazie alla loro trasparenza, alla sincerità e alla loro simpatia.
Ecco perché sempre più brand scelgono di rivolgersi a un influencer per impostare una strategia di marketing che parli con efficacia ai possibili clienti e faccia passare un messaggio positivo ma sincero sulle qualità di un determinato prodotto da spingere.
Quali sono però le linee guida principali per fare influencer marketing? Nonostante questo modello di marketing sia sotto i riflettori della ribalta, non tutti sanno come gestirlo al meglio. Ecco una miniguida in tre punti per fare influencer marketing con successo.
Creare una lista
Il primo passo per una strategia di influencer marketing che punti al successo della campagna è quella di stilare una lista degli influencer più adatti al nostro brand. Si tratta di selezionare quelle persone che operino nel nostro settore di appartenenza, ad esempio se la vostra azienda opera nel food andranno prescelti quegli influencer che si occupano di cibo. Inoltre bisogna badare al fatto che il pubblico che segue l’influencer corrisponda al nostro target di potenziale cliente.
Per stilare questa lista, si può effettuare una ricerca su Google cercando articoli che riportino liste di influencer, oppure si può cercare su Twitter o Instagram, utilizzando hashtag ad hoc. Per la compilazione della lista è bene segnare il nome dell’influencer, il suo campo di pertinenza, il numero di follower, l’attività (la quantità di azioni che svolge online quotidianamente) e la reattività (quanto è disposto alle interazioni con altri utenti). Scartate i profili di influencer che non sono più attivi e quelli che non hanno un rapporto dialettico forte con i propri fan.
Fare richiesta
Una volta selezionati gli influencer più adatti, bisogna cominciare a contattarli, tramite l’utilizzo del sistema di messaggistica interno al social network in cui operano. È chiaro che prima di procedere all’invio del messaggio, bisogna avere chiaro cosa chiedere. Si desidera che l’influencer parli del prodotto all’interno di un video, in una storia, attraverso un post di un blog? Si desidera che il nome del proprio brand venga solo citato o che venga fatta una vera e propria recensione?
Inoltre va predefinito l’investimento che si desidera mettere in campo. Alcuni influencer, soprattutto i micro influencer, sono disposti a produrre contenuti gratuitamente: ad esempio nel caso dei cosiddetti test di prodotto, il brand si impegna all’invio di un campione dei suoi prodotti che l’influencer poi testerà e recensirà.
Follow-up
Una volta concordato il tipo di contenuto e dopo la pubblicazione dello stesso, la campagna di influencer marketing non si esaurisce ma continua nel follow-up. In sostanza è necessario seguire i risultati del contenuto generato dall’influencer per valutare l’impatto sul pubblico e l’effettiva efficacia del modello utilizzato. Buona regola vuole che si ringrazi pubblicamente l’influencer con cui si è collaborato.
Inoltre il contenuto prodotto va condiviso attraverso i canali social del proprio brand. Infine è molto importante mantenere aperti i contatti con gli influencer che avete scelto per la vostra campagna. Infatti potrebbero presentarsi future occasioni per nuove collaborazioni.
Svolgere campagne sistematiche e realmente redditizie di influencer marketing non è facile. Occorre molto tempo, dedizione e soprattutto serve conoscere a fondo le tecniche relazionali più adatte a conquistare l’attenzione e l’interesse vero degli influencer.
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