Spesso la risposta che si riceve quando si chiede “come scrivere testi interessanti?” fa riferimento solo alla qualità del contenuto. In realtà è vero solo in parte, perché un buon testo deve anche essere associato a una forma che lo rende fruibile e stimolante. Questo è vero in particolare nel web, dove il livello di attenzione dedicato alla lettura è mediamente più basso rispetto a quello che si presta alla carta stampata.
Il lettore di testi online è sempre distratto da un cumulo di elementi che si trovano nella pagina web: i banner, le varie forme di advertising spesso estremamente invasive, i link, ecc. Ma soprattutto ha sempre davanti a sé la possibilità di andare su un’altra pagina appena il contenuto inizia a diventare noioso.
Un problema che diventa ancora più ingente quando si legge un testo sul cellulare, dove si ricevono continuamente notifiche che sviano l’attenzione e in generale ci si trova a leggere quasi sempre in luoghi in cui la possibilità di concentrarsi è fortemente limitata.
Scrivere testi validi per il web significa tenere conto di tutti questi fattori che disturbano il lettore: per mantenere alta l’attenzione di chi legge testi online si devono seguire delle tecniche particolari. Tra queste ce ne sono 5 che meritano di essere messe in particolare rilievo.
1. Scrivere sempre supponendo che il lettore sia distratto o pigro
Se partiremo dal presupposto che il lettore che leggerà i nostri testi difficilmente ci darà l’attenzione che auspichiamo, allora cercheremo in tutti i modi di scrivere in modo meno noioso.
Soprattutto faremo il possibile per riguadagnare continuamente il suo interesse, strutturando il testo in modo quanto più chiaro e vivace possibile, evitando di scrivere solo per mostrare la nostra abilità e mettendo in risalto tutti i punti chiave del nostro contenuto, magari elencandoli in punti o in piccoli paragrafi di facile fruizione.
2. Usare frasi brevi
La lingua italiana si presta ad ampie circonlocuzioni, molto più di quella inglese. Chi scrive in italiano perciò facilmente precipita nei gorghi delle frasi interminabili, piene di incidentali e di proposizioni relative.
Al contrario, bisogna resistere alla tentazione di scrivere come negli articoli accademici di fine Ottocento e usare un fraseggio agile e rapido. Dove una frase inizia a diventare troppo ampia bisogna forzarsi a inserire un bel punto fermo. Anche se non è necessario esprimersi solo con soggetto, predicato e complemento oggetto, bisogna ricusare qualsiasi forma di prolissità. La sinteticità giova sempre, sia alla chiarezza che alla qualità del testo.
3. Usare parole semplici
Chi scrive tanto, solitamente legge tanto. La conseguenza è che ha un lessico molto più esteso di quello in possesso della maggior parte dei lettori. Bisogna fare professione di umiltà e sacrificare la ricchezza del proprio vocabolario a vantaggio di una maggiore semplicità e comprensibilità.
La regola da tenere sempre a mente è: se riusciamo a esporre un concetto con frasi e parole di uso più comune il valore di quello che vogliamo comunicare non sarà sminuito, mentre la leggibilità e la chiarezza aumenteranno.
4. Mantenere brevi i capoversi e i paragrafi
Nella foga dello scrivere spesso ci si trova a produrre una cascata di frasi che finiscono per creare paragrafi di lunghezza spropositata. Il lettore preferisce sempre paragrafi brevi e compatti, quindi tutte le volte che è possibile meglio andare a capo e iniziare un paragrafo nuovo. Per fare questo nel modo più consono, è consigliabile avere ben chiari i concetti che man mano si espongono, in modo da esporne uno e poi passare al successivo, che verrà sviluppato nel paragrafo seguente.
Questo modo di procedere aiuterà anche la chiarezza: non c’è nulla di più fastidioso per un lettore che trovare tre o quattro concetti che vengono esposti insieme in modo confusionario e poco intellegibile. Inoltre, se il testo è lungo, conviene raggruppare argomenti specifici in paragrafi introdotti da un breve titoletto, in modo da aiutare il lettore a seguire un percorso concettuale lineare e ben definito.
5. Tenere in considerazione il lettore ideale a cui ci si rivolge
Ogni testo e in generale ogni contenuto viene redatto pensando a un particolare lettore ideale. Prima ancora di iniziare a scrivere bisogna delineare le caratteristiche di questo lettore: è colto? Conosce già bene il tema di cui vogliamo parlare? È abituato a leggere testi complessi? Di solito legge questo tipo di contenuti in modo concentrato o lo fa distrattamente e solo per curiosità? Queste sono alcune delle questioni che dobbiamo porci prima di cominciare il lavoro di redazione e in base a come risponderemo il nostro testo per risultare interessante potrà essere scritto in modi differenti, sia dal punto di vista dello stile linguistico che dal punto di vista strettamente formale.
Per esempio, il lettore ideale di questo articolo è una persona che vuole migliorare la sua capacità di scrittura o che è già un professionista del content management. In questo senso è molto avvezzo a leggere e quasi sicuramente avrà un lessico molto ampio. Per questa ragione ci siamo potuti permettere di scrivere usando occasionalmente anche qualche parola più ricercata e uno stile abbastanza elegante unito a un fraseggio a tratti discretamente complesso.
Non l’avremmo mai fatto se avessimo dovuto pubblicare una ricetta di cucina o raccontare un evento di cronaca rosa, perché in questi casi il nostro lettore facilmente sarebbe stato una persona di cultura non elevata e poco incline a passare ore a leggere testi di qualsiasi genere. Avremmo dovuto puntare a conquistarlo subito, andando immediatamente al sodo e colpendo la sua attenzione con concetti diretti e molto emozionali. E rispettando alla lettera i cinque consigli per scrivere testi interessanti per il web che abbiamo esposto in questo articolo!