Twitter consentirà alle aziende e agli utenti di condividere la propria posizione La nuova funzionalità di Twitter permetterà agli iscritti alla piattaforma di condividere la propria posizione tramite messaggi diretti

Twitter consentirà alle aziende e agli utenti di condividere la propria posizione

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Twitter ha deciso di implementare una nuova funzionalità che consentirà alle aziende e agli utenti iscritti alla piattaforma di condividere la posizione, propria o di un luogo, attraverso i messaggi diretti.

Non si tratta certo di una novità o di una opzione originale: sia Facebook che Google Maps hanno fatto degli annunci simili, ma certamente questa è l’ennesima prova dei tentativi messi in atto da Twitter per cercare di aumentare il proprio valore come piattaforma di social customer service. Entrambi i colossi hanno presentato le due opzioni descrivendole in contesti amichevoli e non professionali, ma almeno per Facebook non ci sono dubbi che una simile opportunità possa fare gola alle aziende già presenti sulla piattaforma.

Gli utenti potranno decidere di condividere la propria posizione tramite i messaggi diretti solo dopo avere dato il proprio consenso alla richiesta da parte dell’azienda in questione (sia che si tratti di un assistente reale che di un chatbot); in questo modo sarà più semplice per l’azienda in questione fornire un’assistenza davvero su misura e personalizzata.

Oltre a condividere la propria posizione attuale l’utente potrà anche sceglierne una in particolare tra quelle fornite in elenco, funzionalità utile e intelligente se ci troviamo nel caso di un’ordinazione o una prenotazione che si riferisca a una data diversa e successiva a quella odierna.

Si tratta di una funzionalità disponibile ancora in versione beta, ma da Twitter si dicono fiduciosi circa la buona riuscita di questo esperimento che, dicono, sarà solo il primo di una grande lista.

In effetti in questi ultimi giorni si sono inseguiti diversi annunci da parte del social network al quale non possiamo rimproverare di tentare di continuare dimostrare il proprio valore rispetto alla concorrenza. Ci riferiamo in particolar modo alla decisione di non contare le mention delle risposte su Twitter all’interno dei 140 caratteri disponibili e al cambiamento dell’immagine di default dei profili dei neoiscritti.

Nel primo caso, pare che Twitter abbia dato ascolto a coloro che rimproveravano al social network l’impossibilità di menzionare e gestire più risposte contemporaneamente: adesso potremo rispondere e menzionare anche più di un destinatario senza per questo dovere rinunciare a un messaggio chiaro ed esaustivo, sebbene sempre costretto entro il limite dei 140 caratteri. D’altro canto non avrebbe senso da parte del social network decidere di eliminare del tutto tale limite, che di fatto rappresenta uno dei suoi tratti distintivi e inoltre non siamo sicuri che sia davvero questo ciò che gli impedisce di registrare una grande crescita.

E non devono esserne convinti nemmeno in Twitter visto che la modifica dell’immagine di default dei profili dei neoiscritti risponde a un tentativo di vincere la ritrosia dei più diffidenti. L’immagine dell’uovo ormai viene accostata a profili fake, automatici e spammer e sembra che questo freni i nuovi utenti dall’iscriversi e a usare attivamente la piattaforma.

Per ulteriori aggiornamenti e approfondimenti sulla condivisione della posizione all’interno dei messaggi diretti vi invitiamo a leggere il post sul blog ufficiale di Twitter.

 

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