Quali sono le previsioni per il futuro della marketing automation e quante aziende ancora si affideranno ai più affinati strumenti di automazione per ottimizzare i loro profitti? Il digital marketing attuale punta sempre più a integrare azioni basate su attività svolte direttamente da comunicatori esperti con modelli operativi basati sull’utilizzo di software sofisticati, capaci di rilevare il comportamento degli utenti e associare delle risposte di comunicazione di marketing operativo ottimizzate.
In questo contesto in forte sviluppo ci si chiede quale sarà la tendenza delle aziende a integrare i sistemi di marketing automation nelle proprie prassi operative di digital marketing.
I dati di Research and Markets
Le analisi condotte da Research and Markets, uno dei più grandi database di informazioni e dati di mercato a livello globale, ci forniscono previsioni abbastanza attendibili su cosa sta accadendo e cosa dobbiamo aspettarci dal mercato dei software di marketing automation.
Se infatti nutriamo ancora qualche dubbio sulla validità degli strumenti automatici in grado di potenziare le vendite e nutrire relazioni con i clienti, Research and Markets mette a tacere qualsiasi nostra ipotesi, stimando una crescita di sette miliardi e mezzo di dollari nel mercato dei software di marketing automation su scala mondiale entro il 2025.
Da un punto di vista geografico, a dominare il mercato per quanto riguarda l’utilizzo degli strumenti di marketing automation è il Nord America, con il 54% dei ricavi totali, soprattutto grazie alla presenza di un ampio numero di grossi operatori. Nei prossimi anni, tuttavia, gli incrementi principali si registreranno nella regione Asia-Pacifico, con un +13,5% annuale medio, trainato da mercati in forte sviluppo come India e Cina.
Tra i principali operatori del settore, Research and Markets cita Act-On Software, Adobe systems, HubSpot, IBM, Salesforce.com e Oracle, in un mercato in cui le aziende, soprattutto tramite acquisizioni, puntano ormai a espandere il proprio portafoglio e le quote di mercato.
Cosa pensano le aziende
E se ancora non abbiamo eliminato ogni dubbio, chi meglio dei manager che lavorano nelle aziende può sapere se davvero la marketing automation ha migliorato il loro business e fatto risparmiare tempo e denaro nella loro attività di marketing?
A tal proposito, BtoB Marketing Forum – la nuova edizione dell’Osservatorio sul marketing B2B in Italia promosso da CRIBIS, società di business information del Gruppo Crif, da AISM, Associazione Italiana Sviluppo Marketing, e da Diennea MagNews, azienda specializzata nelle digital marketing solutions – ha evidenziato nella sua sesta edizione quelli che a buona ragione si possono ritenere gli strumenti di marketing più utili nel mercato BtoB. Dai dati dell’osservatorio si conferma l’approccio multicanale delle strategie di marketing B2B e la coesistenza tra strumenti ‘classici’ – come ad esempio i convegni e le pubbliche relazioni – e gli strumenti digitali.
Email marketing, sito web, SEO e social marketing sono infatti giudicati come gli strumenti più efficaci per le imprese in termini di ritorno degli investimenti e quelli su cui ci si attende un aumento del budget nei prossimi 24/36 mesi.
Sempre nel corso di questa edizione dell’osservatorio, è stato approfondito il tema emergente della marketing automation. I principali vantaggi evidenziati a riguardo sono il miglioramento del customer engagement, lo sviluppo di opportunità di cross e upselling, l’efficentamento dei tempi e la possibilità di gestire efficacemente la multicanalità.
L’email marketing è uno degli strumenti più utilizzati e con un ROI percepito positivo. Oltre il 56% dei rispondenti dichiara di utilizzare l’email principalmente per aumentare le opportunità di vendita sul cliente e come strumento di lead generation (48%). Il canale è molto apprezzato ma con margini di potenziamento del suo utilizzo, dato che il 64% delle imprese presenti all’incontro ha dichiarato di comunicare via email con i propri utenti una volta al mese o con meno frequenza.
Non vi è margine di dubbio quindi che l’email marketing automation sarà sempre più un catalizzatore di profitti delle aziende.