Fare errori nella creazione dei form online è piuttosto frequente: ci sono molte cose che possono andare storte e portare gli utenti non solo a decidere di non compilarli, ma anche di abbandonare il nostro sito.
La questione dei moduli online è tutt’altro che semplice; a causa delle tante truffe sono molti gli utenti sospettosi e sta a noi cercare di superare questa ritrosia con una serie di stratagemmi. Per esempio indicare precisamente i termini e le condizioni in modo che risultino assolutamente trasparenti; oppure usare dei colori e un font che mettano in risalto il form in questione evitando però che possa essere percepito come un elemento a sé stante e quindi come un contenuto sponsorizzato o qualcosa di simile. Ma quali sono gli errori assolutamente da evitare nella creazione dei form online?
1. Chiedere troppe informazioni
Proprio a causa della grande prudenza degli utenti, una delle barriere all’ingresso più difficili da superare quando si creano dei moduli per i siti internet è il numero di campi. Il segreto di una buona strategia di marketing è conoscere in maniera approfondita il proprio pubblico e allora si pensa che non ci sia occasione migliore di un form in cui chiedere una quantità di informazioni dettagliate. In realtà però è sbagliato: se richiederemo troppe informazioni l’unico risultato che otterremo sarà di fare scappare la maggioranza degli utenti, anche quelli più interessati. Meglio ridurre il più possibile il numero di campi da riempire e rimandare l’invio (facoltativo) di ulteriori informazioni a un secondo momento, per esempio come risposta a una nostra email.
2. Non contrassegnare i campi obbligatori
Se nonostante tutto abbiamo deciso di richiedere o necessitiamo di qualche informazione in più da parte degli utenti, preoccupiamoci di contrassegnare con un asterisco i campi che sono essenziali per l’iscrizione, il download, ecc. In questo modo riusciremo a convincere anche i più restii e timidi, oltre a consentire a tutti con un solo colpo d’occhio di decidere facilmente se lasciare o meno i propri dati e recapiti.
3. Messaggi di errore poco chiari
Può capitare che un utente possa compiere un errore come per esempio inserire un’informazione nel campo sbagliato oppure inserire un indirizzo email non valido. I messaggi di errore servono proprio a limitare situazioni di questo genere, ma se non provvederemo a indicare con esattezza quale campo necessita di correzione o l’errore in questione rischieremo di perdere un’occasione preziosa. L’utente in questione potrebbe non rendersi conto dell’errore e senza alcuna indicazione da parte nostra si sentirà frustrato e potrebbe decidere di desistere senza nemmeno arrivare al secondo tentativo.
4. Non inviare email di conferma
Chiunque decida di compilare un form online si aspetta poi di ricevere un messaggio di conferma, anche se dovesse trattarsi di un messaggio automatico e uguale per tutti. Viceversa non saprà se l’intero iter è andato a buon fine e, a meno che noi non abbiamo settato l’invio di un’email di benvenuto in un tempo piuttosto breve, potrebbe perdere interesse nei nostri confronti, dell’azienda e anche di future comunicazioni.