Twitter sperimenta tweet più lunghi Twitter prova ad ampliare il limite dei 140 caratteri portandolo a 280, ma solo un pubblico limitato per ora avrà tweet più lunghi

Twitter sperimenta tweet più lunghi

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Twitter propone dei tweet più lunghi, continuando a sperimentare nuove formule per andare incontro ai gusti e alle preferenze degli utenti. Il sogno di molti utenti di trovare un modo di infrangere il limite dei 140 caratteri si avvera: nel social network dell’uccellino per un periodo di tempo limitato e solo per alcuni sarà portato a 280.

La decisione del social network pare essere una conseguenza degli ultimi dati e osservazioni sui tweet che vengono postati all’interno della piattaforma. In particolare non tutte le lingue sono uguali, ce ne sono alcune dove esprimere un concetto in 140 caratteri può essere davvero un’impresa ardua, con l’effetto di fare desistere l’iscritto.

Avere un concetto chiaro in mente e non poterlo esprimere, seppure per pochi caratteri, spesso conduce a una profonda revisione dell’intero tweet e a meno che l’utente in questione non ci tenga davvero a esprimere il proprio pensiero, la maggioranza finisce per non twittare affatto. Questo è vero per lingue come lo spagnolo, l’inglese, il francese e (aggiungiamo noi, visto che nel comunicato ufficiale non ve n’è traccia) anche l’italiano.

Viceversa per lingue come il coreano, cinese e giapponese 140 caratteri sembrano più che sufficienti: la maggior parte dei tweet in queste lingue, infatti, mostrano di non usare mai tutti i caratteri a disposizione e questo sembra avvenire senza troppe rinunce né sforzo per l’utente iscritto.

Per eliminare tale divario e consentire a tutti di godere di un’esperienza positiva all’interno del social network, Twitter ha deciso di ampliare il limite di 140 caratteri portandolo a 280, ma solo per un gruppo ristretto di utenti nelle varie lingue. Questo perché prima di estendere questa opportunità a tutti in tutto il Mondo in casa Twitter preferiscono testare e misurare i risultati e le reazioni degli utenti.

Si tratta di un cambiamento tutt’altro che banale per il social network: anche quando si era diffusa la voce che Twitter stesse testando un limite addirittura di 10.000 caratteri, molti (a partire da coloro che lavorano per il social network) erano intervenuti per fugare ogni dubbio e difendere la possibilità di esprimere liberamente e nell’immediato i propri pensieri rimanendo in uno spazio limitato.

Tuttavia probabilmente Twitter sta soltanto cercando di eliminare qualsiasi barriera all’ingresso possano sperimentare i nuovi iscritti, a partire dalla lotta ai troll e ai comportamenti fastidiosi fino ad arrivare a un limite che è il doppio rispetto a quello originario.

All’interno del post sul blog ufficiale, però, tengono a precisare che un limite ci sarà sempre in quanto tratto distintivo della piattaforma rispetto agli altri social network e che spostare il limite a 280 caratteri è soltanto un modo per invitare gli iscritti a twittare di più.

Questa fase di test dovrebbe durare solo qualche settimana al termine delle quali il social network si riserverà di prendere una decisione definitiva.

Non sappiamo se e quali risultati porterà questa novità. Quel che è certo è che chi è stato coinvolto nella sperimentazione ha già iniziato a twittare di più (anche in Italia), sebbene ci siano coloro (anche all’interno di questo gruppo di privilegiati) che stigmatizzano questo nuovo limite di 280 caratteri come non necessario, lamentando piuttosto la mancanza di un’opzione di modifica dei tweet inviati.

 

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