Twitter ha annunciato attraverso un post sul proprio blog ufficiale l’implementazione di una nuova funzionalità pensata apposta per le aziende per far sì che la comunicazione attraverso i messaggi diretti all’interno della piattaforma risulti più umana.
Sappiamo che sono sempre di più le aziende che approfittano dei propri account sui principali social network non solo per entrare in contatto e stabilire un rapporto diretto e senza intermediari con i propri clienti, anche potenziali, ma anche per offrire loro un’assistenza immediata e senza precedenti. Il social customer service sta diventando una tendenza sempre più diffusa tra gli account aziendali e i chatbot stanno aiutando non poco anche coloro che non hanno abbastanza risorse, sia umane che di tempo, per dedicarsi a un monitoraggio costante dei propri account sui social media.
Ciò che spesso accade soprattutto con i meno esperti però è che l’utente fatica a capire quando dietro un messaggio diretto sui social network si cela un risponditore automatico e quando una persona reale. Per questo motivo sono tante le aziende che hanno deciso di rendere la propria comunicazione meno formale e di aggiungere la firma (basta anche solo il nome) dell’operatore che ha preso in carico il cliente; in taluni casi possiamo addirittura decidere di fornire il link al profilo del nostro dipendente, ma in questo caso dobbiamo sincerarci che rispetti le policy aziendali e soprattutto sia abbastanza blindato da non potere creare problemi o imbarazzi.
Data la situazione appena descritta Twitter ha deciso di intervenire per mettere a disposizione delle aziende una nuova funzionalità che dà modo di inserire e abilitare la riposta da parte di profili personali (con tanto di nome, cognome e fotografia) direttamente dall’account aziendale. In questo modo l’utente dopo avere inviato un messaggio diretto alla nostra azienda per richiedere informazioni o assistenza riceverà una risposta all’interno della stessa conversazione, ma non apparirà più il profilo aziendale bensì quello del dipendente preposto a questa funzione.
In verità da Twitter fanno sapere che il nuovo strumento si presta alla creazione di “profili robot” e all’abilitazione di risposte automatiche, anche se in questo modo si perderebbe il senso di un aggiornamento del genere e ne verrebbero snaturate le finalità.
Al momento c’è soltanto un’azienda che può avvalersi delle risposte dirette tramite profili privati: di tratta di una versione beta e ancora in fase di miglioramento; ma qualora volessimo essere inseriti nell’elenco di coloro che risultano particolarmente interessati alla nuova funzionalità e desiderassimo avere una corsia preferenziale possiamo compilare il modulo già predisposto e indicare l’uso che intendiamo farne.
Se, invece, volessimo collaborare con il team sviluppatori alla nuova API della piattaforma possiamo inviare la nostra richiesta specificando chi siamo, la nostra professione e cosa ci spinge a volere partecipare.
Per ulteriori aggiornamenti e approfondimenti sulla nuova opzione offerta da Twitter per i messaggi diretti delle aziende vi invitiamo a visitare il blog ufficiale.
Interessante come questo social si stia aggiornando su questa tematica. Rendere più umana la comunicazione è un fattore importante attraverso le chatrobot. Il customer service sta diventando punta di diamante per rimanere a galla in un mondo digitale sempre più competitivo.