Prima o poi coloro che decidono di optare per la professione di social media marketing manager devono vedersela con la scrittura del report. E la domanda è sempre la stessa: come scrivere il report perfetto? Avere la risposta a questo quesito significa essere in grado di mostrare il valore e il ROI del proprio lavoro, mentre per l’azienda significa controllare quanto è stato fatto e quali risultati sono stati conseguiti con le attività di social meda marketing.
Esistono diverse guide, anche online, che trattano l’argomento più da un punto di vista dei contenuti e delle metriche da inserire al suo interno. Noi qui invece, con questa piccola guida di scrittura del report di social media marketing perfetto da presentare al capo o all’azienda, vogliamo fornire dei suggerimenti per quanto riguarda la presentazione dei contenuti e lo stile.
1. Presentazione dei dati
Il momento del report è particolarmente delicato per il social media marketing manager perché spesso le aziende e i capi traggono l’idea professionale che hanno di noi proprio sulla base di queste relazioni. Per questo può capitare ai meno esperti di esagerare con i dati e a coloro “che si sentono arrivati” di inserirne troppo pochi. Nell’uno e nell’altro caso si tratta di un errore: nel primo caso finiremo con lo stancare il nostro interlocutore creando in lui confusione; mentre nel secondo rischieremo di non essere molto esaustivi e che il cliente finisca di non fidarsi più di noi. Importante, poi, è anche come decidiamo di presentare i dati sul nostro lavoro: grafici e tabelle sono sempre adatti, ma è bene intervallare anche delle porzioni di testo più esplicativo.
2. Fissare obiettivi raggiungibili
Un ottimo metodo per non sbagliare il report e fare una buona impressione sul capo e sull’azienda è avere fissato degli obiettivi raggiungibili. Potremo usarli, infatti, come linee guida per procedere alla raccolta dei dati che davvero sono necessari e alla loro spiegazione. In questo modo, inoltre, difficilmente potremo annoiare il destinatario della nostra comunicazione, visto che si tratterebbe degli obiettivi che avevamo pianificato insieme durante la fase di progettazione preliminare.
3. Esporre dati e contenuti in maniera chiara
Passiamo infine alla parte espositiva: è un compito estremamente difficile rendere un report di social media marketing una lettura piacevole e riposante; non aspettiamoci quindi un feedback troppo immediato, in quanto potrebbe anche accadere che il cliente decida di leggerne solo una parte e di non farlo prima che sia passato del tempo. Un ottimo metodo, però, per rendere più agevole la lettura è non dilungarsi troppo con le spiegazioni: lasciamo che siano i dati a parlare per noi. Possiamo anche decidere di inserire screenshot di conversazioni o dei post della campagna per far sì che il cliente riesca a seguirci e, cosa più importante, meglio inserire le notizie e i dati per lui più importanti all’inizio. In questo modo potrà farsi subito un’idea chiara della performance delle nostre azioni sui social media e decidere di approfondire in un altro momento.
L’infografica seguente, creata da AdStage, fornisce ulteriori spunti di riflessione e dritte su come scrivere report di social media marketing davvero efficaci.