Un buon sito aziendale per definirsi tale deve possedere una serie di elementi indispensabili. Il web design non è certamente un settore semplice: occorre tenere in conto i bisogni e gli obiettivi dell’azienda e fare in modo che si sposino con le esigenze del cliente finale in modo da regalargli una user experience di valore. Si tratta di un’operazione che va svolta senza improvvisazione e possibilmente con l’ausilio di un professionista; se agiremo in maniera intelligente e assennata nella prima fase di progettazione difficilmente potremo poi ritrovarci con un sito insoddisfacente o, peggio, inutile per i nostri scopi. Ma quali sono gli elementi davvero indispensabili che non possono mancare in un buon sito aziendale nel 2017? Scopriamolo insieme.
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Impara come usare Facebook, Instagram, Google e le email per avere più clienti e vendere di più.1. Pagina contatti e “chi siamo”
Il nostro sito deve subito parlare di noi, dell’azienda e della nostra attività a qualsiasi visitatore dovesse approdarvi; sinceriamoci quindi di avere inserito e indicato chiaramente chi siamo, la nostra storia e tutti i metodi per entrare in contatto diretto con noi. Uno degli errori più grossolani che possiamo commettere è dare per scontati questi elementi dai quali potrebbe dipendere il prosieguo degli affari. Scegliamo con cura il tipo di linguaggio per raccontare l’azienda e il prodotto in modo che risulti adatto e familiare per l’utente finale e ogni singolo contatto deve essere cliccabile. Non dimentichiamo che la maggioranza delle visite oggi avviene da dispositivi mobile e optare per un’immagine piuttosto che per una pagina contatti con successione di link sarebbe un errore davvero imperdonabile.
2. Recensioni e sezione dedicata ai clienti
Perché un cliente dovrebbe preferire un nostro prodotto o servizio a quello di un nostro competitor? Questa è la domanda a cui l’intero sito deve cercare di dare una risposta. In questo senso può aiutarci ciò che i nostri clienti hanno già sperimentato: normalmente il cliente finale tende a fidarsi più del giudizio dei propri pari che non di ciò che l’azienda dice di se stessa. Riserviamo una parte del sito per ospitare le recensioni di clienti passati e/o creiamo una sezione dedicata ai clienti più affezionati e illustri che possano portarci prestigio e farci risultare più affidabili anche agli occhi di chi non ci conosce.
3. Blog
Il blog è un elemento irrinunciabile per qualsiasi sito aziendale. Consente di approfondire tematiche che altrimenti renderebbero il sito troppo lungo e ostico e aiuta nel posizionare il sito e l’azienda grazie a un uso sapiente della SEO e delle parole chiave. Siamo d’accordo: per raggiungere questi obiettivi occorre che sia gestito nella maniera corretta, ma quando questo accade può davvero definirsi un fiore all’occhiello per qualsiasi azienda.
4. Call to action
Per raggiungere i nostri obiettivi occorre che alla visita del sito segua una ben precisa azione da parte del visitatore; che sia la compilazione di un modulo per richiedere informazioni o un click su un link che poi porta a un e-commerce l’importante è che non esistano colli di bottiglia e che la call to action relativa sia sempre univoca e ben presente in ogni parte del sito.