Aumentare il numero di follower presenti nei vari profili e pagine dei social network è una preoccupazione costante di quasi tutti i digital marketer. Facile capire perché: possiamo anche professarci degli esperti, vantarci dei risultati raggiunti nel nostro lavoro, ideare i post più belli ed efficaci che siano mai stati caricati sul web ma se poi non c’è nessuno ad ascoltarci è tutto tempo e fatica sprecati. Se pensiamo che non badando al numero di persone che ci seguono sui social proveremo che per noi il giudizio degli altri non conta e per questo verremo rispettati di più, ci sbagliamo: online e sui social network in particolare il giudizio degli utenti è tutto! Sono loro che con una semplice reazione, un commento o un retweet decretano il successo o il fallimento di un marchio o di un prodotto.
Meglio non ascoltare coloro che, per tagliare corto e risolvere la situazione in fretta, ci consigliano di invitare tutti i nostri contatti a darci un “mi piace” o seguire chiunque accolga dichiaratamente la logica del “follow-for-follow” (ti seguo se mi segui): in questo modo non faremo altro che rovinare e falsare ogni risultato avendo attirato e agganciato persone potenzialmente non interessate che per questo a un certo punto potrebbero decidere di non seguirci più provocando un declassamento delle nostre pagine e dei nostri account. Da ignorare per lo stesso motivo chiunque ci inviti a comprare i mi piace o i follower, tecnica largamente diffusa soprattutto in passato ma alla quale i vari social hanno cercato e cercano tuttora di porre un freno. Ciò che ci interessa davvero, infatti, non è solo il numero di follower e mi piace, ma che ai follower e “mi piace” che abbiamo raccolto corrispondano utenti realmente interessati e coinvolti.
Il Digital Marketing per aumentare le vendite
Impara come usare Facebook, Instagram, Google e le email per avere più clienti e vendere di più.Il primo punto su cui occorre concentrarsi è la pianificazione e la pubblicazione di contenuti di qualità e degni di nota. In questo modo non solo daremo soddisfazione a chi già ci segue confermandone la fedeltà e l’interesse che ci hanno accordato, ma se faremo bene il nostro lavoro li convinceremo a condividere i nostri contenuti; il che ci consentirà di raggiungere un bacino di utenza più ampio dal quale attingere altri follower interessati. Perché questa strategia funzioni non è detto che tutto ciò che pubblichiamo debba essere solo farina del nostro sacco (seppur è preferibile che la maggior parte dei contenuti che condividiamo lo sia): possiamo scandagliare il web e gli stessi social alla ricerca di contenuti interessanti, possibilmente creati da personalità influenti; in questo modo guadagneremo in un colpo solo la stima di chi ci segue e l’attenzione degli influencer del nostro settore.
Un’altra strategia che possiamo mettere in campo per attirare mi piace e follower davvero interessati è quella di inserire nel nostro sito, nel blog, nelle email che inviamo il widget o il semplice pulsante che rimandino ai nostri account sui social network; in questo modo intercetteremo i clienti più affezionati che possono non averci ancora trovato sui social e anche chi non ci conosce ma si è imbattuto nei nostri post.
Infine il modo migliorare per coltivare un rapporto duraturo con i nostri follower e stuzzicare la curiosità di chi ancora non ci conosce è far sentire chi ci segue parte di una community. I metodi per farlo sono molteplici, dalla creazione di gruppi di discussione o supporto ad hashtag dedicati, magari usando un nomignolo per identificare i partecipanti. In questo modo faremo sentire parte di un élite coloro che già ne fanno parte, mentre chi è escluso pur essendo in target non potrà non avere voglia di unirsi. Inoltre, qualora volessimo dare loro uno sprone in più per seguirci o concederci un “mi piace”, potremmo anche riflettere sul prevedere premi o benefit di qualche genere riservati ai soli clienti acquisiti.