La visibilità organica dei post su Facebook è di gran lunga diminuita ed è per questa ragione che nessun professionista, agenzia o consulente, può pensare di intraprendere il lavoro nel social media marketing, e nel Facebook marketing in particolare, senza prendere in considerazione le sponsorizzazioni a pagamento. Tuttavia questa deve essere soltanto una parte della strategia, che deve comprendere una serie di azioni indirizzate a coloro che ci seguono sulla nostra Pagina; ma come fare a migliorare in maniera organica la performance dei post su Facebook? Cerchiamo di saperne di più.
1. Postare contenuti evergreen
I contenuti evergreen sono un tipo di contenuto particolare in quanto non risentono del passare del tempo e hanno la capacità di apparire sempre attuali e validi; per questo ben si prestano a essere riproposti anche sotto altra veste al nostro pubblico. Per esempio, se in un primo tempo abbiamo postato un articolo del blog e ci siamo resi conto che è stato ben accolto da coloro che ci seguono su Facebook potremmo decidere di trasformarlo in una infografica oppure in una immagine esplicativa. Si tratta di formati che si prestano ad essere postati anche su altri social network, pratica questa che risulta particolarmente utile per far sì che il nostro marchio e i nostri contenuti inizino a diventare familiari per il nostro target.
2. Adattare il piano editoriale ai gusti di chi ha messo “mi piace” alla Pagina
Non dobbiamo dimenticare che dietro ogni singolo “mi piace” che è riuscita a guadagnare la nostra Pagina ci sono delle persone, con i propri gusti e i propri bisogni; se il nostro obiettivo è quello di aumentare la portata organica dei nostri post non dobbiamo restare sordi alle loro richieste, anche inespresse. Studiamo con attenzione gli Insights e i dati sulla performance dei nostri post al fine di individuare quali argomenti funzionano meglio e sono in grado di coinvolgere il nostro pubblico. Alti livelli di engagement si accompagnano ad azioni sul post (per esempio reazioni e commenti) e ogni singolo riscontro da parte degli utenti si tradurrà in un aumento della visibilità organica dei nostri post.
3. Condivisioni dei contenuti della Pagina
Come abbiamo già anticipato al punto precedente, qualsiasi interazione con i post della Pagina ha il potere di aumentarne la portata e allora perché non prendere in considerazione il nostro profilo privato e quello dei nostri dipendenti e farne il motore propulsore della visibilità organica dei nostri post su Facebook? L’essenziale è farlo in maniera ragionata e mai improvvisata. Stiliamo un vero e proprio piano (si tratta di un’operazione necessaria nel caso di una strategia di employee advocacy) in modo da evitare sviste e di scegliere accuratamente se e cosa condividere. Qualora fossimo preoccupati per le ripercussioni che questa pratica potrebbe avere sulle amicizie e sui contatti che non afferiscono direttamente alla sfera lavorativa, ricordiamo che è possibile dividere i nostri amici in liste in modo da decidere volta per volta a chi mostrare i nostri contenuti e le nostre condivisioni.