Un minisito (o anche microsito) è un sito di dimensioni molto ridotte da affiancare al sito istituzionale o principale. In alcuni casi, piuttosto che realizzare una sottosezione del sito aziendale può risultare conveniente creare un sito a sé stante da promuovere in modo autonomo rispetto al sito principale. In questo modo è possibile dare maggiore visibilità a un certo ambito di contenuti, a un prodotto specifico, a un evento, ecc.
La scelta di realizzare un minisito anziché una nuova sezione del sito maggiore implica una serie di valutazioni. In certi casi infatti piuttosto che creare un minisito conviene sviluppare il sito principale e creare un sito autonomo può risultare perfino controproducente sia in ottica SEO sia per la visibilità dei contenuti introdotti.
Vediamo allora quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un minisito e quando conviene o non conviene realizzarlo.
Casi in cui conviene realizzare un minisito
Nomi a dominio perfettamente pertinenti
Se è disponibile un nome a dominio che rappresenta perfettamente l’argomento che vogliamo spingere, può convenire creare un minisito che sfrutta i vantaggi di quel nome a dominio. Esempio: la nostra azienda produce attrezzi per il bricolage. Se è disponibile il nome a dominio tecnichebricolage.it può essere utile acquistarlo e creare un minisito in cui illustrare alcune tecniche specifiche per il bricolage e magari offrire degli ebook tecnici che gli utenti possono scaricare fornendo la propria email. Un minisito del genere può diventare un ottimo canale di lead generation.
Va notato anche che in passato la ricerca di nomi a dominio di valore era una delle attività principali di chi puntava ad acchiappare clic sfruttando anche i vantaggi al posizionamento che Google dava ai siti con nome analogo agli argomenti trattati. Oggi, in parte per la minore rilevanza che l’algoritmo di Big G concede a questo fattore e un po’ perché la quasi totalità dei siti con un nome particolarmente appetibile sono già presi, questa tecnica è molto meno praticata.
Eventi, workshop, convegni, meeting, seminari, corsi particolari
Se l’azienda organizza un evento particolare al quale vuole dare una risonanza e una rilevanza distinta dal proprio brand e dalla propria attività ordinaria può creare un minisito ad hoc. Il vantaggio in questo caso è quello di potere indirizzare direttamente gli utenti verso un sito dedicato unicamente all’evento e quindi ridurre il rischio di dispersione dell’attenzione o di disorientamento.
Inoltre un minisito può essere costruito in modo da creare un percorso dell’utente più rigido e focalizzato rispetto a quello che può essere proprio di una sezione del sito aziendale. In questo modo l’utente viene indirizzato in modo più diretto all’acquisto o in generale all’azione che desideriamo che compia.
Pubblicazione di contenuti su tematiche non inerenti a quelle del sito principale
Normalmente un sito si specializza su un certo ambito di argomenti. Se per qualche ragione si decide di affrontare occasionalmente qualche tema che non ha particolare attinenza con quelli normalmente trattati conviene creare un minisito, per evitare di ridurre la focalizzazione del sito principale rispetto alle tematiche proposte abitualmente.
L’accortezza è comunque di mantenere una connessione del minisito al sito principale tramite link ben posizionati. In questo modo l’utente potrà tornare facilmente al sito maggiore e soprattutto rendersi conto che si trova in un sito secondario per quanto riguarda gli argomenti pubblicati.
Prodotti particolari o linee con caratteristiche specifiche
Un’azienda che lancia un nuovo prodotto sul mercato con caratteristiche molto peculiari può creare un minisito dedicato esclusivamente a quel prodotto. In questo modo potrà effettuare delle campagne di comunicazione dedicate in modo più agile e strutturato rispetto a quelle che potrebbe architettare rimandando gli utenti a una semplice sottosezione del sito aziendale.
In più, come per il punto precedente, potrà gestire meglio il percorso degli utenti orientandoli verso un acquisto o specifici approfondimenti sul prodotto.
