Come creare una strategia di email marketing di successo Quattro consigli su come procedere per creare una strategia di email marketing efficace e di successo

Come costruire una strategia di email marketing di successo

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Per avere successo nell’email marketing occorre creare una strategia a prova di errore. Forse qualcuno storcerà il naso: com’è possibile alle porte del Web 3.0 parlare ancora di email marketing? Ebbene, coloro che la pensano in questo modo devono ricredersi.

Probabilmente le email come mezzo di comunicazione hanno subito un piccolo colpo con l’avvento dei social media, ma i professionisti e le aziende fanno ancora largo uso della posta elettronica e il numero di utenti che possiedono almeno una casella di posta e che la guardano almeno una volta al giorno è altissimo. Inoltre, dato che la maggior parte del traffico di messaggi e conversazioni si è spostato nei social network, le caselle di posta sono meno intasate di mail e quelle che arrivano sono più mirate e interessanti. Anche le aziende votate allo spam selvaggio hanno ormai limitato fortemente gli investimenti in questo tipo di comunicazione, da una parte per via della legislazione che impone maggiori freni all’invio indiscriminato di email a qualsiasi destinatario, dall’altra in considerazione dell’efficacia quasi nulla dell’invio di email indifferenziate e senza una strategia precisa.

In questo contesto è possibile utilizzare in modo strategico l’email marketing, tenendo conto però di alcune regole di base che possono contribuire a trasformare un piano di Direct Email Marketing (DEM) inconsistente in uno capace di portare buoni utili all’azienda. Vediamo allora più nello specifico come fare a creare una strategia di email marketing di successo.

 

1. Comunicazione personale e personalizzata

Iniziamo con quella che ormai è la parola d’ordine di chi comunica, soprattutto online: personalità e personalizzazione. Attenzione: questo non significa che il nostro consiglio sia di non prendere in considerazione gli strumenti di marketing automation, ma occorre studiare e segmentare il nostro pubblico in modo che ogni messaggio sia modulato sulla base del tipo di cliente che abbiamo di fronte, dei suoi bisogni e dei comportamenti.

 

2. L’oggetto è importante tanto quanto il contenuto

L’oggetto è il nostro biglietto da visita: è proprio sulla base di questi pochi caratteri che si basa la valutazione da parte dell’utente circa l’opportunità di aprire o meno un’email. Per essere efficace l’oggetto deve contenere una call to action ed essere chiaro e breve; non dimentichiamo, infatti, che molti si connettono da dispositivi mobile e un oggetto troppo lungo risulterebbe tagliato e illeggibile.

 

3. Testi brevi e basati sulla logica della “piramide rovesciata”

Non possiamo contare sul fatto che coloro che si sono interessati alla nostra email sulla base dell’oggetto prescelto poi proseguano la lettura fino in fondo, soprattutto se sbaglieremo il modo con il quale presentare il nostro messaggio; l’unica maniera che abbiamo per non sbagliare è applicare la logica della “piramide rovesciata”. Occorre iniziare con ciò che è più importante per noi (per esempio i prodotti che intendiamo suggerire al cliente) con tanto di call to action e poi lasciare per ultime le questioni “di contorno”: se opereremo bene in questa fase le nostre probabilità di successo non potranno che aumentare. Inoltre bisogna cercare di inserire tutti i contenuti significativi e più coinvolgenti nelle prime 3-4 righe del testo, perché se il lettore non trova subito interessante l’email non la leggerà fino in fondo. Anche per questo, tutto il testo dovrà essere quanto più breve e conciso possibile.

 

4. Costruire una lista contatti efficace

La costruzione di una strategia di email marketing di successo non può prescindere dalla costruzione sapiente della lista contatti: possiamo anche avere seguito tutti i consigli precedenti ma se commetteremo un errore in questo senso non potremo che fallire. Da bandire assolutamente la compravendita di lead e indirizzi email: oltre che una pratica piuttosto disonesta è anche del tutto deleteria per gli affari; le persone in questione non hanno la benché minima idea di chi siamo e quali siano i nostri prodotti e servizi e le prestazioni della nostra strategia ne risentirebbero fortemente. Mettiamo in pratica delle operazioni di lead generation per crearne di nostre e di efficaci e operiamo dei controlli regolari per eliminare i contatti sbagliati o inattivi.

 

5. Integrare l’email marketing automation

La marketing automation, anche nella sua versione applicata alle email, è una delle nuove frontiere del digital marketing. Consente di rilevare il comportamento degli utenti in relazione alle email inviate e programmare in automatico l’invio di nuove email sempre più attinenti agli interessi che gli utenti mostrano di avere nel tempo. Integrare l’email marketing automation nel marketing online significa sviluppare in modo consistente l’efficacia dell’intera strategia di digital marketing e ottenere risultati estremamente efficaci che si traducono sempre in un incremento della fedeltà degli utenti acquisiti e una crescita delle vendite. Per avere un quadro completo su questa forma di marketing digitale vi consigliamo di scaricare la nostra Guida all’Email Marketing Automation.

 

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