A giugno Twitter aveva lanciato una nuova iniziativa con tanto di account dedicato creato sulla stessa piattaforma. Si tratta di Twitter Dashboard, uno strumento lanciato inizialmente (e a quanto pare adesso in maniera definitiva) in lingua inglese anche sotto forma di app. Attraverso questo strumento, pensato soprattutto per le aziende, era possibile monitorare le conversazioni che riguardavano determinate parole chiave, creare e programmare i tweet da pubblicare. In questo modo avremmo potuto tenere sotto controllo il sentiment dei nostri follower ed essere aggiornati anche sulla nostra brand reputation.
Una delle ultime opportunità proposte dalla piattaforma riguardava la possibilità di personalizzare il proprio feed in modo da potere seguire solo determinate persone o hashtag e persino di potere aggiungere un dato sugli orari in cui era più probabile trovarci online per rispondere ai quesiti dei nostri follower (soluzione che tanto era piaciuta a chi usa i social media anche come strumenti di customer service e customer care).
Erano stati in molti a supporre che Twitter Dashboard fosse il preludio di un Twitter Business Manager, agognato da chi si occupa di comunicazione per professione; purtroppo coloro che avevano riposto molte speranze e ormai preso confidenza con lo strumento dovranno presto cercarne un altro.
A partire dal prossimo 3 febbraio, infatti, la piattaforma non sarà più disponibile. A darne l’annuncio è stata una serie di tweet lanciati dall’account ufficiale; le motivazioni non sono chiare, ma nonostante le molte manifestazioni positive registrate e dichiarate nello stesso messaggio la decisione appare definitiva. Ovviamente tutti i tweet programmati verranno pubblicati regolarmente, ma dopo la chiusura della piattaforma per fare modifiche o indagarne i risultati bisognerà usare Tweet Deck.
Twitter Dashboard will be closing down on February 3rd. 1/5
— Twitter Dashboard (@dashboardapp) 10 gennaio 2017
Secondo alcuni il vero problema per la riuscita del progetto è stato avere a disposizione proprio piattaforme come Tweet Deck e Tweet Engage con funzionalità per certi versi gemelle della Dashboard; questo era il motivo per il quale molti credevano che alla fine ad avere la meglio sarebbe stata la Dashboard, assimilando il resto. Ma così non è stato.
Forse, però, è possibile intravedere una luce in fondo al tunnel: nel secondo tweet pubblicato in ordine di tempo in proposito, infatti, il team di Twitter annuncia la speranza di potere rendere disponibili per tutti le funzionalità della Dashboard più apprezzate. Verosimilmente questo comporterà l’implementazione delle stesse sulle piattaforme già esistenti o su almeno una delle due (con ogni probabilità Tweet Deck).