Convincere un cliente a lasciare una recensione di un prodotto dopo avere effettuato un acquisto può non essere semplice; ma dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per riuscirci.
Le recensioni, infatti, sono uno strumento molto potente, in quanto se ben gestite rappresentano un biglietto da visita niente male, e allo stesso tempo possono rivelarsi utili anche per la nostra attività. Anche solo attraverso l’uso delle stelline i clienti forniscono dati preziosi circa l’esperienza d’acquisto e il prodotto o il servizio in generale, tutte informazioni che noi possiamo usare per migliorare la presenza sul mercato.
Dobbiamo pensare a questo come a un processo a due vie: se da un lato dobbiamo fare di tutto per convincere i nostri clienti a lasciare una recensione sul sito, dall’altro non dobbiamo ignorarle. Mostriamo loro che abbiamo apprezzato l’interessamento, rispondendo sia in caso di pareri positivi che negativi. Tuttavia questa rappresenta già una fase di gestione avanzata, ma se il nostro problema consiste nel capire da dove iniziare, ossia come indurre i clienti a recensire i prodotti proposti, ci basti sapere che esistono delle regole da applicare per aumentare le nostre probabilità di successo.
1. Creare un’area dedicata alle recensioni
Sembra un’operazione banale, ma spesso uno dei motivi principali per i quali non otteniamo abbastanza recensioni è perché abbiamo deciso di non creare un’area dedicata all’interno del nostro sito. È vero: ormai i clienti possono esprimere i propri pareri anche attraverso altre piattaforme (Google e Facebook, per esempio), ma se il nostro obiettivo è raggiungere davvero chiunque si imbatta nei nostri prodotti e nel nostro sito non possiamo non creare una sezione dedicata alle recensioni. Un altro consiglio che ci sentiamo di dare in questa fase è sincerarsi, una volta creata, che sia anche semplice da usare e trovare.
2. Richiederle espressamente
Altro aspetto da molti sottovalutato: è inutile lamentarsi perché non otteniamo abbastanza recensioni dai nostri clienti se poi siamo i primi a non dare loro il giusto peso. Se davvero sono tanto importanti e preziose per noi, dimostriamolo richiedendole espressamente. Che sia attraverso un messaggio contenuto nella “Thank you Page” o un’email post acquisto, la cosa importante è fare le domande giuste: il nostro obiettivo non deve essere solo averne un certo numero, ma anche poterle usare per migliorare i nostri servizi o i nostri prodotti.
3. Prevedere degli incentivi (ma mai dei pagamenti)
Alzi la mano chi non si è mai imbattuto in banner o messaggi pubblicitari che invitano a lasciare una recensione positiva dietro pagamento di una somma in denaro. Questa è una pratica molto singolare che però snatura completamente l’obiettivo della recensione: i pareri degli utenti servono alle aziende per avere un’idea chiara dell’efficacia delle proprie azioni. Pagare è come barare: dobbiamo ottenere delle buone recensioni solo se ce lo meritiamo, altrimenti queste non avranno alcun senso. In più di rado chi viene pagato riesce a mantenersi obiettivo e quindi difficilmente potremo considerare questo tipo di recensioni come un valore aggiunto. Via libera invece ad altri tipi di incentivi: riconoscere uno sconto sul prossimo acquisto o scegliere la recensione della settimana citando l’utente che l’ha lasciata, sono tutti metodi per sfruttare le recensioni a nostro vantaggio e dimostrare ai nostri clienti che per noi contano davvero.