Continua la campagna di aggiornamenti e implementazioni di nuove funzionalità volte a fare di Twitter un posto migliore. A novembre, infatti, attraverso un post sul blog ufficiale sulla piattaforma, da Twitter si erano detti consapevoli che uno dei più grandi problemi e rimproveri che venivano mossi dagli utenti era la scarsità (se non l’assenza) di strumenti volti a prevenire incontri spiacevoli sul social network.
In particolare la maggior parte delle rimostranze riguardavano episodi di cyber bullismo e account creati al solo scopo di infastidire e fare trolling; inoltre, secondo quanto riportato nello stesso post, sarebbe questo il motivo per il quale il tasso di abbandono della piattaforma sta conoscendo un’impennata negli ultimi anni. Per questo Twitter ha messo a disposizione dei suoi utenti prima la possibilità di bloccare taluni account e poi di segnalare e silenziare talune parole. Per usare l’opzione basta andare su “Impostazioni” e visitare la sezione “Notifiche”; cliccando su “Silenzia delle parole specifiche dalle tue notifiche” avremo accesso alla sezione: una volta creato il nostro elenco non visualizzeremo più alcuna notifiche per i tweet che le conteranno.
Ma torniamo all’ultimo annuncio. Le novità principali sono tre e verranno implementate per tutti nel corso delle prossime settimane.
La prima riguarda il divieto per gli utenti individuati come molestatori di continuare a creare account multipli, anche dopo essere stati bloccati o eliminati da Twitter. La più grande faglia, infatti, che si può riscontare al momento al sistema di blocco è proprio la facilità con cui il troll o chiunque abbia intenzioni poco amichevoli potesse creare un nuovo account e continuare indisturbato la propria attività. Adesso, attraverso un meccanismo non ben specificato probabilmente al fine di non fornire troppi dettagli a chi volesse cercare di aggirarli, Twitter sarà in grado di distinguere e individuare questo tipo di utenti impedendo loro di creare ulteriori account.
Altra novità riguarda le ricerche: presto potremo decidere di escludere dalle occorrenze quei tweet che possono contenere materiale sensibile o che provengano da account bloccati o silenziati. Ciò non significa che spariranno, ma è probabile che vedendosi negata la visibilità poi saranno i loro stessi gestori a cambiare registro o abbandonare la piattaforma.
Infine, l’ultima novità introdotta da Twitter sarà la possibilità di nascondere i tweet di risposta meno interessanti da una data discussione, in modo tale che il principio di visualizzazione degli stessi non si basi più sulla cronologia, bensì sulla rilevanza e qualità degli stessi e degli account che li hanno inviati. In particolare l’algoritmo userà una serie di dati, non ultimi la data di creazione dell’account e il rapporto follower-following, al fine di individuare automaticamente quali risposte mostrare e quali nascondere. Tuttavia, ancora una volta, questi non spariranno dalla piattaforma e qualora volessimo vederli tutti basterà selezionare la voce apposita.
Per ulteriori aggiornamenti e informazioni sull’ultimo aggiornamento di Twitter vi invitiamo a visitare il blog di Twitter.