Pinterest può essere usato come strumento per portare visitatori a un sito o a un blog. Con i suoi 150 milioni di utenti ha riservato e sta riservando grandi soddisfazioni soprattutto per coloro che vogliono fare pubblicità ai propri prodotti. Nonostante ciò sono ancora in tanti a sottovalutare le potenzialità di questo social media che è in grado di registrare degli ottimi risultati anche quando si tratta di attirare visitatori al nostro blog. Sebbene in Italia non sia ancora usato in modo massivo, un uso corretto può comunque portare dei benefici significativi in termini di traffico, a condizione di saperlo usare al meglio per sfruttarne appieno le funzionalità nel nostro social media marketing e content marketing. Ecco qualche dritta da seguire per non sbagliare e un consiglio bonus per far sì che il successo sia assicurato.
1. Creare bacheche dedicate
Quando intendiamo sfruttare Pinterest per attirare visitatori al nostro sito, la prima cosa da fare è ottimizzare il nostro account. Procediamo quindi alla creazione di bacheche dedicate alle sezioni cui vogliamo dare visibilità (ad esempio i nostri prodotti se gestiamo un sito di e-commerce o le varie sezioni del nostro blog se operiamo nel campo editoriale); potrebbe essere una buona idea anche crearne alcune su temi attinenti, anche se non specificatamente collegati: per esempio se ci occupiamo di agricoltura biologica potremmo creare delle bacheche dedicate al mondo della natura o del mangiare e vivere sani.
2. Usare immagini di alta qualità
Anche per Pinterest vale la regole delle immagini di qualità: essendo un social network che si basa soltanto su contenuti visuali occorre prestare la massima attenzione a questo punto. Le immagini devono essere ben curate e d’impatto e soprattutto devono raccontare una storia: la capacità di suscitare emozioni è la qualità più importante su Pinterest ed è ciò che ci farà distinguere dagli altri. Se poi preferiamo istradare l’utente riguardo la nostra idea su una data immagine (o l’articolo e il prodotto che vogliamo pubblicizzare), una mossa vincente potrebbe essere apporre del testo alle immagini rispettando sempre un certo canone estetico (il nostro).
3. Aggiungere il pulsante “Pin it”
Se volessimo portare a conoscenza chi ci segue della nostra presenza su Pinterest, allora non possiamo non aggiungere il pulsante “Pin it” al nostro sito o blog; in questo modo non solo avremo maggiore possibilità di attirare nuovi follower, ma aumenteremo le probabilità che le nostre immagini (rigorosamente brandizzate e riconoscibili) girino anche autonomamente senza bisogno che siamo direttamente noi a postarle. Uno dei pregi di Pinterest e dei motivi del suo successo è che secondo i dati la vita media di un contenuto è molto più alta rispetto agli altri social network: è stato calcolato che ogni immagine (purché sia ben costruita) continua a girare e a essere presente sulla piattaforma per almeno 32 settimane dopo essere stata postata, a qualsiasi titolo.
4. Usare le parole chiave nelle descrizioni e nelle didascalie
Su Pinterest l’uso delle parole chiave è importante, in quanto consente agli altri utenti presenti sulla piattaforma di trovare i nostri contenuti attraverso il motore di ricerca interno. Attenzione quindi a sceglierle con cura e a disseminarle attentamente sia all’interno delle descrizioni delle bacheche che delle didascalie che accompagnano le immagini.
Consiglio bonus
Non dimentichiamo da dove eravamo partiti: aumentare il traffico a un sito o blog attraverso Pinterest. I punti precedenti sono tutti validi, ma verrebbero vanificati se ci dimenticassimo di aggiungere per ogni immagine che inseriamo anche l’indirizzo del nostro sito, blog, landing page o pagine prodotto.