Aumentare il tasso di engagement tra i dipendenti di un’azienda significa riuscire a ottenere lavoratori più focalizzati e potenzialmente più soddisfatti. L’obiettivo di un programma di employee advicacy ben fatto è proprio questo: riuscire non soltanto a fare in modo che i dipendenti partecipino attivamente alla comunicazione (e quindi alla costruzione di senso) dell’intera azienda, ma trasformare queste attività da uno dei propri compiti giornalieri in un’attività automatica e piacevole che svolgono volentieri. Un dipendente davvero fidelizzato si sentirà parte integrante del progetto e sarà ancora più motivato nello svolgimento del suo lavoro.
Tuttavia, questa è la teoria: la realtà è fatta anche di aziende che non riescono a trovare il tempo o il modo per coinvolgere i propri dipendenti fino a questo punto e poi sono costrette a fare i conti con una realtà organizzativa frammentaria e frammentata. Cerchiamo allora di scoprire i 3 modi più efficaci per aumentare il tasso di engagement tra i dipendenti di un’azienda.
1. Incoraggiare i dipendenti a esprimere le proprie opinioni liberamente
Il primo passo per fare sentire i dipendenti parte integrante dell’organizzazione aziendale è coinvolgerli anche nella fase decisionale e fare capire loro che per il management contano anche le loro opinioni e le loro impressioni. Tuttavia non si tratta sempre di un processo automatico e deve essere compito proprio dei quadri aziendali informarli delle procedure da seguire e dell’intenzione di avviare anche consultazioni e iniziative di questo genere.
2. Riconoscere i loro meriti sul lavoro
Un metodo per aumentare la soddisfazione di un dipendente è provargli che l’azienda apprezza il lavoro svolto a tal punto da prevedere delle gratifiche; a questo punto è d’obbligo una precisazione: non stiamo parlando per forza di aumenti di stipendio. Simili azioni, infatti, per quanto gratificanti sono anche piuttosto impersonali; il management invece deve agire informandosi sulle loro abitudini e passioni. Un biglietto omaggio per una partita o uno spettacolo teatrale possono essere delle valide alternative, ma anche un biglietto da parte del capo può essere egualmente appagante e gradito. In questo modo il dipendente saprà che conta per l’azienda anche come individuo e lavorerà ancora più volentieri per il raggiungimento dei propri obiettivi, teso a migliorare la propria performance ogni giorno di più.
3. Aiutare i dipendenti a fare squadra
Questo è il consiglio probabilmente più difficile da applicare: a seconda del tipo di lavoro che il dipendente svolge in azienda può non essere semplice farlo sentire parte di un gruppo, soprattutto se il lavoro in questione è un’attività individuale da svolgere in totale autonomia. I dirigenti devono quindi cercare di coinvolgere i dipendenti a ogni livello in attività di gruppo dentro e fuori dall’ufficio: cene ed eventi di team building possono essere dei validi alleati per aumentare i livelli di engagement dei dipendenti e aiutarli a ricordare che qualsiasi sia il loro lavoro, loro sono parte di un ingranaggio prezioso senza il quale l’intera azienda non potrebbe funzionare.