Azioni di gamification
Certi prodotti possono prestarsi bene a creare degli ambienti online o delle vere e proprie applicazioni in cui gli utenti possono fare dei giochi, interagire tra loro o con un software specifico per svolgere attività particolari e magari ricevere anche premi. Questo tipo di tecniche di coinvolgimento degli utenti, solitamente denominate gamification, rendono di più se installate in un minisito dedicato anziché in uno spazio del sito aziendale.
Per esempio un’azienda che produce mobili potrebbe creare un minisito in cui un’applicazione permette agli utenti di arredare una stanza con i mobili del catalogo. Al termine gli utenti possono fare delle foto digitali dei risultati ottenuti e pubblicarle sui social.
Creazione di community
Aggregare utenti con interessi in comune attinenti alle caratteristiche dei prodotti e del campo di attività dell’azienda significa creare un bacino di persone che da una parte saranno pronte a diffondere spontaneamente informazioni sul brand e i prodotti e dall’altro si affezioneranno al marchio. Per fare questo è possibile creare un minisito in cui proporre contenuti, attività e occasioni di confronto specifico in cui gli utenti possono creare una tribù legata al brand.
Spesso questo tipo di siti sono di dimensioni abbastanza ampie e, se ben lanciati e animati, possono essere alimentati da grandi quantità di contenuti prodotti direttamente dagli utenti.
Casi in cui non conviene realizzare un minisito
Dispersione di backlink
Se i contenuti importanti di un’azienda vengono pubblicati in due siti diversi, l’effetto può essere quello che il sito principale perda l’occasione di ricevere una quantità di backlink che vengono indirizzati al minisito.
Questo può essere svantaggioso al posizionamento del sito, visto che uno dei fattori rilevanti dell’algoritmo di Google si basa sulla ricerca di link in ingresso al sito stesso, privilegiando quei siti che ne hanno di più.
Perdita di autorevolezza del sito
Se si decide di allargare i contenuti del sito verso un nuovo ambito tematico che in qualche misura ha una pertinenza con quelli trattati normalmente, anziché creare un nuovo sito specialistico è meglio aprire una nuova sezione del sito principale. Se si pubblicheranno dei contenuti in modo regolare in questa sezione Google non tarderà a dare autorevolezza al sito anche in questo campo, dandogli un vantaggio nel posizionamento.
Inoltre, gli utenti vedranno che l’azienda ha sempre nuovi contenuti e stimoli da offrire e ai loro occhi il prestigio del brand e dell’impresa aumenteranno.
Contenuti duplicati
Google disprezza i contenuti duplicati. Se decidiamo di creare un minisito che per qualche ragione ospiterà contenuti identici a quelli pubblicati nel sito principale dovremo indicare che si tratta di contenuti secondari e che quelli a cui dare il massimo valore di indicizzazione si trovano nel sito principale. Per fare questo potremo usare il tag rel=canonical.
Il problema è che se il minisito avrà troppi contenuti replicati forse la sua originalità è ridotta, quindi probabilmente non era strettamente necessario crearlo.
Disorientamento del pubblico
Un’azienda che affida alla creazione continua di nuovi minisiti la comunicazione relativa a ogni nuova iniziativa o nuovo prodotto rischia di disorientare il suo pubblico. Mentre un unico sito, anche molto sfaccettato e ricco di sezioni, mantiene comunque una sua identità e una sua compattezza, un arcipelago di minisiti potrebbe portare l’utente a non vedere più chiaramente l’identità di marca.
In questo senso, il suggerimento è di realizzare minisiti solo quando è strettamente necessario e in generale applicare ove possibile una uniformità stilistica nella costruzione di ciascun minisito, in modo che l’utente possa sempre avere la percezione di trovarsi sempre in ambienti con la stessa caratterizzazione e la stessa identità di brand.