Come usare al meglio la piattaforma editoriale di LinkedIn in modo da ottenere risultati di valore? Ma prima ancora, ha senso per un’azienda o un professionista usare la piattaforma editoriale di LinkedIn? Sappiamo che il content marketing e il social media marketing sono due strategie di comunicazione molto utili per le aziende e i professionisti che desiderano ampliare il proprio giro di affari. Parlando di social network e di piattaforme editoriali dove pubblicare i propri contenuti non possiamo non pensare a LinkedIn: particolarmente indicato per chi opera in ambito B2B ma anche per affermare il proprio status di esperti di settore, questo social media può davvero rappresentare la risposta in quanto consente di tenersi aggiornati sulle ultime novità e tendenze, dà modo di partecipare a discussioni e riserva agli scritti uno spazio dove potere inserire i propri post. Ecco 3 modi per usare la meglio la piattaforma editoriale di LinkedIn pensati apposta per aziende e professionisti.
1. Contenuti nuovi vs contenuti evergreen
Questo è uno dei primi quesiti che si pone chi decide di approcciarsi alla piattaforma editoriale di LinkedIn per la prima volta: cosa pubblicare? La verità è che non esiste una regola, dipende dal tempo a disposizione e dagli obiettivi che intendiamo raggiungere. Quel che è certo è che è sempre meglio optare per contenuti di qualità e potenzialmente interessanti in modo da aumentare le nostre probabilità di successo e, nel caso in cui avessimo deciso di optare per la riproposizione di un post del nostro blog, il nostro consiglio è quello di cambiare un po’ la forma. In questo modo anche se dovessimo intercettare un nostro lettore, questi saprà di cosa si tratta ma non avrà l’impressione di trovarsi di fronte a un duplicato (non è soltanto Google a odiare i contenuti duplicati).
2. Condividere il post nei Gruppi e in altri social network
Una volta pubblicato, il nostro post sarà visibile alla nostra cerchia che potrà consigliarlo e commentarlo; tuttavia se desideriamo ampliarne la portata non dobbiamo sottovalutare il ruolo dei Gruppi. Scegliamo i più adatti in base all’argomento e al taglio e postiamo il nostro articolo con tanto di lancio interessante e accattivante. Inoltre il post può essere facilmente condiviso anche fuori da LinkedIn attraverso i pulsanti dei diversi social network o l’URL.
3. Inserire una call to action
Non dimentichiamo che qualsiasi operazione svolta fuori o dentro il Web che non sia focalizzata al raggiungimento di un obiettivo difficilmente potrà essere d’aiuto per la salute dei nostri affari; meglio quindi agire in modo che ogni nostra azione risponda a una strategia ben precisa. In tal senso per aumentare le probabilità di riuscita dell’utilizzo della piattaforma editoriale di LinkedIn è sempre utile inserire almeno una call to action, preferibilmente alla fine. Se per esempio si tratta di un post che riprende un articolo del nostro blog, inseriamo il link all’articolo originale; questa è una tecnica particolarmente indicata se il nostro obiettivo è attirare visitatori al nostro sito.
Riassumendo esistono svariati modi per usare al meglio la piattaforma editoriale di LinkedIn al servizio di un’azienda o della nostra attività di professionisti, l’essenziale è farlo in maniera focalizzata.