Progettare una strategia di digital marketing accurata è un passo fondamentale per le aziende e i professionisti che vogliono raggiungere più velocemente i propri clienti e in maniera più diretta. Tuttavia, nonostante l’expertise in questo campo stia migliorando sensibilmente con il passare del tempo, ci sono ancora alcuni che brancolano nel buio e procedono per tentativi senza un piano preciso in mente.
Sia se operiamo nel campo del B2B sia del B2C non possiamo non riconoscere che l’era digitale ha messo a disposizione di tutti strumenti nuovi e sempre più efficaci per ottenere visibilità e pubblicizzare i nostri prodotti e servizi. Tuttavia la strada per il successo non è quasi mai diritta e semplice: ecco quali sono le sfide principali di digital marketing che prima o dopo ogni professionista deve affrontare.
1. Budget
La questione del budget è un annoso problema per chiunque si occupi di comunicazione anche tradizionale: soprattutto in situazioni di crisi, quando le aziende decidono di operare dei tagli il primo settore nel quale si interviene è proprio quello della comunicazione. E con l’era digitale questa tendenza sembra essere peggiorata probabilmente per via della (ormai per fortuna sempre meno diffusa) idea che chiunque sia capace di occuparsi con successo di comunicazione digitale e nei social media. L’unico modo che abbiamo per affrontare questa situazione è dare sfogo alla nostra creatività per cercare di fare il possibile anche con i pochi mezzi a disposizione e dimostrare, dati alla mano, qual è il ROI delle nostre attività online.
2. Cyber Security
La sicurezza è insieme alla privacy probabilmente la preoccupazione principale degli utenti. Insieme al progredire delle tecnologie, infatti, anche i malfattori e i truffatori diventano via via più scaltri riuscendo talvolta a infiltrarsi anche all’interno di siti e piattaforme insospettabili. Dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per vigilare e prevenire questo tipo di situazioni: in questo modo proteggeremo i nostri clienti da una brutta esperienza ed eviteremo che un simile accadimento possa avere delle ripercussioni spiacevoli su noi e la nostra reputazione.
3. Strategia multicanale
Sappiamo che il metodo migliore per aumentare le nostre probabilità di successo è quello di costruire un piano integrato di digital marketing che preveda, se possibile, anche delle strategie multicanale. In questo senso la sfida è doppia: da un lato dobbiamo riuscire a non perderci tra le tante cose da fare e controllare (in questo senso possono venire in nostro aiuto validi strumenti di marketing automation) e dall’altro occorre restare sempre aggiornati sulle ultime novità. Non possiamo, infatti, procedere per bene senza conoscere i canali a nostra disposizione e le funzionalità che possono fare al caso nostro. Ovviamente non dobbiamo neanche disperdere le nostre energie: se ci rendiamo conto che fare comunicazione di marketing su un certo sito non porta risultati, non dovremo esitare a smettere di usarlo e concentrare invece le nostre azioni sui canali più redditizi.
4. Il cliente prima di tutto
Questa è probabilmente la sfida più grossa: l’intera strategia di digital marketing viene costruita proprio sulla base degli obiettivi che ci siamo prefissati e del tipo di clientela che vogliamo raggiungere, ma spesso tenere testa alle aspettative dei nostri clienti anche potenziali non è affatto semplice. Inoltre non dobbiamo dimenticare che stiamo parlando sempre di persone e che in quanto tali cambiano nel tempo e a seconda delle circostanze: preoccupiamoci quindi di verificare, facendo dei test o dei sondaggi, che quanto abbiamo teorizzato corrisponda sempre a verità e ascoltiamo i suggerimenti e i consigli di coloro che già conoscono noi e i nostri prodotti e servizi. Se poi lavoriamo per un’agenzia o siamo dei freelance, dovremo continuamente confrontarci con responsabili delle aziende nostre clienti che spesso non hanno le idee chiare su cosa significa la comunicazione online e ci chiederanno di mettere in atto azioni inconcludenti o addirittura controproducenti. In questo caso dovremo armarci di pazienza e cercare di farli ragionare con le buone. Se proprio non ci riusciremo, dovremo almeno cercare di salvare il salvabile: accontentiamoli come possiamo e cerchiamo di ricavarci gli spazi di manovra più ampi possibili per potere comunque svolgere attività di comunicazione di qualità che portino vantaggio reale al cliente.