Possiamo affermare con sicurezza che il 2016 è stato l’anno dei contenuti visuali e dei video in particolare. I video esistono nel mondo digitale da anni ormai ma solo quest’anno gli esperti del settore hanno iniziato a sperimentarne il potenziale. Anche le aziende e i marchi possono usare questo strumento a proprio vantaggio, vediamo quindi come fare a costruire una strategia di video marketing che funzioni.
1. Qualche consiglio preliminare
Prima di iniziare a parlare delle tecniche e del tipo di logiche da applicare è d’obbligo una premessa. Trattandosi di video marketing occorre dapprima fissare gli obiettivi e il target; optiamo sempre per contenuti personali, di qualità e interessanti. Ricordiamoci di includere una call to action chiara e potente (una volta convinto il cliente a guardare il nostro video le probabilità di spingerlo a compiere l’azione desiderata aumentano sensibilmente).
2. Dobbiamo raccontare una storia
Anche nel video marketing possiamo applicare la tecnica dello storytelling. Cerchiamo di fare entrare lo spettatore nel nostro mondo o invitiamolo a guardare il proprio sotto un’altra prospettiva e con occhi diversi. Ma attenzione a non farci prendere la mano: se durante la fase di progettazione e realizzazione dovessimo renderci conto che un video non basta, meglio pensare a farne diversi, magari a puntate. Un video troppo lungo potrebbe stancare il cliente e portarlo a desistere. L’ideale è non superare mai un paio di minuti per conquistare e mantenere l’attenzione. Se addirittura si riesce a stare entro un singolo minuto i risultati in termini di visualizzazioni complete sono al top.
3. Video nelle nostre email
Video e email marketing sembrano due strategie molto diverse tra loro, ma contro ogni aspettativa sembrano lavorare bene insieme. Inserire un video nelle email che inviamo ai nostri clienti può aiutarci a inviarne di più corte ma non meno efficaci e in questo modo faremo sì che il nostro video raggiunga il maggior numero di persone possibile.
4. Video sul nostro sito
Il tasso di coinvolgimento di un contenuto video è sensibilmente più alto rispetto agli altri tipi di contenuto; potremo intuire quindi quanto possa essere utile per migliorare le conversioni del nostro sito web. Soprattutto se gestiamo un ecommerce, non dovremmo lasciarci sfuggire l’occasione di inserirne di efficaci e ben fatti sulla nostra homepage o all’interno delle pagine dei nostri prodotti. Se dovessimo optare per questa soluzione, però, cerchiamo di evitare il più possibile che partano in automatico: la maggior parte degli utenti trova l’autoplay fastidioso e potremmo indurli a chiuderlo senza avergli dato nemmeno un’occhiata e persino ad abbandonare il nostro sito.
5. Video in diretta
I principali social network hanno già messo a disposizione di tutti gli utenti, marchi e aziende comprese, la possibilità di girare dei video in diretta. Se abbiamo intenzione di patrocinare o promuovere un evento, se stiamo tenendo un corso o una conferenza o se se stiamo presentando un nuovo prodotto la scelta dei video in diretta streaming è la più logica, oltre che la più efficace.
6. Strategia multicanale
Questo è un punto fondamentale che i più dimenticano. Video non significa solo Facebook Live, solo YouTube o solo homepage del nostro sito. Perché la nostra strategia di video marketing funzioni davvero occorre ragionare sulla possibilità di una strategia che integri tutte le opzioni precedenti insieme. La scelta di quale preferire e di come procedere, dipende sempre dall’ambito in cui operiamo e dal target cui ci rivolgiamo.