Facebook ha annunciato l’implementazione di nuove opzioni e strumenti volti alla promozione di iniziative di raccolte fondi direttamente all’interno della piattaforma.
In particolare le novità riguardano le iniziative promosse da privati e dalle Pagine verificate che nello specifico potranno aggiungere una apposita call to action anche durante i video in diretta.
Per quanto riguarda le raccolte fondi “personali” (Personal Fundraisers) Facebook regala agli utenti l’opportunità di sposare una causa per se stessi, un amico o anche qualcuno che non si trova su Facebook (per esempio un animale). Si tratta di una opzione ancora in fase di test ed è per questo motivo che il Social Blu ha deciso di usare come terreno di prova gli Stati Uniti. Non ci sono accenni alle fasi successive questa prima fase di sperimentazione anche se dal social network si dicono fiduciosi circa i risultati di questo test.
Questo tipo di raccolte fondi sono riservate a coloro che abbiano compiuto almeno 18 anni e prima che vengano pubblicate sulla piattaforma. Facebook si riserva di controllarle e di decidere sulla loro ammissibilità nel giro di 24 ore. Il costo è di 30 cent + il 6.9% e il motivo sarebbero i controlli di sicurezza necessari per evitare truffe, frodi e raggiri.
Le cause per le quali è possibile raccogliere fondi con questa modalità sono diverse e nello specifico: Istruzione (per esempio libri), Salute (trattamenti o cure particolari), Animali (in particolar modo cure veterinarie), Eventi di crisi (calamità e disastri naturali), Emergenze personali (per esempio incidenti) e Funerali. Anche se Facebook si riserva di ampliare ulteriormente le opportunità sulla base dei risultati raccolti durante questa prima fase di test.
Le persone raggiunte da questo tipo di messaggi potranno fare la propria donazione in totale sicurezza senza abbandonare il social network, potranno a loro volta condividere l’iniziativa e avere accesso a profili di coloro che l’hanno promossa per primi, del beneficiario e degli altri utenti che la stanno sostenendo. L’intento del Social Blu sarebbe quello di innescare in questo modo un circolo virtuoso che spinga le persone a donare e impegnarsi ancora di più per fare la differenza.
Invece per quanto riguarda le Pagine verificate, queste potranno sposare talune iniziative benefiche e promuovere le cause di enti no profit spingendo coloro che seguono le loro dirette a donare. Basterà aggiungere il pulsante “Dona” che resterà attivo e disponibile anche dopo che la trasmissione sarà terminata.
Iniziative di questo genere non sono certamente una novità e testimoniamo una grande attenzione e responsabilità da parte del social network che sembra volere spingere gli utenti iscritti verso la formazione di una community socialmente impegnata.
Per ulteriori notizie e approfondimenti vi segnaliamo il comunicato ufficiale apparso su Facebook Newsroom. All’interno troverete anche un video di presentazione del nuovo strumento per le raccolta fondi personali.