Scegliere e applicare le tecniche giuste per il lancio di un prodotto sul mercato, anche online, non è un’operazione che va improvvisata. Sarà capitato a molti di affrontare il rapporto difficile con un cliente restio a fornire le informazioni sul lancio di un nuovo prodotto o servizio con anticipo e poi dovere fare i salti mortali per cercare di raggiungere anche solo un terzo dei risultati sperati. Una simile strategia è a dir poco scellerata: senza la giusta dose di pianificazione e preparazione le probabilità di successo calano sensibilmente e la buona riuscita dell’intero progetto viene affidata totalmente al caso e diventa solo una questione fortunate coincidenze.
Ecco 4 tecniche di web marketing per il lancio (più consapevole) di un nuovo prodotto online che possiamo applicare anche senza il supporto dei media e metodi tradizionali.
1. Iniziamo le operazioni di pianificazione e PR molto prima del lancio
Senza questa premessa l’intero discorso perderebbe di senso e di efficacia. Tutto ciò che seguirà va inteso come un insieme di passi da compiere non solo a ridosso dell’uscita ma molto tempo prima: perché il nostro prodotto non venga ignorato una volta presentato e inserito nel mercato, occorre iniziare a lavorare alla stesura di un piano di comunicazione con largo anticipo. In questo modo avremo tempo di vagliare tutte le possibili combinazioni e prevedere qualche piano alternativo nel caso in cui le cose non andassero come speriamo. Iniziamo anche a stilare una lista dei contatti con cui vorremmo costruire un rapporto e anche della nostra buyer persona, in modo da sapere quali siano i luoghi e il modo che preferiscono.
2. Creazione di un minisito dedicato
A seconda del settore nel quale operiamo e del tempo a disposizione potremmo valutare l’ipotesi di creare un minisito dedicato; questa può essere una soluzione nel caso in cui il nostro sito (o la pagina prodotto) sia in fase di aggiornamento. Per la costruzione di un minisito valgono le stesse regole dei siti “normali”: attenzione al design (chiaro e lineare) e applichiamo con metodo e cura le regole SEO al fine di aiutarlo nel posizionamento nella SERP.
3. Blog aziendale
Possiamo usare il nostro blog per creare una serie di articoli che parlino in principio dei nostri progetti per il futuro e che, con il passare del tempo, entrino sempre più nel dettaglio fino alle notizie dell’evento (a tal proposito potrebbe non essere una cattiva idea pianificare un evento anche fisico sul territorio). L’importante è ricordarci di variare sempre il topic, intervallando a post di questo genere alcuni di altro tipo per non fare stancare e annoiare il nostro pubblico.
4. Social media marketing
Sfruttiamo i nostri account sui social network per creare un senso di attesa in chi ci segue e condividere le ultime notizie o i dietro le quinte del lancio del prodotto (e dell’eventuale evento dedicato). Dato che non si tratta poi di una comunicazione di routine, potrebbe essere una buona idea optare per delle sponsorizzazioni a pagamento in modo da ampliare il nostro pubblico. Se poi riusciamo a interessare e a incuriosire anche degli influencer – anche investendo una quota del budget per fare in modo che loro scrivano qualcosa che incrementi l’attesa e la curiosità verso il prodotto già prima che vada sul mercato – l’effetto passaparola sarà straordinario e completerà i nostri sforzi preliminari nel lancio del prodotto.
Ciao e grazie per il post. Vorrei sapere cortesemente esattamente quanto tempo prima partire con il lancio? Quante settimane prima? Grazie
Ciao Marco! La questione meriterebbe un ampio approfondimento, perché molto dipende dal tipo di prodotto. In generale, se si parla di eventi o servizi fruibili una tantum, come per esempio corsi di formazione, spettacoli, presentazioni, seminari, ecc. conviene presentare con molto tempo di anticipo (anche diversi mesi), proponendo per esempio delle logiche di iscrizione progressive. Chi si iscrive due mesi prima risparmia il 50%, chi un mese prima il 25% chi due settimane prima il 20% e così via. A queste logiche possono essere aggiunte delle tecniche di scarcity selling, facendo presente a ogni passaggio successivo che i posti disponibili sono sempre di meno e che si rischia di restare fuori.
Diverso il discorso per prodotti fisici di acquisto immediato (per esempio quelli che si possono vendere via e-commerce). In questo caso la messa in commercio dei prodotti può essere concomitante al lancio, ma questo non significa che non si debba concepire un piano di lancio anche a lunga scadenza. Anche se il prodotto è già disponibile sul mercato nessuno lo conosce, quindi si deve portare avanti una comunicazione di marketing mirante a renderlo noto. La durata del lancio dipende anche dalla risposta del mercato. Se è molto calda si può passare rapidamente all’introduzione di campagne non finalizzate al lancio ma al consolidamento della notorietà, alle vendite sistematiche, alla ricerca di consensi positivi da parte del pubblico, ecc. Se invece la risposta è fredda bisognerà insistere cercando di stimolare l’attenzione del pubblico.
Da notare che la fase di lancio non serve soltanto a immettere il prodotto sul mercato, ma anche a saggiare l’interesse che il prodotto riceve. Se dopo un periodo di svariati mesi di pressione sul mercato gli acquisti rimangono inconsistenti e le interazioni e le opinioni prodotte dagli acquirenti sono di numero irrilevante o addirittura negative, si può iniziare a pensare che c’è qualche problema a monte, per esempio nel prezzo, nelle caratteristiche del prodotto, nella nicchia di mercato in cui è stato inserito (magari ci sono troppi altri concorrenti con prodotti analoghi), nel modo in cui viene venduto, ecc. Inoltre conviene anche rivedere se il tipo di comunicazione proposta nel lancio sia davvero convincente ed efficace. Magari si può fare un secondo tentativo riorientandola verso altri aspetti e vantaggi resi dal prodotto che in prima battuta non erano stati evidenziati.
Che super risposta grazie. Nel leggerla mi sono reso conto che con il termine “lancio” intendete anche i primi mesi di vendita del prodotto. Per me “il lancio” riguarda le settimane precedenti alla messa in vendita (limite della mia scarsa conoscenza in merito di lanci…. 🙂 ). Ti do qualche info in più. Mi occupo di fitness coaching e in primaverà inizierò a vendere un programma ad abbonamento, una membership, quindi un prodotto “virtuale”. Per quanto concerne la mera fase antecendente all’apertura delle iscrizioni, quanto tempo prima mi consigli di partire con la promozione? 🙂 Grazie mille 🙂