Il campo delle ricerche su Google e i fattori di posizionamento SEO sono stati oggetto di svariati miglioramenti nel corso degli anni ed è di qualche giorno fa la notizia che il colosso abbia deciso di apportare ulteriori modifiche.
Gli algoritmi lavorano per offrire agli utenti in cerca di risposte, risorse e notizie delle occorrenze che siano il più possibile accurate e in linea con le loro intenzioni; così abbiamo i suggerimenti che appaiono quando iniziamo a digitare una domanda oppure una stringa di parole all’interno della barra di ricerca e i cosiddetti featured snippet, caselle di testo tratte da siti web e messi in evidenza perché con ogni probabilità contengono la riposta alla domanda posta dall’utente.
Purtroppo, nonostante gli aggiornamenti e le continue migliorie apportate al meccanismo, ancora oggi Google riceve lamentele e segnalazioni di materiale inappropriato, offensivo e addirittura sessualmente esplicito; è proprio in questa ottica che devono leggersi le ultime novità introdotte da Google per il campo ricerca e il posizionamento dei siti web.
Per quanto riguarda la SERP, Google ha rivelato come in barba agli sforzi profusi dal motore di ricerca più famoso al Mondo, lo 0.25% delle occorrenze di ricerca non sono appropriate o contengono articoli fuorvianti o false notizie. Per combattere questo fenomeno e generare una user experience considerevole Google lo scorso mese ha pubblicato le nuove linee guida per coloro che desiderano essere presenti online in maniera trasparente e fornendo un servizio di qualità per la comunità di utenti che si trovano online. Inoltre Google fa tesoro dei feedback che riceve da coloro che chiama “evaluators”, delle persone in carne e ossa che lasciano il proprio parere sulla propria esperienza.
E a proposito di feedback, Google ha deciso di regalare un ruolo di primo piano anche agli utenti che effettuano delle ricerche: tornando ai featured snippets e al completamento automatico dei quesiti di ricerca degli utenti adesso Big G ha deciso di consentire a tutti di partecipare attivamente al miglioramento dello strumento. Queste sezioni in particolare sono frutto di un meccanismo algoritmico che incrocia i dati delle ricerche condotte in passato dagli utenti e tutto ciò che è disponibile sul web.
Tale meccanismo non è tuttavia scevro da qualche malfunzionamento o risultato inaspettato: oggi Google farà tesoro delle segnalazioni degli utenti che potranno esprimere il proprio parere in tempo reale e segnalare se il contenuto in questione è soltanto sbagliato o addirittura offensivo e falso.
In particolare per quanto riguarda l’autocompletamento potremo inviare il nostro feedback ed eventuali correzioni utilizzando il link in basso a destra “Segnala previsioni inappropriate” e procedere alla segnalazione per poi inviarla.
Se invece individuiamo un errore in un featured snippet o reputiamo che non sia adatto perché fuorviante o offensivo possiamo cliccare sul link “Feedback” e procedere alla correzione oppure optare per una segnalazione generica.
Per ulteriori informazioni sulle ultime novità introdotte da Google per il campo ricerca e il posizionamento dei siti Web vi segnaliamo il post sul blog ufficiale.