Esistono diverse strategie da mettere in pratica per migliorare la SEO di un sito e il content marketing è una di queste. Probabilmente non tutti riescono a concepire le due azioni come coordinate: niente di più sbagliato. Il compito del content marketing manager è quello di confezionare contenuti interessanti e creati apposta per il proprio target ideale e di condividerli e dargli visibilità in modo che raggiungano i lettori. Una simile strategia, se ben congegnata, innescherà un circolo virtuoso per il quale più ciascun contenuto verrà condiviso e apprezzato più migliorerà la reputazione del nostro sito; e la reputazione è proprio una delle metriche che i motori di ricerca tengono in considerazione per decidere quali siti mostrare all’interno della SERP e in che ordine. Vediamo, quindi, come fare a migliorare la SEO di un sito grazie a 4 azioni di content marketing.
1. Fare un uso sapiente delle immagini
Le immagini insieme al titolo sono il primo aspetto che dobbiamo curare per aumentare le probabilità di successo dei nostri contenuti. Sappiamo, infatti, che le immagini vengono processate più velocemente rispetto a un testo scritto e se riusciremo a crearne di interessanti saremo già a metà dell’opera. Preoccupiamoci di sceglierne di qualità, ma non troppo pesanti in modo che non vadano a inficiare la velocità di caricamento dell’intero articolo e diamo loro un nome “parlante” e coerente con il contenuto cui si riferiscono. Importante in questo senso è anche ricordarci di inserire una descrizione come “alternative text”.
2. Trovare una giusta misura nell’uso delle parole chiave
Una strategia di content marketing che si rispetti non può prescindere da un uso consapevole delle parole chiave che consentono di incasellare il nostro contenuto all’interno della nicchia e del settore di riferimento. Se avremo fatto bene il lavoro preliminare di studio del pubblico di lettori potenziali e del linguaggio a loro più familiare non sarà un compito difficile; ma ricordiamoci di non esagerare: un tempo bastava riempire il testo di parole chiave, ma oggi una scarsa attenzione alla forma potrebbe costarci cara.
3. Scrivere contenuti evergreen
Per contenuti evergreen si intendono tutti quei contenuti che abbiano come tema principale un argomento che tiene alta la sua qualità e performance nel tempo. Si tratta di articoli il cui topic è generale e non soggetto a mode e/o tendenze passeggere. Per quanto sia importante per un content marketing manager dimostrare di essere sempre sul pezzo e aggiornato sulle ultime novità (cosa che aiuta sensibilmente la SEO di un sito), è giusto che all’interno del nostro piano editoriale trovino spazio anche contenuti di questo genere.
4. Riproporre o aggiornare vecchi contenuti
Se esiste una certezza nel campo della SEO che resta invariata nonostante i continui aggiornamenti dell’algoritmo è che a Google non piacciono i contenuti duplicati. Quando parliamo di riproporre i vecchi post di un blog, infatti, non ci riferiamo a un’operazione di copia e incolla, bensì alla creazione di contenuti originali e sotto un’altra veste partendo da articoli già esistenti. Vista l’importanza di fornire articoli sempre aggiornati agli utenti, può essere utile anche aggiornare qualche post un po’ più datato e segnalarlo con una dicitura apposita: una simile pratica è sempre ripagata in termini di posizionamento perché dimostra una cura e attenzione continue del proprio sito.