Quali sono le figure professionali più richieste dal mercato del Web 2.0 nel 2017? Si parla dei digital jobs, ossia le carriere del futuro, quelle professioni in ambito ICT che richiedono competenze specifiche e che rappresentano ormai una percentuale in netto aumento rispetto ai lavori “tradizionali”. Non è un caso infatti che la Commissione europea stimi il fabbisogno di queste risorse tra le 500mila e le 700mila posizioni entro il 2020. Non deve stupire nemmeno che oggi le aziende si contendano professionisti free-lance e consultant, ben disposti a far pagare a peso d’oro le loro skill in grado di risollevare le sorti dei brand.
Sebbene la lista delle posizioni digitali ricercate cresca a dismisura, l’Italia sembra non sia ancora pronta a garantire un’adeguata formazione universitaria a favore di tanti giovani con spiccate attitudini digital oriented, cosa che possiamo a ben ragione ritenere un’enorme lacuna per un Paese che cresce e poggia le sue più preziose risorse sulle nuove generazioni.
Le professioni digitali più richieste
Ad ogni modo, abbandoniamo qualsiasi considerazione a riguardo e soffermiamoci meglio ad analizzare queste nuove professioni per capire meglio di cosa si occupano i nuovi esperti del Web 2.0 che più facilmente possono trovare un’occupazione.
In cima troviamo subito il Data Scientist, esperto nella lettura e nell’analisi dei dati, spesso utili all’interno di un’azienda per intercettare gusti, interessi ed esigenze dei clienti sul web.
A seguire l’IT Security Manager, figura di riferimento per l’organizzazione, la gestione e l’assunzione di responsabilità della sicurezza di un’azienda. Ogni eventuale effrazione in internet deve essere prevenuta per evitare gravi falle nel sistema di sicurezza e questo professionista si occupa proprio di difendere tutti i sistemi informatici aziendali da qualsiasi intrusione di malintenzionati.
Altra figura richiestissima è il Chief Technology Officer, che seleziona le tecnologie da applicare a prodotti e servizi offerti dall’impresa. Non meno ricercati sono lo Sviluppatore Mobile, che si occupa di applicazioni per smartphone e tablet, e il Big Data architect, che gestisce l’analisi dell’architettura del sistema dei dati.
Altrettanto quotati nel mercato delle professioni digitali sono il Digital Copywriter, che gestisce contenuti di marketing su piattaforme digitali (web, piattaforme e-commerce, etc.), il Community Manager, addetto alla gestione di una comunità virtuale con il compito di progettarne la struttura e di coordinarne le attività e il Digital PR, esperto di pubbliche relazioni attraverso i canali online.
La lista non si è ancora esaurita. Interessano molto le aziende il Digital Advertiser, che segue e pianifica la gestione di campagne pubblicitarie sul web, l’E-Reputation Manager che gestisce la reputazione online e il SEO e SEM specialist, esperto di tecniche che supportano le aziende nell’ottimizzazione del loro posizionamento sui motori di ricerca.
Tra questi lavori sopra menzionati, non manca neanche il ruolo del Social Media Marketing Manager, che spesso racchiude alcune mansioni comprese nei ruoli citati in precedenza. Questo professionista spesso incarna quello che a ben ragione possiamo definire il Manager del Web, con il preciso compito di coordinare attraverso strategie e tecniche di Social Media Marketing tutte quelle azioni volte al supporto dell’immagine di un brand così come all’incremento delle vendite di un’azienda.