Conviene ancora alle aziende creare un blog aziendale? La risposta è semplice: le aziende che desiderano sfruttare al meglio l’occasione rappresentata dal digitale devono assolutamente considerare seriamente sia la creazione di un sito che di un blog aziendale.
Le caratteristiche di un buon sito aziendale si possono riassumere in un’attenzione alla chiarezza e leggibilità delle informazioni, alla cura della sezione contatti e alla creazione di un sito mobile responsive per evitare di perdere l’occasione di raggiungere anche questo tipo di utenza. Purtroppo oggi avere un sito aziendale può non bastare ed è questo il motivo per il quale sono sempre di più gli esperti che consigliano alle aziende di tenere un blog; se ancora siete tra coloro che non si sono lasciati convincere ecco per voi 3 buone ragioni per creare un blog aziendale.
1. I benefici in termini di traffico
Spesso il motivo per il quale un sito aziendale non decolla è a causa dei contenuti che per forza di cose deve veicolare. È vero: possiamo (e dobbiamo) sforzarci di essere creativi usando immagini, font e una grafica originale e accattivante, ma spesso questo può non bastare. Nonostante le idee che possiamo mettere in campo, sappiamo che è importante non esagerare e restare coerenti con l’immagine che intendiamo veicolare della nostra azienda. Tenere un blog in questo senso può essere una valvola di sfogo oltre a un modo diverso e alternativo di fare girare il nostro nome: se faremo bene il nostro lavoro saremo in grado di produrre contenuti gradevoli e di qualità in grado di generare traffico che noi poi incanaleremo verso i nostri prodotti e servizi.
2. Il ruolo del blog nella lead generation
La scrittura di un blog non deve essere solo un esercizio di stile: perché il lavoro di mesi abbia un senso occorre trasformare i visitatori in clienti e in questo il blog può davvero rappresentare la svolta; sappiamo quanto possa essere difficile raggiungere i nostri obiettivi di lead generation, ma con un blog ben fatto sarà più semplice vincere le remore anche dei più timorosi e dubbiosi. Sfruttiamo i nostri temi e gli articoli per convincere i nostri lettori a lasciare i propri contatti. Potrebbe essere un’ottima idea partire con una newsletter con cadenza regolare che riassuma i temi più importanti della settimana e inserire poi delle call to action apposite. Se, poi, permetteremo ai lettori di lasciare dei commenti, il blog potrebbe essere insieme ai social media il mezzo giusto per entrare in contatto diretto con i nostri clienti e regalare un volto più umano alla nostra azienda.
3. Le conseguenze per la SEO e l’immagine dell’azienda
L’ottimizzazione per i motori di ricerca passa per un uso accurato delle parole chiave e per una cura attenta della nostra reputazione e immagine online. Creare un blog aziendale significa sfruttare un ulteriore canale per comunicare con i nostri clienti anche potenziali. Riuscire a pubblicare articoli anche di un certo respiro sui temi che ineriscono il nostro mercato significa da un lato dimostrare che siamo davvero degli esperti nel nostro campo e dall’altro, attraverso un uso sapiente delle parole chiave, riuscire a posizionarsi nei primi posti della SERP in maniera organica.