La schiavitù del consenso nel mondo del blogging
Quando si scrive solo per ricevere consensi non ci sono dubbi: il nostro lavoro è corrotto. Ciò non significa che bisogna accantonare questo aspetto o peggio ignorarlo, bensì occorre trovare un giusto compromesso. Ricordiamoci che il nostro fine non è la costruzione di rapporti superficiali con i lettori, ma una relazione consolidata che ci faccia percepire come indispensabili.
http://www.mysocialweb.it/2015/11/18/consenso/
Un’infografica svela le motivazioni del sodalizio tra Spotify e Facebook
Dietro la scelta da parte di Facebook di lanciare la nuova applicazione Music Stories ci sarebbe il grande successo di Spotify. È stato, infatti, calcolato che 1 utente su 8 del social blu ascolta la musica con Spotify. Della nuova idea gioveranno entrambi: Facebook spera di coinvolgere grazie a Music Stories anche gli utenti passivi e per Spotify sarebbe un’opportunità di vetrina non indifferente.
http://www.adweek.com/socialtimes/gwi-spotify-facebook-music-stories-infographic/630088
Cosa c’è dietro il restyling di Google+?
Google ha annunciato cambiamenti per quanto riguarda Google+. Secondo l’annuncio ufficiale dietro questa decisione ci sarebbe un’attenzione in più nei confronti dell’utente: i focus saranno le Community e le Raccolte. Non è detto che queste novità insieme alla nuova grafica rivitalizzeranno il social, ma forse se avessero ragionato prima in base alle preferenze degli utenti sarebbero stati più competitivi.
Anche Twitter potrebbe aprirsi alle emoji
Secondo indiscrezioni Twitter starebbe testando l’introduzione delle emoji per connotare ulteriormente i like. La notizia è stata diffusa da un account che pare sia riuscito a infiltrarsi nell’ambiente di test della piattaforma e ha condiviso degli screenshot. Le alte sfere non hanno né smentito né confermato, ma pare che dietro questa decisone ci sia il tentativo di non rendere più tracciabili da tool esterni le attività su Twitter. Staremo a vedere.
Perché è importante programmare la pubblicazione dei post anche su Twitter
Programmare l’uscita dei post è importante, anche se ancora oggi molti social media marketers sottovalutano questo aspetto. Per farlo su Twitter possiamo avvalerci degli Analytics offerti dalla piattaforma: studiando il nostro target e l’andamento dei post potremo costruire una calendarizzazione efficace.
Social Media Marketing: suggerimenti in vista delle vacanze di Natale
Un’infografica ci mostra i trend previsti per le spese di Natale: il 40% degli utenti fa i propri acquisti entro novembre e l’80% opta per un articolo piuttosto che per un altro in base a ricerche online. Da non accantonare è l’influencer marketing capace di triplicare le probabilità di acquisto e un occhio di riguardo va riservato anche alle video recensioni e a Pinterest.
http://www.adweek.com/socialtimes/5-holiday-shopping-trends-social-marketers-need-to-know-infographic/630146
Quali emozioni suscitare per un social media marketing di successo (e quali evitare)
Suscitare emozioni nel target è il primo passo verso la costruzione della relazione con il cliente, ma può essere pericoloso: si può essere tacciati di manipolazione delle emozioni e queste possono compromettere l’esito di un’intera campagna. Con l’aiuto di qualche studio di psicologia, ecco alcuni consigli per non sbagliare.
http://www.jeffbullas.com/2015/11/18/2-emotions-exploit-2-avoid-contagious-social-media-marketing/
Come costruire e gestire il database per un social network di successo
Il mondo delle professioni online può essere molto remunerativo: lo sanno bene gli esperti del settore e ancor di più chi ha avuto successo grazie all’invenzione dei social network. Dietro piattaforme come Twitter o Facebook ci sono idee belle e innovative, ma data per scontata la creatività, per costruire un proprio social l’aspetto principale da curare è il database.