Tra gli strumenti più consigliati e più usati di lead generation troviamo l’utilizzo di form o moduli online. Ma nonostante sia largamente diffuso, non è poi così semplice renderlo efficace. Per riempire i campi, infatti, occorre convincere l’utente al quale dobbiamo ispirare fiducia: solo in questo modo lo spingeremo a dedicarci un po’ del suo tempo e a consegnarci alcuni dati sensibili.
Una delle barriere più difficili da superare è rappresentata dal numero di informazioni richieste: meno campi dovranno riempire gli utenti, maggiori saranno le nostre probabilità di successo. Ma se le informazioni richieste saranno percepite come troppo personali, potrebbe essere comunque un fallimento: ecco perché è bene non chiedere subito il numero di telefono. Meglio iniziare con un semplice indirizzo e-mail.
Un’altra strategia per cercare di ottenere più informazioni possibili dagli utenti meno schivi e non spaventare i più riservati può essere mantenere un certo numero di campi, evidenziando quelli strettamente necessari; in questo modo dovreste riuscire ad accontentare tutti senza diminuire l’efficacia del form.
Quando progettiamo delle campagne di marketing, è importante ricordare che abbiamo a che fare con persone vere, con le loro paure che aumentano a dismisura quando si tratta di lasciare i propri dati online. Per questo è importante includere nel nostro form una dichiarazione circa l’uso che faremo di queste informazioni; in questo modo metteranno il flag sul consenso informato più volentieri e saranno ben disposti anche verso le nostre comunicazioni successive.
Restando in tema di rapporto personale con il cliente, attenzione a personalizzare il più possibile il nostro messaggio e la call to action: al semplice “Invia”, “Scopri di più” o “Scarica” possiamo preferire “Scopri dove si terranno i prossimi corsi” oppure “Scarica il manuale con le ultime novità su Facebook Ads”. In questo modo tranquillizzeremo ancor di più l’utente circa l’uso che abbiamo intenzione di fare dei suoi dati e di quali vantaggi riceve trasmettendoci le sue informazioni.
Altra legge importante dei moduli online è far sì che il tutto sia coerente con la pagina nel quale il nostro modulo è inserito. Meglio studiare accuratamente colori e font, anche per quanto riguarda la loro dimensione. Il risultato deve essere armonioso; d’accordo cercare di evidenziare il form con un box, ma occorre fare in modo che l’utente non lo percepisca mai come qualcosa che non c’entri nulla con il resto. Potremmo indurlo a pensare che si tratta di un banner ingannevole vanificando ogni sforzo da parte nostra.
Infine, ecco l’ultimo consiglio: dopo avere fissato gli obiettivi che vogliamo raggiungere e avere delineato le caratteristiche dei lead che vorremmo attirare e convincere attraverso i nostri form è bene fare dei test. In questo, come in altri campi del mondo digitale, non esistono azioni giuste o sbagliate in senso assoluto: l’unico modo per testare i nostri strumenti e strategie di lead generation è procedere per tentativi e registrare accuratamente i risultati.