Quanto tempo conviene dedicare alla produzione di contenuti per il web? Una domanda che chiunque si occupi di content management e content marketing si pone. A cercare una risposta è un’indagine condotta da coSchedule, che ha analizzato la vasta sfera della produzione di contenuti da pubblicare sul web, con particolare riferimento al tempo da dedicarvi.
La ricerca è stata condotta attraverso un sondaggio internazionale che ha coinvolto ben 83 Paesi, con 1.597 marketer intervistati. L’obiettivo della ricerca è stato cercare di comprendere quali siano i fattori determinanti per la produzione di contenuti web realmente efficaci. Il campione di persone scelte è stato abbastanza eterogeneo: con un 5% di persone che lavorano per un’impresa, un 11% impiegata in una agenzia di comunicazione, un 12% che gestisce un blog, un 33% marketer free lance e infine un 40% di dipendenti presso imprese di piccole o medie dimensioni.
Attraverso questa indagine si è tentato di stabilire delle tempistiche valide in generale nella creazione di contenuti, cercando al contempo di sottolineare le diverse sfumature relative ai vari tipi di contenuto possibili.
Contenuti di diversa natura
Il lavoro di produzione di contenuti si estende alla creazione di testi di diversa natura, come articoli di un blog, post di una pagina Facebook, allestimento di campagne sui social, scrittura di email nell’ambito di una campagna di email marketing o di newsletter. Tra i marketer intervistati, il 48% produce post di un blog, il 24% post o campagne, il 14% newsletter o campagne basate sull’email marketing, il 13% podcast, whitepaper, ebook e webinar. Il blogging è dunque prevalente in media tra i marketer, attività che secondo coSchedule andrebbe comunque integrata con ebook e podcast.
Frequenza di pubblicazione dei contenuti
Uno sguardo è stato anche dato alla frequenza di produzione dei contenuti. Questa si aggira tra 1-2 pezzi al mese per il 27% degli intervistati; 2-3 pezzi a settimana per il 24% e un pezzo a settimana per il 21%. In generale si dice che maggiore è la frequenza di pubblicazione migliore sarà il traffico sul sito. La ricerca di coSchedule afferma che ciò è vero, ma occhio a non dogmatizzare il concetto, perché non è una regola sempre valida.
Tempo da dedicare alla produzione dei contenuti
In media è stato osservato da questa ricerca che il tempo che un marketer impiega per la produzione di un contenuto web oscilla tra 1 e 6 ore. In particolare, il 28% degli intervistati ha risposto che servono 1- 3 ore, il 24% ha affermato che ne servano dalle 4 alle 6, il 14% dalle 7 alle 9. La ricerca ha individuato però la non esistenza di una correlazione tra il tempo dedicato e la qualità del contenuto prodotto.
Infine, secondo CoSchedule la stessa produzione di contenuti di alta qualità di per sé non ha grande rilevanza ai fini di incrementare il traffico sul sito. Infatti si può produrre un articolo eccezionale, ma se questo non è rivolto al target giusto il successo del brand sarà relativo. La chiave di una strategia vincente sarebbe dunque la creazione di ottimi contenuti che siano centrati, diretti come frecce verso il pubblico di riferimento e non a casaccio. Altrimenti non si ha alcun vantaggio in termini di aumento del numero di conversioni da parte degli utenti.